Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 20/2/2009 alle 15:26

Il 16 febbraio 2009 è stato il 12° anniversario della ratifica del protocollo di Kyoto. Nessuna candelina però per la Lombardia che continua a primeggiare nelle emissioni di Co2. Le ragioni? I 9,5 milioni abitanti della ex locomotiva del Paese si avvicinano pericolosamente al primato di 1 veicolo per abitante che ogni giorno si muovono negli oltre 70 mila Km di strade regionali. Le 800 mila industrie e imprese consumano il 25% della energia primaria dell'Italia e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Guardate l'immagine qui sotto: è la Pianura Padana dove si concentrano 70 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 (riferite all’anno 2005) con un incremento del 71% rispetto al 1980. Anche le emissioni di polveri sottili (PM) sono cresciute con un incremento del 37% tra il 1980 e il 1990, e del 9% tra il 1990 e il 2005. Dal 1 gennaio in molte città della Lombardia il limite di legge per il PM10 è stato superato per più di 30 giorni (a Milano sono 31 i giorni di sforamento). E la situazione non è migliore anche in altre città della Pianura Padana, dove si superano già 20 giorni di sforamento. Ma dalla parti del Governo della Regione Lombardia tutto tace.

Categoria: Idee e proposte
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