Azioni, interventi e proposte per la competitività delle imprese.
Associazione Artigiani
inserito il 21/3/2008 alle 11:18

Caro senatore, a parte l’America e Kyoto, cosa ne pensa di un Nord Ovest che con le sue migliaia di microimprese è considerato fucina e motore dell’economia italiana? E’ un territorio che attende risposte, richiede concretezza e determinazione, affronta le sfide con una politica sempre più lontana dalle sue imprese e dai loro bisogni. E così, senza nulla togliere al genio di Mario Soldati, preferiremmo citare Thomas Mann: “Le avversità possono essere delle formidabili occasioni”. E di avversità le microimprese di questo territorio se ne intendono. 

BASILEA II…E I CONSORZI FIDI
E’ vero che l’Accordo di Basilea II, come lei afferma, <rappresenta uno snodo essenziale per il rapporto tra banche e imprese, e dunque per lo sviluppo>, ma dimentica che questo snodo permetterà alle microimprese di correre sicure sul binario dei mercati globali solo attraverso la presenza di Consorzi Fidi che sappiano essere “financial trainer”e “consiglieri d’impresa”.
 
ARTIGIANFIDI E LA LEGGE REGIONALE 01
Avremmo gradito una riforma migliorativa della 326/03, Legge Quadro dei Confidi, ma la Legge regionale 01/2007 – nata grazie all’esperienza ed alla competenza dell’Artigianfidi dell’Associazione Artigiani, chiamato direttamente da Confartigianato Lombardia per partecipare al Tavolo di Lavoro - guarda al mercato e parte dal basso, cioè prende in considerazione le reali necessità dell’impresa (lettura dei fabbisogni).
 
QUALE E’ IL RUOLO DELLA POLITICA?
La politica dovrebbe interessarsi dei fabbisogni delle imprese e dei cittadini. Ma cosa ha fatto e cosa ha ottenuto, nel campo del credito, la politica varesina “inviata” a Roma? Per la prima volta, con la Riforma del Credito Agevolato alle imprese artigiane, si realizza un circolo virtuoso composto dalla totale sinergia tra Banche-Confidi-Imprese. E si prende in considerazione l’articolato mondo della microimpresa. E’ questo che la politica dovrebbe salvaguardare, anche se lontana da Varese e dalla sua provincia. E’ questo che la politica dovrebbe facilitare e garantire: sostenere quelle strutture che, secondo una propria missione, garantiscono l’accesso al credito, sia esso micro, per investimenti semplici ma sempre e comunque per lo sviluppo aziendale.
 
IL PESO DELLA GARANZIA
Con la Riforma del Credito si potenzia ulteriormente il ruolo del nostro Artigianfidi. Una struttura che non solo è pronta, da anni, alla sfida di Basilea II, ma che a breve garantirà interventi di garanzia sul mercato in qualità di intermediario finanziario agevolato così come previsto dall’ex. Art. 107 del Testo Unico Bancario (T.U.B.). Artigianfidi interviene a sostegno dell’accesso al credito delle pmi attraverso l’erogazione di adeguata consulenza finanziaria ed il rilascio di garanzie. L’evoluzione consentirà ad Artigianfidi di operare sul mercato del credito nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo di Basilea II, che equipara un Confidi “107” ad una vera e propria banca relativamente al valore delle garanzie prestate.
 
ACCESSO AL CREDITO COME STRUMENTO DI SVILUPPO
Il riconoscimento di Artigianfidi come intermediario finanziario agevolato avvalora il peso della sua garanzia nei confronti del sistema bancario, favorendo l’ottenimento del credito da parte delle imprese. Così si ha maggiore accesso al credito (l’intervento di Artigianfidi rende bancabili le imprese), maggiore qualità del credito (linee di finanziamento ad hoc modellate ai fabbisogni delle imprese) e minore costo del credito (con Artigianfidi il Credito costa meno).
 
IN UNA PAROLA: PIÙ MERCATO. PER LE NOSTRE IMPRESE.
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