Idee e uomini non sono in vendita. Liberi e forti
Graziano Maffioli
inserito il 5/4/2008 alle 16:42

 

Negli ultimi giorni Berlusconi non ha più parlato di Partito Popolare Europeo arrendendosi probabilmente allo spostamento a destra che ha subito il suo schieramento con l’uscita dell’UDC. D’altra parte, dopo che il premier lussemburghese e presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha affermato che “non c’è posto per i fascisti nel Ppe”, non aveva altra scelta.
 
Comprendo l’aspirazione del Cavaliere di voler far parte del PPE col suo nuovo partito ma non credo che ciò sia possibile, almeno finché all’interno del Pdl ci saranno persone come la Mussolini e Ciarrapico che storicamente e culturalmente non hanno nulla a che fare coi popolari.

L’UDC, dal canto suo, essendo l'unico partito di ispirazione cattolica, moderato e di centro del panorama politico italiano, continuerà a far parte del PPE con l’obiettivo del riconoscimento delle radici cristiane nella Costituzione europea e affinché vi sia una continuità col pensiero dei padri fondatori verso la difesa della vita, della persona e della famiglia, e per l’estensione delle libertà, dei diritti e delle responsabilità.

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