"abbiamo saputo restare legati alla gente, ascoltarla e dare risposte"
(Bossi)

Luciana Ruffinelli   lucianaruffinelli@libero.it
inserito il 19/2/2010 alle 19:58

 

Il Consiglio Regionale ha approvato il 3 febbraio 2010 un progetto di legge, presentato dalla sottoscritta, consigliere regionale della Lega Nord, che promuove l´istituzione del "Marchio Collettivo Provinciale."

Il Marchio Collettivo Provinciale  potrà essere utilizzato per contraddistinguere i prodotti dei settori agroalimentare e florovivaistico caratterizzati da una elevata tipicità e qualità.

La necessità di contrassegnare questi prodotti con la provenienza del territorio di origine, nasce dalla esigenza di favorire il consumo di beni prodotti localmente, con garanzie di ottime materie prime, correttezza di lavorazione, rispetto delle normative sul lavoro. Può essere citata come esempio la riuscita esperienza della Provincia di Lodi, che nel 2004 ha istituito il Marchio "Lodigiano terra buona".

Ora, grazie alla legge. La Regione Lombardia, potrà sostenere economicamente gli studi e le ricerche per approntare i protocolli di qualità e offrire il finanziamento per informazione e divulgazione dei Marchi.
 
Le Province devono ora agire con decisione, sull’esempio di quella di Lodi, e portare al Tavolo Istituzionale del Settore Agricoltura le proprie proposte e le istanze dei produttori e delle Associazioni di Categoria.
 
La Regione Lombardia ha fatto tante leggi efficaci, ma nessuna con questa così importante ricaduta: riguarda infatti tutto ciò che arriva sulla tavola di ogni cittadino lombardo. Riguarda i nostri produttori che costituiscono una parte rilevante del PIL lombardo. Riguarda tutti i consumatori che pretendono giustamente la libertà di  scelta informata.
 
Finora l’UE, con la logica della libera circolazione delle merci, non permetteva un marchio esteso a tutta l’Italia o a tutta la Lombardia. Il Marchio sarà Provinciale, riguardando quindi territori meno estesi. Ma l’effetto sarà identico qualora tutte le Province ne capissero l’importanza.
 
Il Marchio Provinciale promuove – come è ben scritto in Legge - la cultura della qualità, della sicurezza alimentare, della salubrità dei prodotti, della rintracciabilità della produzione, della salvaguardia ambientale e della tutela del consumatore.


Si tratta in pratica di un nuovo ed importante strumento per sostenere i produttori - fornendo loro un valore aggiunto attraverso una segnalazione unitaria e riconoscibile - e nel contempo una valorizzazione del territorio e un rispetto dei cittadini consumatori.


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