Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 16/5/2009 alle 10:04

Rocco Cordì (roccocordi.eu) con la consuetà generosità e passione politica che noi conosciamo si “butta” nella mischia delle elezioni europee. E’ il candidato naturale della sinistra varesina, cui appartiene praticamente da sempre. Un ruolo maturato dal basso, nel lavoro quotidiano, continuamente a contatto con il mondo del lavoro e direttamente nelle istituzioni locali. La stessa passione e lo stesso impegno che ci hanno fatto incontrare, sempre dalla stessa parte e con davanti l’orizzonte dell’unità della sinistra. Ognuno di noi con le proprie opinioni, difese talvolta con tenacia, in tante e appasionanti discussioni. Nessuna retorica, ma lo spaccato di un percorso che ha visto Rocco posporre la propria posizione personale di segretario provinciale del PCI, per poter continuare a rappresentare un riferimento per tutti coloro che non erano convinti che la caduta del muro di Berlino dovesse coincidere con l’abdicazione del ruolo riformatore della sinistra. Da quel momento Rocco Cordì ha avuto un solo imperativo: lavorare per unire la sinistra e cementare il rapporto con tutte quelle espressioni della società che contestavano la deriva liberista e, successivamente, l’inganno della globalizzazione di carta, mentre l’economia reale deperiva e l’occidente si incamminava sul piano inclinato del declino, per rincorrere l’imperativo della crescita o del profitto. Non a caso nel 2004 nasce Unaltralombardia, un incontro tra persone, movimenti e associazioni che chiedeva alla politca di guardare ai movimenti e alle lotte della CGIL, di riconoscere che la pratica sociale è già pratica politica. Nelle elezioni regionali del 2005, migliaia di persone si ritrovano con Mario agostinelli, per dar vita ad una stagione di nuove speranze a sinistra e Rocco Cordì è tra i promotori dell’associazione Unaltralombardia ed esponente a Varese. La stessa convinzione di allora ci auguriamo possa oggi convergere sul nome di Cordì in una città e in una regione colpita duramente da una deriva politica e culturale tutta segnata dalla destra e dalla Lega. Una deriva contro cui combattere con tenacia, perché tradisce una tradizione di solidarietà e di accoglienza che a suo tempo la sinistra e il sindacato avevano saputo sostenere e alimentare. Un passato di lotte che ci appartiene, un futuro di speranza che vogliamo rinnovare.

Categoria: Idee e proposte
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