inserito il 23/10/2009 alle 11:20
Gli agricoltori e gli attivisti di Kala Dera (India) che si battono per la chiusura dello stabilimento gestito dalla Coca-Cola affermano che se non riusciranno a farla chiudere adesso, dopo un anno di grave siccità, probabilmente non ci riusciranno mai. "I manager della Coca-Cola sono molto influenti e godono dell'appoggio di politici, sia nel Partito del Congresso (al potere) che nel partito Bharatiya Janata [all’opposizione]", ha detto un agricoltore, "ma noi abbiamo la gente dalla nostra parte e continueremo a fare pressione per la chiusura dello stabilimento che consuma tutte le riserve della falda abbassata". Categoria: Economia
Caro Agostinelli, il tema specifico va inquadrato in quello vitale che riguarda tutti: il bene supremo dell'ACQUA. In altri siti se ne parla; è diventato un cavallo di battaglia del padre comboniano Alex Zanotelli e, come Alex, tanti invitano a mobilitarci per la difesa dell'acqua, cominciando dal nostro stile di vita quotidiano, di sobrietà tenace e continua. Che diventi per tutti un impegno concreto, frutto di sensibilità e di rispetto verso il Creato. Prima che sia troppo tardi. Per tutti.
Scritto da I soliti amici al bar il 23/10/2009 alle 12:58 |
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