Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 6/2/2010 alle 09:33

E’ quasi certo che verrà raggiunto e probabilmente e incentivati con il conto energia. Quindi, con le installazioni “pre-conto energia”, la soglia del gigawatt è ormai superata. Sulla base dai dati pubblicati dal GSE (Gestori Servizi Energetici) nei giorni scorsi risultava che al 31 dicembre gli impianti entrati in esercizio (oltre 60.300) erano pari ad una potenza di 759 MW. Il dato però si riferisce al mese di novembre e, facendo un parallelo con l’esperienza dello scorso anno quando nel solo mese di dicembre vennero allacciati alla rete quasi 140 MW, possiamo ipotizzare che il target, che molti addetti ai lavori avevano preventivato, verrà effettivamente raggiunto. Nel “budget 2009” verrà inoltre inserito anche il più grande impianto solare realizzato in Italia, quello di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, che ha una potenza nominale di 24 MW. Se le previsioni verranno rispettate, nel corso dell’anno appena trascorso la potenza installata sarà pari almeno a 480-485 MW, con un incremento superiore al 40% rispetto al 2008. Ricordiamo che nell’ambito del meccanismo incentivante del conto energia (primo e nuovo conto energia) nel 2006 la potenza installata è stata di 9,5 MW, nel 2007 si è passati a 70 MW e nel 2008 a 338,4 MW. Sempre nell’ipotesi che il dato venga confermato, si può stimare che la media settimanale della realizzazione di impianti fotovoltaici in Italia nel 2009 sia di almeno 9,5 MW contro i 6,5 MW del 2008. Un dato utile a valutare i futuri sviluppi del settore alla luce della prima, discutibile, bozza del prossimo conto energia, che partirà dal 2011 e fatta trapelare a dicembre. Qui infatti le nuove tariffe incentivanti vengono rese disponibili fino ad una soglia di potenza di 1.500-2.000 MW, che secondo l’attuale trend potrebbe essere coperta in un solo anno e mezzo. Un orizzonte troppo ravvicinato per le scelte di investimento degli operatori. Per non parlare dell’articolo 3, comma 1 di questa bozza in cui si parla di un obiettivo nazionale al 2020 di soli 5.000 MW, molto sottodimensionato rispetto all’obiettivo governativo presentato nel 2007 (8.500 MW) e veramente risibile rispetto a quello indicati recentemente dalle associazioni di categoria (15.000 MW). La Regione che ha installato la potenza maggiore è la Puglia con oltre 103 MW, seguita dalla Lombardia (94 MW) e dall’Emilia Romagna (71 MW). Tuttavia, per numero di impianti, la Puglia è solo al quinto posto tra le regioni italiane; il primato spetta alla Lombardia con quasi 9.300 impianti; seguite a distanza da Emilia Romagna e Veneto. Se valutiamo la potenza installata in base al numero degli abitanti per Regione, vediamo che in testa a questa classifica c’è il Trentino Alto Adige (50,5 Wp per abitante); seguono Basilicata, Umbria, Marche e Puglia. In questa speciale graduatoria la Lombardia si trova solo al 15° posto.

Categoria: Infrastrutture
Commenti dei lettori: 4 commenti -
Un post squisitamente di natura tecnica, sicuramente assai difficile da comprendere per chi non è addetto ai lavori. Tradotto in soldoni, almeno per noi, ignoranti in materia, che vuol dire? Qualche specialista in materia può tradurre?
Scritto da Robecco sul Naviglio il 6/2/2010 alle 14:59
Ancora una volta, anche sulle rinnovabili, la Lombardia si fa bagnare il naso dalla Puglia. Vendola - Formigoni 2 a 0
Scritto da il vecchio e il mare il 6/2/2010 alle 15:15
@ da Agostinelli . Chiedo scusa, ma per un errore nel trasmettere il file agli amministratori del blog ho scambiato lo scritto compilato per il post odierno con una mia nota tecnica scritta per la VI commissione consigliare sull'ambiente. Cerco di rimediare: dai dati pignolamente esposti risulta che per la prima volta in Italia la realizzazione di impianti solari ha superato tutte le previsioni. In testa c'è la Puglia, ma la Lombardia comincia a svegliarsi. Buon segno per un futuro sostenibile
Scritto da Mario Agostinelli il 6/2/2010 alle 15:42
Mario, una precisazione gradita, non solo per noi. La nota positiva: "... ma la Lombardia comincia a svegliarsi. Buon segno" conferma l'efficacia della sensibilità di tante persone che, come te, sono sempre... una spina nel finaco a chi può fare e deve fare! La gente attenta sa apprezzare e valutare e vedere oltre...
Scritto da Robecco sul Naviglio 2 il 6/2/2010 alle 17:02
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