Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 17/4/2010 alle 09:20

Che il risultato elettorale potesse provocare l’onda lunga leghista lo si era capito. Il risultato a due cifre, la conquista di Regioni chiave come il Veneto e il Piemonte e la prossima conquista del cuore del regno leghista, la Lombardia, inducono Bossi a rilanciare con durezza. La strategia leghista sta prendendo al cappio il Pdl e sarà destinata a creare più di un problema al premier Berlusconi. E’ la volta delle banche settentrionali, nelle quali la Lega si sente attualmente sottodimensionata, a dispetto della sua forza elettorale. Le dichiarazioni del leader del Carroccio destano qualche preoccupazione vista la fallimentare esperienza della Banca della Lega tentata qualche anno fa e quasi subito destinata alla liquidazione fallimentare. Berlusconi, di ritorno da Washington, ha visto Bossi a cena ufficialmente per parlare dei due punti politici all’ordine del giorno: la nomina di Galan al Ministero dell’Agricoltura e la poltrona del capogruppo della Lega alla Camera, in sostituzione di Roberto Cota. L’incontro con Bossi,ha riguardato anche il tema centrale delle riforme istituzionali. Le divisioni all’interno del Pdl permangono, dopo la presa di posizione di Fini favorevole ad una modifica della legge elettorale. La distanza fra l’ala finiana, i berluscones e la Lega sembra ogni giorno di più accentuarsi, soprattutto dopo le dichiarazioni del Presidente della Camera di dar vita a propri gruppi parlamentari. L’impressione è che l’ala finiana stia rinserrando le fila per arginare la deriva leghista che però appare, al momento, molto forte. Vincitori nel marasma e opposizione quasi sorpresa.  Bersani però non va all’attacco sui temi della crisi e, quindi, difficilmente  susciterà una mobilitazione. Si è limitato a dire che «una legge elettorale che impedisce al cittadino di poter scegliere il proprio deputato merita l’appellativo con cui è stata battezzata dal suo stesso autore. E’ curioso che Bossi voglia mantenere una legge che il suo stesso estensore ha definito ‘porcata’». Sicuro che questi siano i temi cui si appassiona chi non arriva a fine mese?

Commenti dei lettori: 4 commenti -
che Berlusca fosse ostaggio della lega era da tempo chiarissimo. Infatti ha sempre accettato tutto in tema di giustizia, unica vera ossessione del berlusca ottenendo in cambio tutto quello che vuole. In questo modo il paese andrà ramengo. Fini sa tutto questo e se vuole salvare se stesso da questa morsa mortale e dimostrare di essere un politico serio doveva per forza darsi una mossa. Coloro che che hanno a cuore il fututo del paese devono dargli una mano. Fare subito un CLN x la democrazia.
Scritto da robinews il 17/4/2010 alle 09:57
Mario, non ti mettere anche tu a commentare giornalmente il teatrino della politica italiana. Per una volta va bene, ma io apprezzo il tuo blog perchè propone un'agenda diversa da quella che ci impongono Cavaliere e Senatur
Scritto da Fabio il 17/4/2010 alle 11:44
@robinews. Il famoso, storico precedente del "ribaltone" (anno 1994, primo governo di centrodestra di Berlusconi, la Lega Nord abbandona tutto e tutti) ha lasciato probabilmente il segno.
Scritto da Carlo A.A. il 17/4/2010 alle 14:23
@Fabio. I temi dei post proposti da Mario secondo noi, se permetti, sono concretamente attinenti a creare una priorità e una sensibilità ecologica. Un argomento sempre attuale, di estrema importanza. Se poi c'è un post su problemi di carattere politico, o partitico... è sempre un'attenzione al sociale.
Scritto da Rosella il 17/4/2010 alle 14:31
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