Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 25/4/2010 alle 10:30

Prima di svolgere l’intervento per l’ANPI alla Festa della Liberazione a Castiglione Olona, affido al blog una bellissima nota di Tonio Dell’Olio, che condivido nel profondo.

“Oggi è il 25 aprile che a me hanno insegnato a chiamare Festa della
Liberazione. Dagli egoismi di pochi che schiacciano i bisogni, i
diritti, i sogni di molti. Di tutti gli altri. Dalle paure dello
straniero e del diverso a cui muovere guerra. Ieri col triangolo nero
per gli “asociali”, verde per i criminali, rosa per gli omosessuali,
blu per gli immigrati (lavoratori forzati stranieri), viola per i
testimoni di Geova, rosso per gli oppositori politici, giallo per gli
ebrei. Oggi tutti senza triangolo. Liberati solo da quello?
25 aprile per ricordare a tutte e tutti quanto sia importante
scrollare dal dorso dell’attualità ogni forma di discriminazione e di
persecuzione. Liberazione dalle politiche di facciata che dicono senza
fare o che fanno quel che vogliono senza nemmeno dirlo. Liberazione
dalla miseria e dall’indifferenza. Dai privilegi che calpestano
l’uguaglianza. Dai fascismi e non solo dal fascismo. Dal potere quando
è strapotere e prepotenza. Dalla violenza.
25 aprile come festa nelle strade perché la guerra è finita e come
impegno perché finisca per sempre.
Per tutti.
Baciamo la terra di questo 25 aprile.”

 

Commenti dei lettori: 7 commenti -
Saper e voler davvero liberarci da ogni forma di egoismo, di tutti, di pochi, di ciascuno di noi!
Scritto da Rosella e Carlo il 25/4/2010 alle 10:43
25 Aprile anche per Emergency, Mario e grazie per il sostegno alla nostra causa
Scritto da Marisa, Emergency il 25/4/2010 alle 12:03
I privilegi di alcuni oggi erano desideri irraggiungibili ai tempi in cui si andò in montagna per la libertà. Se oggi quelle aspirazioni (diritti, giustizia, libertà) vengono riservati a pochi e negati ai nuovi cittadini che arrivano nei nostri Paesi e nelle nostre città, si tradisce lo spirito unitario e popolare della Resisienza
Scritto da Matteo Braschi il 25/4/2010 alle 12:06
Grande giorno oggi! Ci si sente liberi! E, purtroppo circondati da tanti piccoli servitori, disposti a tutto e senza nè lo sguardo lungo nè il cuore grande dei partigiani.
Scritto da Adrian Zanolla il 25/4/2010 alle 13:19
Manifestazione questa mattina a Roma. Contestata duramente la Polverini (Pdl), presidente Regione, e Nicola Zingaretti (Pd), presidente provincia di Roma, che hanno dovuto lasciare il palco, senza poter far alcun discorso. Che cosa poter commentare? E sono passati 65 anni dalla Liberazione... Perchè queste contestazioni che fanno allontanare sempre più la gente, l'opinione pubblica, dalla politica? Poi aumenta l'astensionismo e il disinteresse dei più...
Scritto da Perchè? il 25/4/2010 alle 13:24
leggendo questo tuo post con le parole di Tonio dell'olio mi sono venute a mente tutte le nuove discriminazioni che si vuole introdurre nella nostra società. Discriminazioni che poi tanto nuove non sono. Come si sa si comincia contro i rom, gli stranieri, persino i non residenti ecc per arrivare a discriminazioni identiche a quelle che sono state spazzate via dalla resistenza. Calamandrei scrisse che se un giorno fossero tornati ci avrebbero trovati sulle stesse strade. Siamo sempre pronti.
Scritto da robinews il 25/4/2010 alle 17:21
Manifestazione nel pomeriggio a Milano. Contestati il sindaco Letizia Moratti (pdl) e il Presidente della Provincia Guido Podestà(Pdl). Perchè? A Varese poche decine di persone alla manifestazione. Perchè? L'opinione pubblica, maggioranza silenziosa, sempre più smarrita. E un amarissimo commento da parte di un antico socialista: non lamentiamoci se poi la gente non vota e non ci vota...
Scritto da Perchè? il 25/4/2010 alle 19:40
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