Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 31/7/2010 alle 07:21

Il 27 Luglio l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite su proposta della Bolivia ha approvato una risoluzione secondo la quale l'acqua e i servizi igienici sono un diritto umano essenziale per la vita e per il godimento di tutti gli altri diritti. La risoluzione ha visto 122 voti a favore, 41 astensioni e 0 contrari. Fra i Paesi europei hanno votato a favore Germania, Belgio, Francia, Portogallo, Norvegia, Svizzera e... Italia!!!  Fra gli astenuti: USA, Canada, Inghilterra, Israele, Irlanda, Olanda, Giappone, Corea, Austria, Australia, Polonia, Romania, Croazia. Questa è una grande vittoria per i Paesi del Sud del mondo e per tutti coloro che combattono a favore dell'acqua bene comune e diritto universale. In questi giorni la Giunta Formigoni, lontana geograficamente e politicamente dal Palazzo di Vetro di New York, sta cercando di manomettere la legge imposta al Pirellone dai 144 sindaci lombardi che avevano lanciato un referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua e di regalare ai privati l’erogazione di un servizio essenziale, ma assai remunerativo. Alla chetichella il decreto Ronchi sulla liberalizzazione dei servizi pubblici sta per far breccia in Lombardia proprio nella pausa di Ferragosto. Il servizio di erogazione dell'acqua finirebbe così nelle mani di tante società miste, controllate al 60% dalle singole Province, ma con le restanti quote azionarie immesse sul mercato attraverso gare pubbliche, con la possibilità che i privati entrino alla grande nel business dell'acqua.

E questo in barba alle 237 mila firme raccolte in Lombardia a sostegno del Referendum nazionale per l’acqua pubblica! Basta con l’acqua del sindaco, vero Bossi e Fontana?

 

Commenti dei lettori: 5 commenti -
Nella rassegna stampa mattutina a RAI3 vedo che l'Osservatore Romano mette la notizia acqua diritto all'ONU in prima pagina. Sono un laico d'accordo con il papa! E il religiosissimo e pio Formigoni?
Scritto da Piero Marino il 30/7/2010 alle 07:37
Formigoni in tutti questi anni si è sempre mosso con determinazione per difendere la sua immagine e i suoi spazi di potere. Mai visto impegnato fino in fondo in battaglie sociali popolari. Sempre pronto a promuovere gli interessi dei più forti e interessato a tutte le forme di privatizzazione possibili. Oggi la Regione Lombardia non è un ente di governo ma una grande holding per gli affari, dalla sanità alle bonifiche, magari passando dall'acqua. Gianni
Scritto da Gianni Bologna il 30/7/2010 alle 08:02
Non credo che a ferragosto si possa fare un colpo di mano a dispetto di 237mila firme e di 114 sindaci. Se ci proveranno dovremo ripartire dai consigli comunali e dalle comunità locali per dimostrare che di politici come Formigoni e Bossi possiamo farne a meno
Scritto da Lorella il 30/7/2010 alle 09:28
Ma dove sta l'efficienza del privato che gestisce servizi pubblici qui in Lombardia? Stiamo parlando del Santa Rita o delle bonifiche di City Life o dell'ex-Sisas? Non bastano le manette e le indagini a far capire che bisogna ripulire la politicae bloccare gli affari coi soldi dei cittadini? Chi deve ancora ingrassare perchè chi paga le tasse abbia i servizi che gli spettano?
Scritto da Enzo il 30/7/2010 alle 16:10
una notizia su VN inaugurata una"casetta dell'acqua" a morazzone acqua microfiltrata distribuita a2 centesimi il litro,subito la polemica,l'acqua deve essere potabile anche quando arriva dal rubinetto,lettere al direttore,tu che abiti da quelle parti che ne dici,l'iniziativa è condivisibile o meno,la casetta perchè dal rubinetto esce acqua inquinata?nell'italia delle bottiglie di plastica una iniziativa da diffondere o avanti con gli sprechi publici o privati che siano? '
Scritto da angelo m il 31/7/2010 alle 13:19
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