Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 10/11/2010 alle 16:40
Apprendo da una nota della rivista economica Sbilanciamoci che la scorsa settimana Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile nonché sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all'emergenza rifiuti in Campania, ha annunciato il suo imminente pensionamento. Ma come fa Bertolaso ad andare in pensione a soli 61 anni? La finestra gliel'ha aperta Brunetta, con il suo decreto del 2008 che permette ai dipendenti della pubblica amministrazione di essere “esonerati dal servizio nel quinquennio antecedente la data di maturazione dell'età massima contributiva di quarant'anni”. Le condizioni? Vantaggiosissime per il personaggio sempre in tuta. Infatti, fino a 65 anni Bertolaso prenderà il 50% dello stipendio che aveva al momento di lasciare; ma la percentuale sale al 70% nel caso in cui svolga attività di volontariato (cosa che Berlusconi ha auspicato vivamente). Ovviamente nello stesso periodo, il nostro potrà anche svolgere attività di lavoro autonomo retribuito per chi vuole. Ma il vero vantaggio del pensionamento arriva dopo: al momento del compimento dell'età giusta, la pensione sarà calcolata “come se fosse rimasto in servizio”. Cioè, come se fosse ancora Capo dipartimento (euro 179.723 annui) e contemporaneamente sottosegretario (retribuzione parificata a quella di un parlamentare (euro 145.000). Anche se nel frattempo saranno cambiati – speriamo – governo e parlamento, il regalo di Brunetta rimarrà intatto, come se l'uomo non dovesse più essere sottoposto al giudizio sul suo operato, ma il momento magico regalatogli dai fustigatori di "Roma ladrona" dovesse essergli riconosciuto per sempre, a dispetto del povero Pantalone.

 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 9 commenti -
E pensare che lo ritenevano un benefattore dei disastrati! La "cricca" ha colpito e continuerà a colpire. Intanto Brunetta se la prende con le pensioni del pubblico impiego e Sacconi con le pause a Pomigliano...
Scritto da Angelo il 10/11/2010 alle 18:10
Che peccato che i politici continuino a pensare a se stessi e non all'esempio che dovrebbero lasciare come servitori del bene pubblico! L'ex capo della protezione civile come farebbe senza vergognarsi un pò a stringere la mano ai volontari che vanno a spalare il fango nel Veneto e nella Campania allagati?
Scritto da Corrado deluso il 10/11/2010 alle 18:16
Quando leggo certe notizie mi ribolle il sangue. Presunti eroi e presunti volontari che oltre ad operare in modo discutibile si fanno i propri comodi sul piano economico. Povero Bertolaso, in attesa dei 65 anni dovrà accontentarsi solo di 120 mila euro annui (70%) con l'aggiunta della indennità di 145 mila euro per l'incarico di governo. L'italia è sempre più in ginocchio, SI TAGLIA TUTTO MA NON I PRIVILEGI DI CASTE. Quante balle moralizzatrici dei B&B (Brunetta-Bertolaso).
Scritto da robinews il 10/11/2010 alle 18:35
In altro blog, caro Mario, si legge che intanto Formigoni aumenterà del 25% il prezzo dei biglietti del trasporto pubblico (treni, autobus ecc) a far data da gennaio 2011. Due notizie, una sul tuo post e una sull'altro, e a noi l'occasione per fare le nostre amare, amarissime riflessioni.
Scritto da Rosella e Carlo il 10/11/2010 alle 18:56
Amarissime riflessioni, dopo che ho fatto un calcolo. Se ci si indigna quando si pensa che il rapporto tra il salario operaio FIAT e lo stipendio di Marchionne è di 1/427, ci si deve altrettanto scandalizzare se il rapporto tra la retribuzione di una guardia forestale e la "pensione" di Bertolaso è di 1/18. Siamo nel settore pubblico, che dovrebbe solo pareggiare i conti e non fare simili regalie ai cosiddetti servitori dello stato. Che aria da basso impero!
Scritto da Annarita Graziani il 10/11/2010 alle 21:03
@robinews. Il tuo commento è anche quello di tutta la gente, è il "sentire" di tutti, in particolare di chi sta faticando, e assai, per poter continuare a tirare avanti nella semplice gestione economica della propria famiglia... E post e tutti i commenti dicono grandi, inconfutabili verità. Obbligo fermarsi a riflettere. E a ricordare. Agostinelli, permettici di siglarci come "Pantalone e compagni".
Scritto da Pantalone & co. il 11/11/2010 alle 12:06
@Annarita Graziani. Grazie per la notizia. Ah, la matematica! Imparziale, inconfutabile, realista, vera, inoppugnabile, la bocca della verità! I numeri, soprattutto questi numeri, sono quelli che davvero fanno notizia e dicono e parlano più di mille discorsi e proclami.
Scritto da Gli amici di Robecco sul Naviglio il 11/11/2010 alle 12:30
..e il polino bue..commenta! Se invece il polino "bue" si svegliasse..questi ladroni di palazzo..li scaraventeremo in mare. Personaggio ambigui..mentitori..furfanti..li giudico..ma la cosa che piu mi fa imbestialire..sono la saccata di "imbecilli" che li hanno votati..i berlusconiani..che stanno portando in malora il paese. Razza d'imbecilli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da lupsinfabula il 11/11/2010 alle 18:56
@lupsinfabula (i latinisti ci assicurano: lupusinfabula). Non abbiamo compreso se la frase "il polino (forse si intendeva dire "popolino") bue... commenta!" fosse riferibile a chi ALMENO crea ANCHE post e fa commenti per sensibilizzare la gente oppure a coloro che se ne straffottono di tutto, anche di commentare e cercare di sensibilizzzare, preferendo di gran lunga l'astensionismo (o le schede nulle e bianche). Grazie.
Scritto da Gli amici (2) di Robecco sul Naviglio il 12/11/2010 alle 10:45
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