Gelmini, Prestigiacomo, Brambilla. E ancora Carfagna, Meloni, Marcegaglia, per non dimenticare nessuna. Ecco le donne che fanno parlare di sé nel teatrino della politica italiana come su giornali e rotocalchi di ogni genere. Intervengono nella vita politica del Paese con decisione, anche se non sempre con cognizione di causa e con adeguate conoscenze. Parlano e fanno parlare. E poi agiscono, anche se non sempre per il bene dei più.
A leggere i giornali ogni giorno o guardando i nostri TG nazionali ci sarebbe solo da mettersi le mani dei capelli pensando alla figuraccia che queste donne stanno facendo fare a tutte le donne d’Italia. Per fortuna in questi giorni sono salite alla ribalta altre donne, con altri ideali.
Venerdì scorso è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace 2011. Tre donne, due africane e una yemenita hanno ricevuto la massima onorificenza nel campo dell’impegno sociale per “la loro lotta non violenta a favore della sicurezza delle donne e dei loro diritti verso una partecipazione piena al processo di costruzione della pace”. Davvero un altro livello!
Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakkul Karman sono tre donne che hanno fatto del loro impegno per un mondo più giusto e solidale il proprio modus vivendi. Bisogna ricordare questi nomi, bisogna insegnare nelle scuole e nelle università quello che hanno fatto per la pace queste donne. Solo così sarà resa la giusta dignità al “sesso debole” che è tale solo quando si prostra alla forza del padrone, del denaro e del labile successo. Solo così potremo rispettare il coraggio e la forza di tante donne che ancora oggi sperano, amano e lottano!
Ho trovata bella la definizione delle tre Nobel: "guerriere di pace". W le donne
Scritto da annarita il 8/10/2011 alle 14:02
DAvvero una gran bella notizia quella del premio nobel alle tre donne, di cui due africane. Era ora che si capisse anche la nostra forza e il nostro apporto e contributo al bene dell'umanità... non tutte le donne sparano cazzate e girano i pollici tutto il giorno!
Scritto da Silvia il 8/10/2011 alle 16:36