Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 11/10/2011 alle 14:58

Le proposte contenute nella lettera della Bce al Governo sono l’unica via possibile per l’Italia? La crisi c’è e il debito pubblico italiano è un problema che occorre avere il coraggio e la forza di affrontare. E’ stata avanzata la proposta di costituire un fondo speciale europeo, a cui attribuire tutto l’extra debito che gli Stati hanno dovuto contrarre per affrontare la crisi del sistema finanziario. Caricato dai debiti contratti dagli Stati per affrontare la crisi finanziaria, potrebbe essere garantito dalle entrate della Tobin tax, che la Commissione Europea ha deciso di adottare. Purtroppo questa proposta non trova i consensi necessari. Come per ora non trova udienza la proposta di emettere bond europei per finanziare la ripresa economica e la creazione di occupazione. Perciò l’Italia deve mettersi in condizione di affrontare il problema del debito pubblico anzitutto con le proprie forze e con un Governo affidabile. L’errore che il Governo ha compiuto è stato di rinviare continuamente il problema della ripresa, creando un clima di rottura e di prostrazione. Con quali risorse? Rimettendo

l’Ici sulla prima casa, cancellando l’agevolazione della cedolare secca al 19/21 % sugli affitti, chiedendo l’Iva evasa a chi ha usato lo scudo fiscale per il rientro dei capitali dall’estero. Queste prime misure potrebbero dare almeno 10 miliardi di euro. Ma, soprattutto, è indispensabile l’adozione della patrimoniale e un livello più europeo della tassazione delle rendite finanziarie. La differenza rispetto alle richieste della Bce sta in una migliore qualità sociale e nella possibilità su questa base di chiedere al paese un impegno ad avere fiducia nel futuro e perfino di chiedere ai cittadini italiani di acquistare più titoli pubblici. Meglio che gli interessi sul debito pubblico restino in mani italiane, piuttosto che diventare un modo per esportare risorse nette in altri paesi. Comunque sia, la ripresa economica non avverrà con l’illusione di tornare semplicemente a prima della crisi. Questo non è possibile e anzi è indispensabile puntare ad un sistema economico che sia meno energivoro, più volto al rispamio e al rispetto dell’ambiente.

 

Commenti dei lettori: 1 commento -
La Patrimoniale non è corretta. Corretto sarebbe una riforma epocale del fisco "all'americana": se denunci 100 non puoi permetterti un determinato stile di vita. Brutalizzo: gioielliere da 14.500 euro l'anno non puoi permetterti mutuo della casa, porsche, villa al mare, vacanza a cortina ecc... perché nessuna banca ti presterà mai i soldi: incrociare redditi e patrimoni e far pagare chi non paga. Questo significa innovare il paese.
Scritto da Federico il 11/10/2011 alle 16:04
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