Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 20/2/2012 alle 07:30

Host internet nel mondo per ogni 10.000 abitanti

La dimensione complessiva delle attività in internet è decuplicata in undici anni ed è raddoppiata negli ultimi cinque. Nel 1999 c’erano sei paesi nel mondo con più di un milione di host (terminali collegati alla rete internet). Nel 2000 erano dieci, nel 2001 tredici, nel 2002 diciassette. Nel 2003 sono saliti a venti, nel 2005 a ventisei, nel 2006 a trentaquattro, nel 2007 a trentasette, nel 2008 a trentanove, nel 2009 a quarantuno, nel 2010 a quarantacinque, di cui venticinque in Europa, dieci in Asia, sette nelle Americhe, due in Oceania e uno in Africa. Il quadro è in continua evoluzione.

In anni recenti ci sono alcune notevoli variazioni, come la crescita della Francia (che per la prima volta nel 2004 aveva superato l’Australia – e nel 2006 anche l’Olanda), della Polonia e più recentemente della Russia. In forte sviluppo l’America Latina (in particolare il Brasile) e alcuni paesi dell’Asia. Un “improvviso” cambiamento nel 2007 è stato un enorme aumento del hostcount in Cina.

L’Italia dal 2000 ha avuto un’impennata ed ha superato il milione nel 2000, due milioni nel 2001, tre nel 2002, cinque nel 2003, dieci nel 2005 e venti nel 2009. La comunità di lingua spagnola (di cui il un terzo è in Spagna e resto nell’America Latina) continua ad avere una forte crescita (ha superato i 10 milioni di host internet nel 2005 e i 40 milioni nel 2009). Ha una presenza importante anche l’area di lingua portoghese: la somma di Brasile e Portogallo (più alcuni altri paesi) ha superato i 20 milioni di host nel 2009.

Come ben si sa, ormai su Internet viaggia la gran parte della comunicazione (testo, immagini, musica). Essendo interattiva e non gerarchica, offre grandi possibilità alla società dal basso di intercettare la politica ed ai movimenti di connettersi in ogni parte del mondo. Certamente le distanze nel “digital divide” sono ancora grandi, ma si stanno assottigliando e la politica - come noi la conosciamo - ne risentirà e potrà essere profondamente modificata se prevarrà la democrazia.

 

Commenti dei lettori: 1 commento -
Questo grafico non dice tutto. Infatti segnala gli acessi individuali. Bisogna tener conto che nei Paesi poveri (Africa, Asia) ci sono tantissimi Internet Point dove si reca la gente del posto. Anzi, è più facile trovare Internet nei luoghi pubblici all'estero che non nei nostri Paesi. Quindi la diffusione è meno divaricata di quanto appare
Scritto da Fabrizio Longoni il 20/2/2012 alle 08:59
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