Contributi erogati ai partiti (da Repubblica)

Dal 1994 i contributi elettorali sono cresciuti fino al 2008 in maniera impressionante. Nelle casse dei partiti italiani sono entrati negli ultimi 18 anni 2,3 miliardi di euro di finanziamento pubblico. Le spese documentate sono state solo di 580 milioni. Non c’è praticamente controllo, nonostante nel ’93 un referendum abbia abolito il finanziamento diretto, che viene aggirato con un contributo alle spese elettorali. Nel 2006 il governo Berlusconi stabilisce che i soldi vengono dati anche se la legislatura si interrompe. Creando il doppio rimborso che dal 2008 al 2010 ha portato ai partiti una valanga di liquidità. I casi della Lega e dell’ex Margherita si inscrivono in questa vergognosa distorsione incontrollata di danaro dei cittadini.