Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 29/5/2012 alle 10:21

Emissioni gas serra nel 2009 rispetto al 1990

Fra meno di tre settimane prenderà il via RIO+20, un grande evento sul clima dove il confronto non sarà riservato solo ai governi, ma movimenti, scienziati, associazioni da tutto il mondo saranno mobilitate. Si vorrebbe cercare una risposta alla crisi anche nel contrasto al cambiamento climatico, ma questa ragionevole necessità si scontrerà con le posizioni rigoriste, che depotenzieranno anche il ruolo che l’Europa potrebbe assumere come avanguardia. Naturalmente da noi non se ne parla e il dibattito politico sta fermo attorno alle cosiddette “riforme”, alla cui pronuncia scorre un brivido nella schiena agli Italiani. Tornerò più volte sulla questione climatica.

Oggi vorrei segnalare la necessità di rendere il nostro sistema di produzione di energia elettrica carbon free, intervenendo sulla struttura tecnica delle centrali elettriche, sul decentramento della produzione e l’abbandono dei fossili, sull’efficienza e la riduzione dei consumi. Come si vede, nei trasporti, nelle attività commerciali e nelle abitazioni sono addirittura cresciute le emissioni. Pagheremo multe per questo, ma la “spending review” – solito latinorum dei ministri tecnici per dire risparmio di spesa inutile – proprio non se ne è fatta un baffo.

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