Disoccupazione giovanile e disoccupazione totale in Italia
“Per il bene dei giovani”, così Monti ha commentato l’approvazione in Senato della controriforma Fornero, con l’abolizione dell’articolo 18. Naturalmente le bugie vanno per la maggiore in tempo di crisi, al punto che anche il PD se la racconta come se i passi indietro del mondo del lavoro fossero il pegno da pagare per uscire dalla crisi e andare al governo.
Se il grafico sopra riportato fosse davvero nelle teste di chi ci governa, non si oscillerebbe tra favori alle banche, rinvii dei provvedimenti sulla corruzione, annunci di riforme costituzionali da far tremare i polsi, invocazioni alla crescita mentre si vara una politica recessiva. Con l’approvazione del ddl sul mercato del lavoro, i licenziamenti individuali e collettivi saranno resi ancora più facili con la drastica riduzione della facoltà del giudice di reintegrare il dipendente nel posto di lavoro.
Un giudice depotenziato, dal momento che può intimare la riassunzione solo nell´ipotesi in cui venga accertata la "manifesta insussistenza" del fatto posto a base del licenziamento per ragioni economiche. Pretesti a cui il datore di lavoro potrà fare facilmente ricorso in ogni occasione in cui voglia liberarsi di un dipendente scomodo. Pertanto, sapeva bene quel che diceva il presidente del Consiglio allorché ha assicurato le imprese, subito dopo la presentazione del ddl Fornero, che "la permanenza in esso della parola reintegro è riferita a fattispecie estreme e improbabili".
Così, mentre la libertà di iniziativa dell´impresa viene salvaguardata, per legge viene tolta al dipendente la facoltà piena di potersi avvalere dell’insindacabilità della sentenza del giudice. E dovremmo tollerare questa ferita vergognosa alle conquiste democratiche del Paese credendo alla bufala che essa è stata inferta alla parte più debole “per il bene dei giovani”? Forse vogliono venderci che infierire sull’articolo 18 serva a invertire l’impennata della linea arancione, ormai ampiamente sopra il 30%, come si vede dal grafico?