Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 1/3/2009 alle 14:26

Le ronde promesse dalla Lega ai suoi elettori diventano una realtà. A sindaci e prefetti il provvedimento affida il potere di decidere se, come e in quale misura utilizzare il contributo di privati cittadini, volontari disarmati, per aumentare il controllo del territorio. Poca cosa o semplice attivazione di “telecamere umane” per migliorare la sicurezza, come vorrebbe farci credere il furbo Maroni, istruito dal suo premier a lanciare il sasso e a nascondere la mano? Direi proprio che il copyright varesino su questa ennesima infrazione dello stato di diritto non può proprio condurre a sottovalutazioni di sorta. Neanche in Sicilia le ronde dei picciotti sono mai state legalizzate: eppure le lotte tra picciotti, ronde contro ronde, hanno favorito il diffondersi del clima e della cultura mafiosa: quella della giustizia fai da te che poi diventa sopruso sulla legalità. Sembra che anche nelle città del Nord la mancanza di fiducia pubblica stia ingenerando l’incontro tra la domanda e l’offerta di protezione privata. E la Lega, razzista di prima chiamata, ha l’occhio lungo: organizzerà direttamente le squadre e le muoverà per sospetto, non per necessità, laddove ci sono potenziali delinquenti, che vengono fatti coincidere con le comunità degli immigrati, i campi nomadi, i senza dimora. Stiamo andando a piccoli passi verso l’inciviltà, ma non ce ne vogliamo accorgere.

E se le aspiranti ronde padane sono indagate come riportato da Varesenews qualche giorno fa? Chi controlla le ronde e chi controlla le reazioni che potrebbero esserci nei loro confronti da chi si sente osservato, magari per i suoi comportamenti e non per le sue azioni delittuose? A Varese dove sono i pericolosi delinquenti e dove si concentrerà l’attività di pattuglia dei volonterosi? Di notte della città giardino rischi di perderti tra i 22 bar e nessuna iniziativa culturale e alla fine morire sì, ma dalla noia.
Ma al Governo piace soffiare sul fuoco della paura e dell’intolleranza. Ogni giorno, secondo i dati del Ministero dell’Interno si azzuffano due milioni di vicini di casa. E dove spediamo allora le ronde?
Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 2 commenti -
a favore delle ronde, io organizzerei delle ronde fiscali, la squadra composta da ex finanzieri, commercialisti in pensione, già bancari prelevati dalle bocciofile, diamo loro la facoltà d'accesso alla contabilià delle imprese, ai conti correnti bancari, organizziamo vacanze delle ronde nei paradisi fiscali caraibici. Coi soldi dell'evasione recuperati si possono pagare le pettorine.
Scritto da Enrico il 1/3/2009 alle 19:10
Sig. Agostinelli, già dal disegnino che appare si può pensare con quale spirito lei si sia impegnato a scivere questo..(non le dico cosa) articolo.Il suo livore verso qual che sia l'argomento si esprimerebbe nel suo miglior modo, per fortuna che è solo un consigliere
Scritto da Gualtiero il 2/3/2009 alle 10:52
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