A Bergamo venerdì scorso ho reso pubblica la relazione stilata dai revisori dei conti dell'azienda ospedaliera Bolognini sulla gestione dei lavori a Piario (come riporta il Corriere). “Il migliore ospedale d'Italia” per la sanità regionale ma che invece nasconde grande confusione per la contabilità di cantiere e la conseguente ripartizione dei pagamenti e l'emergere di situazioni configuranti oltre che danno economici per l'Ospedale anche profili di eventuali responsabilità amministrativa per danni all'Erario. I lavori avrebbero dovuto essere finiti nel 2005 e non sono ancora terminati, dovevano costare il 20% in meno dei 13 milioni di base d’appalto e invece sono arrivati, secondo una stima sulla quale non si è mai fatta chiarezza, a circa 20 o 21 milioni di euro. Ora interverrà anche la magistratura ma rimane il dato politico. La Regione Lombardia negli ultimi anni ha lottizzato la sanità spingendola nelle mani dei privati: è questo il risultato della eccellenze sanitarie lombarde ripetute come un mantra da Formigoni?