Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 10/3/2009 alle 11:33

“Ci sarà una rivoluzione nell’edilizia” ha annunciato il premier Berlusconi anticipando il piano case in discussione nel prossimo Consiglio dei ministri. “E avrà effetti eccezionali”. Su questo non c’è nessun dubbio. Basta leggere la bozza: una grossa manovra per dare via libera a un sostanzioso aumento delle cubature di tutto il patrimonio edilizio esistente, una liberalizzazione spinta delle norme per costruire, un ritorno in alcuni casi al «ravvedimento operoso» dal sapore di condono.
Il titolo della legge è: "Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per promuovere l'utilizzo di fonti di energia alternativa". Dà la possibilità alle Regioni che la accettino, di ampliare gli edifici esistenti del 20%, di abbattere edifici (realizzati prima del 1989) per ricostruirli, con il 30% di cubatura in più, in base agli «odierni standard qualitativi, architettonici, energetici», di abolire il permesso di costruire per sostituirlo con una certificazione di conformità, giurata, da parte del progettista, di rendere più veloci e certe le procedure per le autorizzazioni paesaggistiche. Una legge mostruosa che offre mani libere ai palazzinari nostrani di consumare ancora suolo e beni. Beni comuni affidati ai privati con l’unico scopo del profitto. E la patetica dichiarazione che non ci saranno scempi..

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 1 commento -
Strano, ma soprattutto imbarazzante é il silenzio della LEGA, che nelle scorse settimane ha tappezzato i muri con la scritta "BASTA CEMENTO DIFENDIAMO LA TERRA DEI NOSTRI PADRI" !!! E probabilmente, venerdì al CdM che varerà il decreto, farà silenzio!!! Complimenti e bravi a raccogliere la protesta, poi se il cemento aumenta sarà colpa di Berlusconi. Meditiamo gente....
Scritto da pcat_2007 il 10/3/2009 alle 13:11
Archivi:
Ultimi post:
(23/5/2012 - 12:46)
(22/5/2012 - 11:37)
(21/5/2012 - 14:41)
(18/5/2012 - 10:23)
(17/5/2012 - 14:09)
(16/5/2012 - 13:10)
(15/5/2012 - 12:05)
(13/5/2012 - 22:00)
(11/5/2012 - 18:35)
(10/5/2012 - 13:50)