Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 14/3/2009 alle 10:14

E così apprendiamo che, per un puro calcolo di potere - molto Cl e ben poco cristiano - finalizzato al mantenimento del consenso politico in alcuni settori della società lombarda, il Presidente Formigoni sceglie di continuare ad accanirsi sulla vicenda Englaro, ricorrendo al Consiglio di Stato contro il Tar. Dopo averci raccontato per mesi - e ancora oggi - che non può essere una sentenza a regolamentare questioni di coscienza e di etica, ora si volge contro quella stessa sentenza, mai rispettata, per ottenere a tutti i costi un pronunciamento che possa addirittura offuscare il limpido principio costituzionale della libertà personale. E, soprattutto, per fare un altro po’ di propaganda. Povera Eluana, viene da dire, ancora una volta costretta a essere oggetto di brutali e vergognose speculazioni contro la laicità dello Stato. Presenteremo una mozione in Consiglio perché l’Aula possa discutere al più presto di questa grave decisione. E intanto, ai laici dello schieramento di maggioranza, chiediamo: se ci siete, battete un colpo.

 
Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Caro Mario, hai proprio ragione sulla doppiezza di certi politici. E' importante garantire la libertà di coscienza.
Scritto da Bruna Croci il 14/3/2009 alle 12:21
Caro consigliere, ha ragione. C'è un accanimento che va oltre oltre il buon senso. Chi governa ha perso il senso della pietà, nel suo significato più nobile e cristiano.
Scritto da Giovanni B. il 16/3/2009 alle 09:09
I laici della maggioranza non potranno mai"battere un colpo"...verrebbero"abbattuti"!Ciao
Scritto da Anselmo il 18/3/2009 alle 23:56
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