Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 16/3/2009 alle 12:02

Successo di pubblico e attenzione per la sesta edizione di Fà la cosa giusta. La fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili di Milano ha raccolto 520 espositori nei 21mila metri quadri di fieramilanocity. E i numeri confermano la voglia di consumo critico e sostenibilità: sono stati 50mila i visitatori, il 20% in più rispetto ai 40mila della passata edizione. Sono sempre più i cittadini che stanno cambiando il proprio stile di vita, scegliendo prodotti e servizi sostenibili per la società e l’ambiente. L’edizione 2009 di Fa’ la cosa giusta! si conferma ancora una volta il luogo di relazione, incontro e scambio di tutte le realtà che formano il “popolo dell’economia solidale italiana” accorso per visitare le sezioni di mobilità sostenibile, editoria e promozione culturale, agricoltura biologica, software libero, moda critica, bio-edilizia, fibre naturale, economia carceraria, eco-prodotti, commercio equo e solidale, terzo settore, energie rinnovabili, finanza etica, turismo solidale.

Sabato mattina abbiamo dato il nostro contributo spiegando tutte le falsità dell’atomo nostrano nel seminario 2009: ha senso un ritorno al nucleare?

L'Italia del nucleare è un'Italia servile -ha spiegato Gianni Mattioli, fisico ed ex ministro verde –. Un Italia che non punta sulle rinnovabili. La tecnologia nucleare non è abbondante, non è pulita, non è a basso costo e allora perché investire? Noi dobbiamo ribellarci a questo perché siamo cittadini europei e l’Europa ci chiede che nel 2020 il 40 per cento dell’energia deve venire da fonti rinnovabili e risparmio energetico”.

 
 
 
 
 
 
Categoria: Idee e proposte
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