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			 inserito il 20/3/2008 alle 11:31 
				E' il nostro terzo punto dell'endecalogo: Ridurre la pressione fiscale sulle piccole imprese significa favorirne la crescita, mentre un prelievo fiscale eccessivo ne indebolisce la redditività e la capacità di investimenti ed autofinanziamento. Categoria: Idee e proposte, Economia 
				
				
						IL FISCO DEVE INNANZITUTTO ESSERE EQUO E MORALE. EQUO PERCHE' SAPPIAMO CHE ALLA FINE PAGANO SEMPRE I SOLITI ANCHE PER I GRANDI EVASORI CHE CI SALUTANO DAI LORO DORATI PARADISI FISCALI. MORALE PERCHE' LA SENSAZIONE E CHE LE TASSE ESAGERATE A TUTTO SERVANO MENO CHE A DARE I SERVIZI. PRIMA SERVIZI CHE FUNZIONANO, POI  SI POTRA PENSARE ALLE AUTO BLU' E AD AUMENTARE GLI STIPENDI DEI NOSTRI RAPPRESENTANTI. SENZA QUESTE PREMESSE NON CI SARA' MAI FIDUCIA TRA CITTADINO E ISTITUZIONI CHE E' FONDAMENTALE. 
					
					Scritto da IELMINI MARCO il 19/3/2008 alle 13:22 
						Ormai non si distingue la legalità alla illegalita.
L' agenzia delle entrate ha delle metodologie uguali a quello dei 
taglieggiatori della mafia. Gli studi di settore sono una forma di estorsione verso chi non ha niente di nascondere ma non può rischiare di  fidarsi della giustizia italiana e che quindi dve pagare anche ciò che non è dovuto. Ormai è una vera e propria agenzia delle estorsioni.  
					Scritto da zack il 20/3/2008 alle 19:06  | 
		
		
			
			 
						
						
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