Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 22/5/2014 alle 17:23


Delle tante campagne elettorali che ho vissuto questa è stata la peggiore. Eppure era cominciata bene parlando di Europa.
Un voto ai protagonisti?
Grillo, insulso sull’Europa. Minaccioso e senza costrutto sull’Italia. 
Berlusconi, patetico. Risibile con la barzelletta dei tre, quattro, cinque colpi di Stato che l’Italia (cioè lui) avrebbe subito. 
Salvini, inascoltabile. Irritante quando si presenta come (pessimo) ambasciatore del Nord.
Tsipras, dignitoso. Purtroppo per lui la sua compagine italiana appare ammuffita e senza peso.
Renzi? Abile e concreto, ma la doppia carica di premier e di segretario del Pd (in Italia dobbiamo ancora abituarci) ha sbilanciato il suo messaggio più sul governo che sull’Europa. 
Farò campagna per il Pd fino all’ultimo momento. “Buttarsi dentro” è il modo più efficace che conosca per non sentire troppo la tristezza di un’altra occasione perduta.

Commenti dei lettori: 75 commenti -
Dimenticavo (si fa per dire), tutti gli altri non pervenuti
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/5/2014 alle 17:36
D'accordo. Questo è il momento di tirare la volata per il PD, senza tentennamento e senza i soliti se e ma ad ogni tornante. Non bisogna sprecare anche questa occasione per un reale rinnovamento e per mettere in quarantena i catastrofisti in Servizio Permanente Effettivo.
Scritto da Sic Est il 22/5/2014 alle 17:39
Hai dimenticato Alfano fra i protagonisti. Non merita l'esclusione.
Scritto da Lux il 22/5/2014 alle 17:52
Quella del pd è una grande battaglia....per continuare a truffare milioni d'italiani x quanto mi riguarda vergognosa.
Scritto da Antonio Tieso il 22/5/2014 alle 17:54
@Tieso, truffare?
Scritto da Emanuele Martini il 22/5/2014 alle 17:56
Caro Giuseppe, totalmente condivisibile.
Scritto da roberto molinari il 22/5/2014 alle 17:57
Se un colpo di Stato c'è stato è proprio quello dell'ex cav, che dopo la defezione di Fini era rimasto senza maggioranza e l'ha rapidam. arraffazzonata con l'acquisto di Scilipoti & c. Renzi è stato legittimato dal voto di 3.000.000 elettori (non solo del P.D.) che alle Primarie per la Segreteria P.D. per 2/3 lo hanno ritenuto degno di rappresentarli. Del resto era già passato per il voto per la Provincia e il Comune di Firenze, e poi ha ricevuto la fiducia del Parlamento Italiano .Non vi basta?
Scritto da GIO il 22/5/2014 alle 17:59
Necessita recuperare valori ed identità dei fondatori: De Gasperi, Adenauer e Shumann, (PPE) Partito Popolare Europeo, che non appartengono al PSE/PD Renzi ( il cui programma comprende pure i Gender. ! Meditate !!!
Scritto da Claudio Bianchi il 22/5/2014 alle 18:00
@Lux (17.52) - Non ho dimenticato Alfano. Ne ho stima per la scelta fatta l’anno scorso. Non l’ho messo volutamente nei protagonisti di questa campagna elettorale perché non mi è parso tale. Forse sente la contraddizione di essere il partner di Renzi in Italia e di sostenere Junker in Europa che è il candidato PPE dell’assoluta continuità anche sul fronte dell’immigrazione che è di sua competenza come ministro degli Interni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/5/2014 alle 18:03
@Claudio Bianchi. PD è esattamente quello cristianesimo sociale e sinistra riformista, direi buona.
Scritto da Emanuele Martini il 22/5/2014 alle 18:07
Giuseppe, questa volta troppo di parte! Perché se sono condivisibili i tuoi giudizi sugli altri, quello su Renzi non è obiettivo, per cui mi astengo da commenti!
Scritto da mariodiurni il 22/5/2014 alle 18:10
@Emnuele Martini. Ma anche Gender, io non ci sto, con chi rifiuta mamma e Papà, uomo e donna !! Questo è anche il PD/PSE di Renzi !!
Scritto da Claudio Bianchi il 22/5/2014 alle 18:19
@Claudio Bianchi, francamente credo che all'interno di un programma di un partito a vocazione maggioritaria ci si possa sempre trovare qualcosa che non ci va. A me per esempio da cattolico praticante non frega molto della questione Gender, io mi sposerò (se la trovo) con una donna, ma non me ne frega moltissimo di chi si innamorano gli altri: e per me non è un punto fondante nel decidere se votare o no un partito....mi interessa di più l'aiuto ai bisognosi, e quell'aspetto lì del cristianesimo. Poi, capisco se per te la questione Gender è la questione fondamentale nell'attuale contesa elettorale non votare PD. Per me la questione fondamentale di queste europee è Europa SI o Europa NO...e io sono per gli stati uniti d'europa e lo è anche Renzi, e credo di poter dire che lo sarebbero stati anche De Gasperi, Adenauer e Shumann.
Scritto da Emanuele Martini il 22/5/2014 alle 18:32
Caro Adamoli, apprezzo il tuo "spirito di servizio", ma temo tu abbia uno strano concetto della concretezza, che non corrisponde esattamente con quello di chi Domenica difficilmente risponderà al: "salvate il soldato Renzi..".... Auguri, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 22/5/2014 alle 19:10
Non sono elezioni europee ma sono elezioni per confermare la leadership di Renzi, per arginare il consenso di Grillo e per determinare la fine di Berlusconi. L'Europa è ancora troppo lontana dal pensiero degli italiani; la subiscono ma non ne capiscono ne le ragioni, ne l'importanza, ne la necessità. Purtroppo, per capire, noi abbiamo bisogno sempre di sbatterci il naso.
Scritto da Alessandro Milani il 22/5/2014 alle 19:16
@Adamoli, e dove sarebbero queste grandi campagne elettorali del passato? In tante occasioni mi sono trovato alla fine chiedendomi ma quando incominciano a parlare dei temi per cui devo andare a votare?? Renzi come tutti, che cosa avrebbe dovuto dire di più sull'europa??? I vari capitoli sono tutti in negativo! E poi, non si può scappare dal primo vero test elettorale per Renzi, come state facendo, è avvilente.
Scritto da disillusodallapolitica il 22/5/2014 alle 19:18
@Adamoli sottoscrivo quasi tutto. Mi soffermo solo su Tsipras e Renzi. Su Tsipras: Condivido il "dignitoso", non condivido il giudizio sulla "compagine italiana ammufita" al contrario ha un ottima schiera di candidati che possono dare "linfa" alla "ricostruzione" di una nuova sinistra moderna in Italia a sinistra del del PD. Su Renzi: che sia "abile e concreto" è fuori discussione. Ma che lui possa essere la sinistra del futuro in Italia ho i miei dubbi. In questi giorni sono a Bologna (segue)
Scritto da robinews il 22/5/2014 alle 19:24
Robinews (segue) per motivi familiari e proprio ieri sera ho avuto l'occasione di scambiare 4 chiacchiere con M. Zani, ex dirigente nazionale del PCI-PDS che non ha mai aderito al PD. lui dice che il PD è un partito "liberal democratco", sono d'accordo con lui.Lui sosterrà come me Tsipras. La paura più grande che ho su Renzi, è il suo mancato rifiuto radicale delle "larghe intese" alla Napolitano. La migliore garanzia "oggi" a partire dal voto Europeo contro la continuazione (segue)
Scritto da robinews il 22/5/2014 alle 19:32
@robinews, dalla Gruber qualche sera fa, vi erano 2 ospiti che parlavano senza sapere di cosa stavano discutendo, per fortuna la Gruber ogni tanto puntualizzava le questioni: mi stavo annoiando.
Scritto da disillusodallapolitica il 22/5/2014 alle 19:39
Robinews (segue) delle larghe intese in Italia e ancora di più in Europa credo che sia il voto a Tsipras. La considero una specie di "polizza assicurativa" contro una politica che si è cacciata in un vicolo cieco. In italia e in Europa si deve imboccare una visione strategica "alternativa" alle destre e Renzi e il PSE non sono ancora credibili. Tutto è troppo ancora confuso e continuare ancora con Renzi/Alfano/ Berlusconi da noi e PSE/PPE sarebbe come continuare con il disastro. (segue)
Scritto da robinews il 22/5/2014 alle 19:40
Robinews (segue) Su Grillo, vanno bene tutte le critiche, ma personalmente non ho paura. E' un "movimento" in evoluzione. Una evoluzione che può essere negativa o positiva. Robinews tende a vedere più possibile quella positiva. Una forte affermazione di "Un'altra Europa con Tsipris" può contribuire maggiormente alla evoluzione dei caratteri positivi di Grillo, Buon voto di "sinistra" a tutti, e buon voto "democratico".
Scritto da robinews il 22/5/2014 alle 19:45
@Mario Diurni (18.10) - Cos’è l’obiettività in politica, Mario? E' la coerenza con la cultura e la visione della società che ha ognuno di noi. Possiamo essere entrambi obiettivi affermando idee diverse. Mai ti direi che non sei obiettivo se e quando critichi fortemente il mio modo di vedere. Semplicemente hai un angolo visuale diverso con cui, però, m’interessa confrontarmi. Non bisogna essere faziosi e chiusi, questo si. Far parte di un partito significa operare delle scelte di fondo. Detesto i sepolcri imbiancati. Credo anche tu.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/5/2014 alle 20:01
Ho la speranza che lunedì avrà vinto chi vuol costruire invece di chi vuol distruggere. Salvini è inguardabile dopo tutto ciò che ha fatto la Lega in combutta con Berlusconi.
Scritto da Giulia A. il 22/5/2014 alle 20:48
Caro Giuseppe, non entro nel merito dei toni della campagna elettorale. Tutti stanno raccontando un sacco di palle per racimolare voti. Purtroppo, avendo frequentato spesso Bruxelles, so benissimo che il Parlamento europeo ha poteri molto limitati (noi poi ci mandiamo in quantità persone di scarsa qualità - recentemente ho sentito un discorso in inglese di Pittella (VP) per il quale sarebbe stato bocciato alle elementari-. Tutte le decisioni vengono assunte in riunioni di vertice ove gli interessi dei singoli paesi vengono prima di quelli dei cittadini europei. Anche il tanto conclamato semestre a guida italiana è in larga misura una bufala in quanto la Presidenza va ad altri. Abbiamo poco da stare allegri, ma conviene comunque che tutti si diano da fare per migliorare la situazione italiana senza sperare in aiuti esterni.
Scritto da Pigi Riva il 22/5/2014 alle 20:57
Finalmente finisce la passerella da red carpet allo scopo di raggranellare preferenze. Ho visto che tanti cattolici scelgono Toia (e non capisco cosa osti a @Diurni compiere anch'egli questa scelta. La Toia si era anche pronunciata con voto negativo nei confronti della Risoluzione Estrela). Altri cattolici invece sono entrati in un'ottica di 'convergenze parallele'. Per esempio, il cattolico Luca Gaffuri ha eluso la Toia, sottoscrivendo, insieme al Segretario SPI-CGIL (presumo comasco), l'invito a votare per Mosca e Panzeri. Bene, le due 'anime' PD sono soddisfatte entrambe. Strategica consociazione interna? Cerchiobottismo? A fare la triplette, è stato aggiunto un giovane outsider dalla faccia da bravo ragazzo; peccato che nel curriculum abbia messo dentro di tutto, proprio di tutto. Questo candidato, presumibilmente, costituisce il classico nome-chiave che, nella tripletta, consentirà di fare la periodica verifica del proprio elettorato potenziale. Io desidero che Elly Schlein, una ragazza con intelligenza ed anima, ottenga un buon esito elettorale. Essendo candidata in un'altra circoscrizione, purtroppo non potrà avere il mio voto. Ma, detto fra noi, il partito vincitore e i suoi parlamentari avranno una qualche rilevanza in ambito europeo? Al di fuori di argomenti quali la scadenza dei prodotti alimentari (in dibattimento in questi giorni) io credo che la loro incidenza sia quasi inesistente. Ed è per questo che domenica vado a votare tranquilla.
Scritto da eg il 22/5/2014 alle 21:27
Renzi abile e concreto? Wow, siamo già all'agiografia di un altro unto dal Signore. E cosa accadrà dopo il successo alle Europee? L'Ascensione?
Scritto da domenico nitopi il 22/5/2014 alle 22:12
Giuseppe, malgrado la differenza d'età tu sei il mio punto di riferimento politico. Però questa volta ti ritengo troppo critico con Renzi quando scrivi che "la doppia carica di premier e di segretario del Pd ha sbilanciato il suo messaggio più sul governo che sull’Europa". Mi sembra che sia stato il leader che ha parlato di più d'Europa.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 22/5/2014 alle 22:55
@Robinews (19.24) - Quando parlo di “compagine ammuffita” che in Italia appoggia Tsipras non mi riferisco ai candidati. Con Barbara Spinelli non me lo permetterei mai e neanche con alcuni altri candidati. Piuttosto faccio riferimento a dei partiti e a dei personaggi che considero (culturalmente non per età) più adatti al museo delle cere che all’attualità politica. Tu sai, ne abbiamo parlato anche settimana scorsa nella visita che mi hai gentilmente fatto, che se nascerà un bel partito a sinistra del Pd sono solo felice. L’ho scritto varie volte ed è da anni un evento che spero qualcuno riesca ad attuare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/5/2014 alle 23:24
@eg (21.27) - Forse ti stupirà ma se Elly Schlein fosse candidata in Lombardia probabilmente la voterei anch’io. Quando l’ho ascoltata mi è piaciuta molto come persona e come intelletto. Non credo ad un partito di soli “fedeli”. Sai qual è il cartello che metterei fuori dalla sede nazionale del Pd? “Cercasi opposizione intelligente, coerente e tenace”.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/5/2014 alle 23:26
@Domenico Nitopi (22.12) - Se non è abile un outsider che ha conquistato un partito così complicato in pochissimo tempo come giudichi quelli che al Pd c’erano prima di lui? Come premier è presto per giudicarlo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/5/2014 alle 23:28
Domani si riunirà la 12.a sessione del nostro Gruppo del LIBRO. Che è la Bibbia. Si parlerà del secondo decalogo di Esodo 34 che, a parer mio, segna la formazione statuale di Israele. C'entra con le elezioni europee? Mi pare di sì, anche perché poi passeremo al finale dei Maestri Cantori di Wagner che si concludono con la celebre parafrasi della crisi d'Europa: "Onorate i vostri Maestri tedeschi, se darete favore al loro operare, andasse anche in polvere il sacro romano impero, a noi resterà sempre la sacra arte tedesca”. Per chi mi intende, ho spiegato perché voterò Martin Schulz.
Scritto da ulderico monti il 23/5/2014 alle 06:47
Strane persone quelle che pretendono che il governo in qualche mese abbia già cambiato l'Italia. Gli 80 euro, la riduzione del 10% dell'Irap, il bonus cultura di ieri, il tentativo serio e difficile di riformare le istituzioni non sono noccioline. Per l'Eurppa mi basta una scelta chiara per Schulz e la volontà di far sentire di più il nostro Paese.
Scritto da Giorgio S. il 23/5/2014 alle 08:55
Renzi si è salvato in corner, facendo entrare il Pd nel PSE..ma credo che non basti..per prendere il mio voto..anche se apprezzo quello che sta facendo, ma per il momento non bisogna allentare la morsa per le riforme e il cambiamento...e son propenso ancora ad un voto di protesta motivato..e costruttivo..
Scritto da zva il 23/5/2014 alle 08:58
Condivido con convinzione questo post dell'amico ed ex-collega Giuseppe.
Scritto da Mario Fappani il 23/5/2014 alle 09:14
@zva. scusa ma se vuoi le riforme non sarebbe meglio far vincere il Pd in questo momento?
Scritto da Max il 23/5/2014 alle 09:40
@Pigi Riva (20.57) - Hai ragione su tante cose. Ma penso che un gruppo di parlamentari ben diretti e un governo italiano autorevole possano essere in grado di determinare un forte miglioramento delle politiche europee. Pensa solo a questo: fin qui molto del potere vero in Europa apparteneva al PPE nel quale Berlusconi era guardato con profonda diffidenza da Merkel e Sarkozy. Che mezzi poteva disporre l'Italia in una tale situazione? Per il futuro confido che lo scenario sarà diverso e più promettente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/5/2014 alle 10:02
Due post, uno [@Giorgio S. (08:55)] e l’altro [@zva (08:58)], in sequenza che con argomenti, diametralmente opposti e seri, esprimono le motivazioni personali per votare (il primo) e non votare (il secondo) il buon Renzi. Non entro nelle personali motivazioni, ma mi permetto di non capire il significato del voto di “protesta motivato e … costruttivo” di @zva. Un voto contrario è un voto contrario e basta, è costruttivo solo per il partito a favore del quale viene espresso. E non sono tra quelli della teoria del “voto utile”. Mi sembra (spero che @zva, i cui interventi sono sempre interessanti, centrati e ben argomentati, non me ne voglia) che il suo voto sia del tipo che io definisco del contro-voto che, per quanto mi riguarda, è solo un voto a favore di un altro partito.
Scritto da Sic Est il 23/5/2014 alle 10:08
non tanto ...per tutto il pregresso..e grazie al M5s che ha smosso le acque...del mar Morto..
Scritto da zva il 23/5/2014 alle 11:10
@Adamoli. Speriamo non sia Shulz !!
Scritto da Claudio Bianchi il 23/5/2014 alle 11:38
Bravo Adamoli, gli insegnamenti di Marcora e Granelli...................!
Scritto da Angelo Chiappa il 23/5/2014 alle 11:50
@EG, 21,27, Ciao EG, leggo che domenica andrai a votare senza particolari preoccupazioni e che se la Elly fosse stata candidata nel nord-ovest la votavi volentieri. Stimo e apprezzo anch'io la Elly ma questa volta agli amici Civatiani, anche i migliori questa volta non andrà il mio voto come avrai abbondantemente capito. L'ipotesi di "larghe intese europee" non la sopporto. Quasi tutti ipotizzano presidenti della commissione Nord Europeo (Shculz-Juncher ecc.). Segue
Scritto da robinews il 23/5/2014 alle 11:59
@Adamoli. Mi fa piacere la tua ondata di ottimismo. Purtroppo le mie frequentazioni europee mi hanno insegnato che conta poco la destra, la sinistra o il centro. In Europa contano solo gli interessi nazionali anche se talvolta si dice di no. Insomma, non sono ottimista (salvo salti in avanti di cui non vedo i presupposti). Se leggi la stampa internazionale i temi europei in questa consultazione sono i grandi assenti, mentre prevalgono nettamente le problematiche nazionali (tutto il mondo è paese).
Scritto da Pigi Riva il 23/5/2014 alle 12:00
Robinews (segue EG) L'unico candidato "serio" in grado di interpretare il disagio del sud Europa e di tutta l'area mediterranea resta TSIPRAS. Mi è sembrato molto strana l'assenza di qualche proposta seria Francese, forse è il risultato della crisi di Holland e della spinta eversiva della Le Pen. Tutto questo porta la "grande Francia" ad un ruolo marginale per il futuro dell'Europa. Avendo imparato a conoscerti spero che qualche pensierino x Tsipras lo farai. Ciao e buon voto comunque!
Scritto da robinews il 23/5/2014 alle 12:06
"Noi non dobbiamo uscire dall'Euro, ma al contrario entrare in Europa. L'Italia può e deve contare in Europa e non andare lì a farsi prendere in giro. Essere la locomotiva, non lo zimbello. Le politiche di immigrazione, sul lavoro non solo giovanile, sulle infrastrutture e le nuove tecnologie si decidono anche e soprattutto a Bruxelles. Dobbiamo incidere nelle scelte e conta chi governa, non chi urla. Conta chi realizza, non chi protesta".(citazione da Matteo Renzi).
Scritto da Giorgio S. il 23/5/2014 alle 12:07
@Giorgio S. Ovvero, slogan già ascoltati per anni e anni. Se anziché continuare a ripeterli, magari riproponendo gli stessi europarlamentari uscenti, si provasse ad andare un zinzino oltre? Soprattutto pensando che oggi sono i governi nazionali, più che l'europarlamento, a prendere le decisioni che contano nella UE.
Scritto da Lorenzo M. il 23/5/2014 alle 12:35
Ma quale outsider? Tranne D'Alema e Bersani, era sostenuto da tutti quelli che sono riusciti a non farsi rottamare: i vari Veltroni, Fassino, Latorre, Gentiloni, ecc... tutti figlioli prodighi, oramai. E non solo il partito: è stato pure abile a diventare Presidente del Consiglio ... Evidentemente intendiamo l'abilità in maniera diversa. Quanto alla concretezza, abbiamo già visto le proposte di riforme, i personaggi meritevoli, ecc ... e ci bastano. E' la volta buona ...
Scritto da domenico nitopi il 23/5/2014 alle 12:51
@Si Est. Logica stringente e condivisibile.
Scritto da Giò B. il 23/5/2014 alle 13:07
"L'Italia può e deve contare in Europa e non andare lì a farsi prendere in giro. Essere la locomotiva, non lo zimbello": citazione del Matteo Renzi, campione dell'ovvio e del banale. Fosse sufficiente affermare di voler essere "locomotiva": se non hai la caldaia e il propulsore, dove vai? Per essere locomotiva devi essere un po' tedesco, ma non ci si improvvisa, si comincia da molto lontano. Otto cancellieri in cinquant'anni... Qui l'ambizioso banal-matteo ha fatto fuori il governo del suo partito che come segretario era impegnato a sostenere. Spregiudicato che va d'accordo con il pregiudicato! Ah, la disciplina di partito...che cosa mi fa fare!
Scritto da ulderico monti il 23/5/2014 alle 13:20
Lista Tsipras ''ammuffita e senza peso'': che significa?
Scritto da Renato Casola il 23/5/2014 alle 13:23
@SIGH-EST..lo chieda anche a quella terza parte di elettori che in buona parte la pensa come me, io almeno avrei la riserva di essere poi riconoscente a Renzi, quando e se voteremo per confermarlo o ufficializzarlo..grazie
Scritto da zva il 23/5/2014 alle 13:37
@Pigi Riva (12.00) - Si, hanno contato troppo gli interessi nazionali e i governi degli Stati membri. In questo quadro, con i governi "ballerini" e leggeri che abbiamo avuto era naturale l'enorme influenza della Germania. Per riequilibrare i poteri in Europa è necessario dare più forza agli organi comunitari e più serietà e peso al nostro governo. Perché dovrei privarmi di un moderato ottimismo se non è una via di fuga dalla realtà?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/5/2014 alle 14:59
@Renato Casola (13.23) - Ho già risposto a questa obiezione fattami da @Robinews. Ripeto per comodità di chi legge. Quando parlo di “compagine ammuffita” che in Italia appoggia Tsipras non mi riferisco ai candidati. Faccio piuttosto riferimento a dei partiti e a dei personaggi che considero (culturalmente non per età) più adatti al museo delle cere che all’attualità politica. Se nascerà un bel partito a sinistra del Pd sarò soddisfatto. Lo sto dicendo da parecchio tempo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/5/2014 alle 15:05
@zva (14:59). Spiritoso il fumettistico sospiroso sigh. Sulla virtù terapeutica del voto-contro (una specie di Chiodo scaccia Chiodo, nello stille della Scuola Medica Salernitana) ho dei dubbi. E solo per mia assoluta incapacità a capire.
Scritto da Sic Est il 23/5/2014 alle 15:32
@Lorenzo M. Forse viviamo in Paesi diversi. Quali soliti europarlamentari? C'è stato un buon rinnovamento nei candidati e il resto lo faranno gli elettori con la preferenza. Ci sono cinque capoliste del Pd donne e giovani. Si può pensare che non saranno all'altezza ma rappresentano certamente una grande novità.
Scritto da Giorgio S. il 23/5/2014 alle 15:36
@Ulderico Monti, lei è un grande estimatore della Germania ma le rammento che in Germania è nato il nazismo. Lei dovrebbe aver conosciuto il fascismo e questo fatto storico le dovrebbe insegnare più prudenza.
Scritto da Laghetto rosso il 23/5/2014 alle 16:21
@Giorgio S. Nella mia circoscrizione sono poco più di un terzo. Poi un paio di deputati e qualche solito nome, di quelli inossidabili, sulla scena politica da un numero svariato di anni. Non mi sembra si possa gridare al "rinnovamento". Dopo aver osannato le primarie come metodo di selezione, le segreterie locali si sono chiuse in un cantuccio e, come ai vecchi bei tempi, hanno fatto tutto da sole. Si vede che in altri posti è andata meglio.
Scritto da Lorenzo M. il 23/5/2014 alle 16:41
Caro Giuseppe, in uno dei precedenti commenti hai parlato di una certa sinistra che farebbe la sua figura nel museo delle cere. Io ci metterei anche Cuperlo.
Scritto da Maurizio il 23/5/2014 alle 17:25
Che brutta cera ha l'abile Renzi! Ha già messo le mani avanti, dicendo che il voto "non è un referendum sul Governo". Ovviamente, dirà il contrario una volta vinto. Digli di star tranquillo. Non ci sarà nessun sorpasso. Il PD vincerà con 6-8 punti di scarto. E vincerà soprattutto grazie a quelli, numerosissimi, che lo voteranno malgrado tutto, epperò turandosi il naso, tappandosi le orecchie e bendandosi gli occhi.
Scritto da domenico nitopi il 23/5/2014 alle 18:10
Giuseppe. Sono un ottimista inveterato e spero che la situazione cambi perchè siamo in una situazione ove si può decidere solo di dare una svolta in avanti lasciando da parte gli interessi nazionali. In caso contrario potrebbe rompersi tutto. Purtroppo girando per l'Europa faccio fatica a vedere la volontà di procedere e soprattutto non vedo un progetto.
Scritto da Pigi Riva il 23/5/2014 alle 19:10
vogliamo capire che i comuni o enti locali territoriali a seguito del decentramento autarchico son passati da enti morali ad esattori del potere centrale, che impone dei paletti sempre più stretti e non si sa ancora quando e se sbloccheranno il patto di stabilità, soprattutto in vista del pagamento dall'anno prossimo di 50 MLd di € l'anno per il risanamento del debito pubblico oltre quota 2014 MLD... di cui tutte le tasse non basterebbero mai a pagare nemmeno parte degli interessi...evidentemente qualcosa non va alla fonte..e intanto il povero lavoratore o imprenditore rimane tartassato e ingessato..mentre dopo qualche anno concedono alcune decine di miliardi per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni, quando sono più di cento e nel frattempo qualcuno è morto..disperato
Scritto da zva il 23/5/2014 alle 19:16
VOTO CONTRO A CHE.. A QUELLO CHE PIACE A LEI..MI SCUSI..CHE TRISTEZZA..
Scritto da zva il 23/5/2014 alle 19:17
@zva, perché non prova a farsi capire anche dai comuni lettori? Non mi pare che Adamoli abbia detto quel che lei scrive alle 19.17. Grazie.
Scritto da Luisa B, il 23/5/2014 alle 20:34
Caro Giuseppe, sono d'accordo con te, è stata una mediocre campagna elettorale. Anche questa volta, la consultazione europea si è confermata l'occasione per perpetuare il nostro perenne clima elettorale interno, mai interrotto dallo scorso anno, con i leader che hanno offuscato, con la loro spesso troppo ingombrante visibilità, le buone candidature per l'Europa presenti nelle diverse liste. Per restare nel Pd, ieri sera ho avuto modo di sentire Cofferati (ore 21, Saronno) e devo ammettere che la sua preparazione è indiscutibile, in particolare, la sua sensibilità sui temi europei; cioè, si sente che “sul pezzo”. Ed ho anche molto apprezzato il suo continuo sottolineare che la diversità politica stia anche nello stile, ossia un composto di pacatezza, buon senso, serietà, coerenza valoriale, passione e misura. Su questo tono, ha ricordato figure come Berlinguer e Martinazzoli, senza scadere nella sterile retorica o in un triste amarcord, ma semplicemente allo scopo di rimarcare la necessità di recuperare il senso pieno della politica. Sempre per restare nel Pd, la candidatura che ho apprezzato di più (anche perchè l'ho seguita quotidianamente sui social) è quella di Elly Schlein che ho conosciuto personalmente l'anno scorso. Come ha scritto @eg, Elly è preparata, appassionata, idealista quanto basta e pragmatica quanto serve, dallo stile sincero, convincente e coinvolgente. Impeccabile il suo diario della campagna elettorale, nel quale, giorno dopo giorno, anzi, ora dopo ora, ha dipanato le sue idee, i suoi progetti, i suoi pensieri, senza negarsi oppure celarsi dietro la retorica formale dei discorsi elettorali. Infine, mi è decisamente dispiaciuto che in queste elezioni europee non sia stato valorizzato (rilanciato?) Enrico Letta. Probabilmente gliel'hanno chiesto e sicuramente lui, per motivi anche comprensibili, avrà declinato, ma la sua figura e personalità sarebbe stata, invece, la persona più rappresentativa del nostro partito.
Scritto da Leonardo C. il 23/5/2014 alle 21:18
@Robinews (12,06), io un pensierino su Tsipras? Ma come sei malizioso!
Scritto da eg il 23/5/2014 alle 21:24
rispondevo a sigh-nord sud ovest est-scusate..grazie..
Scritto da zva il 23/5/2014 alle 21:55
Bravo @ Domenico Nitopi, tappati pure il naso ma non tradire il P.D.!
Scritto da GIO il 23/5/2014 alle 23:13
@Laghetto rosso il 23/5/2014 alle 16:21. Ringrazio di avermi rammentato che in Germania ci furono dodici anni di nazionalsocialismo. In Italia avemmo con entusiasmo vent'anni di fascismo. Altrove settant'anni di socialismo reale sovietico. E la Chiesa cattolica processò Galileo, Romolo uccise Remo, ecc... In Germania, a parer mio, nacquero anche - e cito a caso - Bach Beethoven Einstein Kant Marx Ildegarda di Bingen Goethe Schiller Wagnr Brahms Engels Hegel Heisemberg Durer Mann Adenauer Brandt… e se si va indietro anche Arminio. E' probabile - e lo dico con spirito evangelico – che sia difficile in un “laghetto” ancorchè “rosso” navigare nell'oceano della Storia con spirito critico. Fatti non fummo a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza …
Scritto da ulderico monti il 24/5/2014 alle 07:56
@FrancescoG (21.18) - Enrico Letta non ha voluto avere un ruolo molto evidente in questa campagna elettorale anche se ha tenuto dei comizi. Fatto più che comprensibile, come tu dici. Si sussurra che possa essere un concorrente di Massimo D’Alema per la Commissione europea ma, se lo conosco bene, anche questo non accadrà. Sono invece molto fiducioso che ritornerà ad essere un protagonista in futuro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/5/2014 alle 09:00
L'URLO GIGANTESCO DI P.ZZA SAN GIOVANNI, BERLINGUER,BERLINGUER, BERLINGUER, ritmato con forza da centinaia di migliaia di persone, per lo più "giovanissimi" che quando c'era E. Berlinguer non erano neanche nati, ci dice 2 cose. 1) quanto grande sia stato il tradimento da parte di una sinistra (?) inetta sui valori della questione morale e della giustizia sociale. 2) Chi urla Berlinguer non è un pericolo per la democrazia è l'esatto contrario. In Europa? Tsipras! In Italia vedremo!.
Scritto da robinews il 24/5/2014 alle 09:02
"L'URLO GIGANTESCO DI P.ZZA SAN GIOVANNI, BERLINGUER, BERLINGUER, BERLINGUER, ritmato con forza da centinaia di migliaia di persone, per lo più "giovanissimi" ..." si commuove @robinews, dimostrando che sia lui che le centinaia di migliaia (!) sanno chi fu e che cosa fece Berlinguer, tenuto conto che proprio lui affossò la speranza di una sinistra democratica ed europea. Chi, se non lui, s'inventò l'eurocomunismo? Studiate, ragazzi, studiate la Storia e non parlate a vanvera!
Scritto da ulderico monti il 24/5/2014 alle 12:16
@ Monti 7,56 Mi pare che a geni non siamo secondi a nessuno, men che meno ai tedeschi che non ci battono neppure al gioco del calcio. La differenza è che la loro politica è animata da persone oneste e competenti (mica Renzi, Grillo e Berlusconi): e ciò ha permesso loro di superare brillantemente l'ultimo disastroso conflitto e di integrare, nell'89, 20 milioni di poveri dell'Est, mentre noi da 150 anni discutiamo ancora della questione meridionale.
Scritto da domenico nitopi il 24/5/2014 alle 12:37
Farò campagna per il Pd fino all’ultimo momento. “Buttarsi dentro” è il modo più efficace che conosca per non sentire troppo la tristezza di un’altra occasione perduta". Non capisco come un ex democristiano di stazza elevata possa ragionare in questo modo per un PD che non si sa cosa sia.
Scritto da pensionato il 24/5/2014 alle 19:19
Come puoi vedere sulla stampa europea di oggi si comincia male. Non solo sulle cariche, ma soprattutto con richieste di cambiamento che vanno in direzioni ampiamente diverse. Gli interessi nazionali, o forse meglio gli interessi dei singoli governi, prevalgono sulla visione europea.
Scritto da Pigi Riva il 28/5/2014 alle 12:09
@Pigi Riva (12.09) - Il prevalere egli interessi degli Stati nazionali sull'identità comunitaria dell'Europa è un dato di fatto che nessuno potrebbe negare. L'obiettivo è di cambiare questa condizione politica. Se si sta fermi si regredisce all'Europa della Patrie e allora addio sogno europeo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 28/5/2014 alle 12:13
@Pigi Riva (12.09) - Il prevalere egli interessi degli Stati nazionali sull'identità comunitaria dell'Europa è un dato di fatto che nessuno potrebbe negare. L'obiettivo è di cambiare questa condizione politica. Se si sta fermi si regredisce all'Europa della Patrie e allora addio sogno europeo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 28/5/2014 alle 12:13
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