Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 10/6/2014 alle 11:29


Non entro nel merito dei problemi tecnici, ambientali ed economici del parcheggio alla Prima Cappella del Sacro Monte di Varese. La gran parte dei lettori del blog non conosce questo progetto anche se probabilmente conosce la bella montagna varesina.
L’amministrazione comunale ha deciso quest’opera controversa tra molti malumori (nella foto il comitato contro il parcheggio) e l’opposizione dei partiti di minoranza, in particolare del Pd che ha chiesto un referendum consultivo (previsto dallo Statuto comunale). Il sindaco Fontana ha già dichiarato la sua contrarietà e perciò la proposta sarà probabilmente respinta dalle forze che amministrano la città: Lega-FI-NCD.
Da parecchio tempo non mi spiego questo rifiuto e mi rivolgo in particolare alla Lega che alla Svizzera afferma di ispirarsi non solo per l’assetto super federale ma anche per il modello amministrativo che nei referendum locali ha uno dei suoi pilastri.
Che senso ha invocare anche per l’Italia un modello ritenuto il migliore in assoluto e poi rinnegarlo quando si ha la possibilità concreta di attuarlo in quella che è considerata la "capitale" leghista? Non è una forte incongruenza politica e amministrativa?
Questi interrogativi vanno molto oltre la città di Varese, chiamano in causa una visione culturale che a parole viene affermata e ribadita ogni occasione ma poi pienamente contraddetta. Avremo mai una risposta valida e convincente?
 

Commenti dei lettori: 85 commenti -
Se qualcuno vorrà brevemente spiegare le ragioni tecniche, ambientali ed economiche del no al parcheggio sarà il benvenuto. Questo post attirerà molti lettori di Varese.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/6/2014 alle 12:08
Giuseppe chiede di spiegare le ragioni tecniche ed economiche del NO al parcheggio-bunker. Chi volesse saperne di più apra su WWW.RMFonline.it dove sono reperibili da settimane numerosi articoli e documenti. Di fatto Sindaco Fontana e Lega rifiutano il referendum chiesto da un Comitato cittadino sostenuto da 5.000 firme e avallato dal PD in Consiglio Comunale, per una paura matta di confrontarsi e di vedere sonoramente bocciato un progetto costoso e discutibile. Sarebbe l'inizio della fine ...
Scritto da AMBROGIO VAGHI il 10/6/2014 alle 12:29
Il Pd arriva quando i buoi sono scappati dalla stalla. Dovevate muovervi prima.
Scritto da Massimo D. il 10/6/2014 alle 12:33
Sul parcheggio non mi pronuncio perché non vedo i danni ambientali che potrebbe causare: immagino né più né meno di altri lavori che in ogni caso hanno sempre un loro impatto con il territorio. Sul Referendum sono d'accordo con quanto dici: non si può essere alternativamente svizzeri o italiani e solo quando conviene.
Scritto da Sic Est il 10/6/2014 alle 12:48
Giuseppe Terziroli Il problema di questo parcheggio che viene ipotizzato molto distante dalla funicolare e con soli 90 posti auto Oltre a prevedere uno sbancamento di terreno molto delicato e roccioso pieno di grotte sotterranee suscita perplessità fino da quando è stato concepito in un accordo di programma tra sindaco assessore Cattaneo autorità del parco amici del Sacro Monte Curia di Milano in prossimità di un oratorio del 1600 realizzato dall'architetto Bernascone. Un comitato di cittadini di opinioni trasversali ed anche il Partito Democratico si oppongono ma non c'è verso ed io personalmente ho chiesto il pronunciamento della Chiesa Varesina e Milanese perché non è possibile approvare una simile sciagura che è in contrasto con lo spirito della salita religiosa al Sacro Monte di Varese. Il settimanale cattolico RMF online ha scritto parecchi articoli. Anche io ho contribuito ma Fontana Forza Italia i consiglieri che si ispirano a Comunione e Liberazione fanno quadrato a difendere un progetto inammissibile per tanti motivi è il tutto può celare anche altre questioni molto delicate. Vedremo come andrà a finire e Fontana defilati gli altri rischia di rimanere con il cerino in mano. Guardando in web sono risalito agli interventi dell'assessore cattaneo circa un accordo di programma siglato in quel del Sacro Monte alla presenza della Curia e degli amici del Sacro Monte ai quali chiedo da giorni un pronunciamento.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 10/6/2014 alle 13:15
VARESE VILLA PONTI, VILLA AUGUSTA, VILLA MILIUS, PRIMA CAPPELLA ... PROGETTI PER PARCHEGGIARE AUTO, AUTO E POI ANCORA AUTO.... E CHE DIAMINE ! MA CERTO,! SONO PARCHI E SI SA, NEI PARCHI .... SI PARCHEGGIA ! P.S.: quanto costerà 'parcheggiare' alla Prima Cappella ? quanto costa al contribuente costruire questo parcheggio ? ... a vantaggio di chi ?
Scritto da Renato Casola il 10/6/2014 alle 13:19
E' evidente: la coerenza tra il dire e il fare non fa parte del patrimonio genetico dei leghisti.
Scritto da Angelo Eberli il 10/6/2014 alle 13:20
@Renato Casola chi avrà vantaggi? Leggi qualche articolo di RMF ONLINE. Chicca: 2 ditte si sono aggiudicate l'appalto con lo stesso ribasso quasi il 28 per cento e la ditta vincitrice è indagata per mafia a Milano. No comment.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 10/6/2014 alle 14:45
La Lega ha tutto il diritto di scegliersi le proprie strategie politiche. E la opposizione al referendum potrebbe essere una di queste. Anche perchè, eventuali incongruenze politico-amministrative (per dirla con le parole del post) sono anche patrimonio dei piddini (@Eberli, 13,20). Ma questo post potrà comunque rimanere molto interessante se insisterà, nel dibattito, ad affrontare il problema pratico, ossia la necessità di un parcheggio. Al giorno d'oggi, oltre ai paventati 'problemi tecnici, ambientali ed economici', il rischio sempre in agguato è il problema morale legato alle opere pubbliche (vedasi Mose). Ma noi siamo ottimisti e a questo non vogliamo nemmeno pensare. Rimaniamo sulle questioni pratiche: come portare le persone al Sacro Monte? Comprendo 'lo spirito della salita religiosa al Sacro Monte' (@Terziroli 13,15), ma che, perlomeno, questa salita inizi dalla Prima Cappella o qualche centinaio di metri prima. Ho espresso questa mia opinione da non varesina, non conosco il progetto, mi fido del Comitato e del PD varesino, nell'auspicio, però, non racchiudano acritici pasdaran ambientalisti.
Scritto da eg il 10/6/2014 alle 14:47
Il mio parere e che si debba bloccare tutto che vende indetto referendum perché se iniziano i lavori si interrompe la strada per 5 mesi perchè devono essere sparate delle mine dalla ditta che è stata utilizzata per lo spostamento della nave Costa in occasione dell'Expo quanti turisti venendo Varese troveranno scritto il cartello attento sparo mine. Ma non vi pare assurdo tutto ciò è quello che più mi fa dispiacere e che l'accordo di programma sottoscritto anche dalla Curia milanese prevede non solo un parcheggio sulla salita in curva in prossimità del oratorio seicentesco ma che un posteggio di 100 posti sotto il museo Pogliaghi appena riaperto. Tutte queste sono follie è anche l'amministrazione provinciale è firmataria del famoso accordo Cui prodest
Scritto da Giuseppe Terziroli il 10/6/2014 alle 14:50
Sono di Albizzate e avevo letto al riguardo solo qualche titolo su La Prealpina. Non mi addentro nei pro e contro il parcheggio perché le macchine devono essere parcheggiate da qualche parte ma l'incoerenza della Lega sul referendum è enorme.
Scritto da Luciano B. il 10/6/2014 alle 15:00
@Ambrogio Vaghi (12.29), Giuseppe Terziroli (vari commenti) - Ammetto che all'inizio della discussione pubblica il fatto che l'accordo di programma per il parcheggio fosse così largamente sottoscritto mi aveva tranquillizzato. Dopo aver letto un pò di "carte" mi sono convinto che il referendum sia la soluzione più idonea a tagliare un nodo che si sta aggrovigliando sempre di più. Mi sorprende il probabilissimo diniego della Giunta di Varese. Sarebbe per la Lega il modo più efficace per dare credibilità alla sua contiguità culturale con le "migliori pratiche" seguite dai vari Cantoni svizzeri. La spiegazione potrebbe davvero stare nelle parole di @Ambrogio Vaghi, ossia nella paura che un'eventuale sconfitta referendaria possa essere "l'inizio della fine" per chi ha guidato Varese ininterrottamente dal 1993..
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/6/2014 alle 15:18
C'è qualche evidenza che il referendum sia stato chiesto alla presentazione del progetto durante le ultime elezioni? Indire un referendum a gara assegnata non mi pare sinonimo di buona amministrazione. Comunque la si pensi riguardo il parcheggio. Se non c'è questa evidenza significa che l'opposizione non ha fatto opposizione e il suo dovere.
Scritto da Mattia Colombo il 10/6/2014 alle 15:57
Caro Giuseppe ho seguito con una certa attenzione l'affare del parcheggio interrato alla Prima Cappella e posso dirti che è una storia che viene da lontano. Partita forse un decennio fa con buone intenzioni sta finendo nel peggiore dei modi o meglio nel solito frullatore clientelare della politica regionale e locale. L'opera è oggettivamente inutile e pericolosa per il tessuto spirituale, architetturale, paesaggistico e ambientale del territorio e non dovrebbe essere fatta. Se proprio si vuole fare un parcheggio ci sono altre opzioni di gran lunga preferibili (esempio Piazza Montanari). Perchè alla fine si finisca per farla nel posto meno consigliabile è il frutto di una "ruling class" incapace fatta di politici che pensano solo ad accaparrarsi i voti, di funzionari incompetenti e disinteressati della cosa pubblica, di progettisti che pensano solo al guadagno e non fanno studi adeguati ai problemi di risolvere. Questo mix di appetiti e voglia di arrafare non riesce a concepire piani organici, strategie di lungo periodo il loro solo interesse è il "short term earning". Il parcheggio alla Prima Cappella è una delle tante istanze in cui si manifesta questo coacervo di interessi di fatto senza un minimo di coerenza tra loro. I politici pensano all'acquisto del consenso per le prossime elezioni comunali (2016) e al saldo delle cambiali emesse per le passate regionali. Un ceto funzionariale "degagè" che mette in atto svogliatamente e senza contributi tecnici propri gli ordini dei politici. Una classe professionale fatta di architetti, ingegneri, agronomi, esperti di salvaguardia di opere d'arte e del paesaggio che pensa solo al profitto, alla carriera e manipola la macchina progettule per far uscire quello che vuole il politico. Il risultato di tutto questo è il parcheggio alla Prima Cappella caratterizzato da costi astronomici (si arriverà a 40.000 euro a posto auto quando il costo medio di un posto auto interrato è di 18.000 euro), disgregazione di un tessuto architettonico, culturale e spirituale di grande valore per i cittadini e a sentire l'UNESCO anche per l'umanità e confronto con rischi ambientali privo di ogni serio fondamento tecnico-scientifico. La richiesta di un referendum popolare è il tentativo estremo di forze politiche e sociali che ancora conservano un po' di senso del bene pubblico che si scontra con il coacervo di interessi, appetitti, restituzioni e acaparramenti di cui sopra. E' ovviamente destinato a fallire non sarà certo il simulacro di Lega messo in piedi da Salvini che si preoccuperà dell'incoerenza tra il modello svizzero e la Lega varesina. La Lega di Salvini non ha più nulla a che fare con la Svizzera i suoi punti di riferimento sono altri il Front National di Jean Marie Le Pen che suggerisce di contaminare i barconi dei rifugiati in arrivo sulle coste europee con il virus ebola per moderare l'immigrazione, l'Fpo ausriaco che identifica l'islam come il nemico da battere con ogni mezzo, il Basta Euro che vuole sostituire la moneta unica con i soldi dei monopoli.
Scritto da Flavio Argentesi il 10/6/2014 alle 16:02
L'amico @Terziroli parla di presenza e di accordo della Curia alla stipula dell'accordo di programma. Secondo notizie di stampa tale accordo fu stipulato nel 2010 ( o 2012 ?), passato in sordina, tra "quattro amici al bar,cioè Comune di Varese ( con accollo dei costi del 40%) Regione 40%, Provincia 19%,Parco del Campo dei Fiori 1%..La Curia o Parrochia di SM del Monte che ha sostituito nei diritti la vecchia Amministrazione del S. Monte pare che condividesse all'inizio la collocazione.
Scritto da A.Vaghi il 10/6/2014 alle 16:18
Secondo il mio modesto punto di vista la questione è stata sottovalutata. Il Partito Democratico si è mosso dopo che un comitato spontaneo ha riaperto la discussione che il settimanale RMF online già da un anno prima aveva posto. Gentile Mattia Colombo un po' lei ha ragione quindi ma è la sostanza che gravissima per tanti motivi che sono la distanza enorme dalla funicolare che è in perdita sulla gestione in second'ordine la vicinanza con l'oratorio del 600 A rischio sparo, l'intransigenza a difendere a spada tratta questo intervento rispetto ad altre soluzioni più economiche è a portata di mano Una relazione tecnica effettuata da un esperto ha messo in rilievo dei limiti di carattere europeo circa l'intervento in quella zona che è sottoposta a vincolo paesaggistico proprio relazione alle grotte carsiche sottostanti.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 10/6/2014 alle 16:29
(segue) Quel parcheggio poteva apparire anche al servizio della futura vicina sede acquistata per dare spazio museale ai ricordi di Paolo VI e di Mons. Macchi.Successivamente gli amministratori della Curia parvero disponibili a co-finanziare l'abbattimento della stabile della ex Pizzeria qualora su quel sedime si fosse realizzato un parcheggio a raso ben più capiente, vicino all'ingresso della Via Sacra, meno perocoloso e certamente meno costoso del parcheggio-bunker sotto 3.000 cubi di roccia.
Scritto da A.Vaghi il 10/6/2014 alle 16:31
Io vorrei vedere un piano complessivo per il Sacromonte. Senza quello l'impressione è che l'opera sia parziale e non risolutiva. Proponete a Fontana un comitato di garanzia invece del referendum senza il clangore "a la Mirabelli". Essendo persona di buonsenso e galantuomo sono certo che non vorrà rimanere solo col cerino in mano.
Scritto da Mattia Colombo il 10/6/2014 alle 16:33
(seguie) Ha ragione Terziroli forse c'è stato qualche momento di ambiguità ma ora la Curia ha capito il pericolo ed è corsa ai ripari per salvagurdare se non dai danni, almeno la responsabilità di essi, se mai recati dalla mine alla vicina Chiesa del '600 dedicata all'Addolorata. Sarebbe più semplice non farlo questo parcheggio-bunker al costo di oltre 35.000 euro per posto macchina sopratutto quando esistono altre soluzioni.Sempre alla Prima cap. a fianco della galleria che porta alla funicolare.
Scritto da A.Vaghi il 10/6/2014 alle 16:42
Chissà perché senza il clangore di Mirabelli , il buonsenso della giunta mai avrebbe modificato il regolamento illecito delle tariffe sui rifiuti urbani, come non si sarebbe mai venuti a conoscenza delle perdite conseguite con la vendita di ASPEM ...sempre con clangore, si sono ottenute delle importanti modifiche al PGT...pensandoci bene, a me il clangore che porta risultati non dispiace affatto...P.S. chiaro che sarebbe maggiormente auspicabile non dovervi ricorrere tanto spesso, ma purtroppo questa giunta non manca di fornire continuamente spunti.
Scritto da Ezio Aletti il 10/6/2014 alle 16:49
Se qualcuno pensa che Fontana abbia un qualche potere decisionale sull'affare parcheggio alla Prima Cappella dovrebbe approfondire un po' le sue conoscenze. Fontana a me pare solo un esecutore di ordini pure controllato a vista. Ricordo a salvaguardia di quello che dico le dichiarazioni di Roberto Maroni a Varese riportate dalla stampa locale all'occasione delle celebrazioni per il 25 Aprile alla presenza di Fontana e Raffaele Cattaneo " ..abbiamo detto che questo parcheggio lo facciamo e lo faremo".
Scritto da Flavio Argentesi il 10/6/2014 alle 17:14
Caro Giuseppe, ti ringrazio per avere dedicato questo post al referendum sul parcheggio della Prima Cappella. Credo che l'incoerenza della Lega sia evidente. Permettimi, tuttavia, di specificare due cose: il PD si è opposto al parcheggio fin dal 2010, con numerose interrogazioni, un emendamento e un'osservazione al PGT per cancellarlo. Ben prima della nascita del Comitato che, pure,ha i suoi meriti.
Scritto da Fabrizio Mirabelli il 10/6/2014 alle 17:15
Secondo: la gara è stata assegnata solo provvisoriamente. A una ditta, peraltro, che, in altro Comune, su indicazione del Prefetto di Milano, è stata interdetta in base alla legislazione antimafia. In base al principio di autotutela, sancito dalla legge 241/1990, un Comune può interrompere, in qualsiasi momento, una gara. Dato, poi, che l'istituto del referendum è previsto dallo Statuto e dal Regolamento comunale, la Corte dei conti non può muovere alcun rilievo.
Scritto da Fabrizio Mirabelli il 10/6/2014 alle 17:19
Non mi sembra un quadro consolante..
Scritto da Ezio Aletti il 10/6/2014 alle 17:23
Il tentativo di Fontana di interpretare in maniera burocratica lo Statuto e il regolamento serve solo a nascondere la paura di sottoporre la sua bella pensata al giudizio dei varesini, 6000 dei quali hanno già espresso, in maniera chiara, la propria contrarietà a questa opera costosa (35.000 euro a posto auto per un totale di quasi tre milioni di euro) e inutile (metterà definitivamente in ginocchio una funicolare costata 6,5 milioni di euro e in perdita di 200.000 euro ogni anno).
Scritto da Fabrizio Mirabelli il 10/6/2014 alle 17:24
Strani commenti ci tocca di leggere. Si fa troppo "clangore" mentre basterebbe rivolgersi ( senza clangore ) al sindaco " persona di buonsenso e galantuomo".. Ma se non si fa "clangore" i buoi escono dalla stalla... e quindi...bisognava pensarci prima...Insomma questi del PD hanno sempre torto.
Scritto da A.Vaghi il 10/6/2014 alle 17:39
Il referendum non si farà con tanti saluti alla Svizzera. La nuova Lega ricostruita da Salvini e Maroni non c'entra più nulla con l'Insubria, il federalismo e la Padania dell'autodeterminazione dei popoli. Adesso è un movimento neo-fascista che mantiene il verde come colore di branding e che aspira alla leadership del centrodestra berlusconiano ormai in fase avanzata di decomposizione. Non so se Fontana rimarrà nei quartieri alti del nuovo circo leghista i segnali di oggi sembrano negativi la mia impressione è che verrà sostituito con qualche faccia nuova più integrabile con i nuovi alleati del Front National, Fpo, Npd, Alba Dorata, ... Devo dire che non me lo vedo Attilio Fontana in un meeting di lavoro con Geert Wilders a pianificare contro l'islam. Sarà un limite della mia immaginazione. La realizzazione del Parcheggio alla Prima Cappella contro l'opinione pubblica cittadina e no è anche una prova di forza del nuovo corso e della sua capacità di imporre soluzioni anche impopolari. Se quelli del Front National sono pronti a lanciare il virus ebola sui barconi dei rifugiati volete che la Lega di Salvini che stà imbarcando il peggio di Forza Italia e della diaspora di AN non sia capace di fare un parcheggio contro tutti alla Prima Cappella?
Scritto da No Parcheggio Prima Cappella il 10/6/2014 alle 18:39
Qualcuno, e a ragione, (@Mattia Colombo 16.33) vorrebbe vedere un piano complessivo per il Sacromonte. Esiste, esiste. Commissionato dall'assessore Binelli ad uno Studio specializzato di Perugia. Pagato dal Comune di Varese, condiviso allora da Binelli e dal medesimo fatto pubblicare su una rivista degli Amici del Sacro Monte. Tra le varie soluzioni per un sistema di trasporto integrato sulla montagna Sacra varesina, il parcheggio bunker non c'era.
Scritto da A.Vaghi il 10/6/2014 alle 18:56
Egregio Sig. Argentesi, mi era sfuggito il suo commento, o meglio la sua articolata analisi sull'affaire parcheggio Sacro Monte..dopo averlo letto , posso solo dire come fece il conte Mascetti alla lettura del tema del figlio: 10 E LODE...
Scritto da Ezio Aletti il 10/6/2014 alle 18:57
Opposizione sì. Casino a fini elettorali no. Questo era il senso del mio messaggio caro Ezio Aletti. Sui rifiuti non ricordo cosa è successo. Su Pgt il discorso è diverso (lo sapete quindi non bleffate) mentre su A2A Aspem non concordo.
Scritto da Mattia Colombo il 10/6/2014 alle 19:05
@Adamoli. Fatta adesso come fate voi questa è una battaglia di retroguardia.
Scritto da Ugo F. il 10/6/2014 alle 19:08
beh sulle tariffe dei rifiuti urbani sono lieto di rinfrescarle la memoria..a Varese le tariffe non rispettavano i parametri del DPR 158/99 per 20 tipologie di attività su 30...col risultato che le industrie pagavano il doppio dei massimi ammessi dalla legge (e così molte altre tipologie di attività)...ho una piccola industria a Varese e quando mi sono appellato al buonsenso dell'amministrazione, in risposta ho solo ricevuto una cartella di Equitalia...grazie al prezioso contributo di Mirabelli, il regolamento è stato finalmente riportato nei parametri di legge ho anche fatto esposti alla Procura per quanto indebitamente pagato nel passato)..in merito ad ASPEM, forse le sfugge che venne ceduta in cambio di azioni A2A al valore di 2,32 euro ad azione, con tanto di clausola di lock up per 2 anni)...oggi A2A vale meno di 0.9 euro...tenga presente che lo scorso anno il comune approvò la vendita di un pacchetto di azioni del valore di 5.000.000 (non so a che valore siano state collocate sul mercato)...non è difficile capire quanti milioni siano andati in fumo in questa operazione.
Scritto da Ezio Aletti il 10/6/2014 alle 19:20
Il Signor Flavio Argentesi ha presentato un elaborato di carattere tecnico altamente professionale in relazione anche alle sue private esperienze al servizio di enti di carattere internazionale. Questo elaborato corredato di slides è di documenti ineccepibili circa il sottosuolo dove va a installarsi il parcheggio nella riunione a Palazzo Estense dov'è stato presentato alla commissione lavori pubblici purtroppo dai commissari non è stato preso in considerazione anche perché si preferisce obbedire a degli ordini di scuderia che non entrare nel merito. La posizione di Attilio Fontana mi pare in questo momento molto difficile e pensate che nel corso della discussione della Commissione che avveniva nella sala consigliare stazionava sulla soglia non partecipando al dibattito e alla fine ha lasciato l'aula. Per me Fontana ha dubbi di legittimità formale del progetto intrapreso e ciò non sarebbe niente di male perché errare humanum est però c'è la logica del partito e quindi se non ci saranno dei disguidi legati pensate bene a questioni di mafia riguardanti la ditta sì con il 28 per cento di ribasso si è guadagnato l'appalto i lavori inizieranno a meno che...... qualcuno di altro potere voglia vederci chiaro.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 10/6/2014 alle 19:37
Su questo argomento ho letto e scritto molto sui vari giornali locali online e cartacei, sia personalmente che insieme all'amico G. Dotti. Ora mi limito solo a porre tre domande: qual'è il pensiero al riguardo degli elettori che hanno scelto questa Amministrazione ? Possibile che non hanno mai sentito parlare o letto sulla stampa di questa faccenda ? Come mai non esprimono alcuna opinione gli Amministratori degli altri 16 (SEDICI) Comuni che fanno parte del Parco Regionale Campo dei Fiori ?
Scritto da Martino Pirone il 10/6/2014 alle 20:39
Caro Adamoli, a Bergamo abbiamo vinto e mandato a casa FI e Lega. Mi auguro che lo si faccia presto anche a Varese.
Scritto da Pino tuo amico il 10/6/2014 alle 21:08
Signor Mattia Colombo mi permetto di farle presente che qui non si è fatto usando le sue parole nessun casino a fini elettorali ma solo si cerca di fare chiarezza a fine di bene a fine di difesa delle bellezze artistiche di Varese e perché no anche a tutela di scelte sbagliate che l'amministrazione attuale potrebbe anche fare sottovalutando delle sanzioni su lavori intrapresi senza garanzie ed approfondimenti con imprese di tali aderenze.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 10/6/2014 alle 21:26
C'è un accanimento contro la Lega che non si merita affatto. Fate l'esame di coscienza prima di sparare cavolate, vi prego.
Scritto da Massimo D. il 10/6/2014 alle 22:11
Sono azionista A2A. Col senno di poi avrei gestito diversamente l'investimento. Sui rifiuti grazie mi sento più fresco. Sul Pgt piuttosto commenterei che è stato scandaloso tutto il processo. Accontentarsi o farsi belli di piccoli emendamenti non risolve il fatto che una città che di definisce asburgica ci ha messo degli anni per avere un piano imperfetto. Tutti a casa? Magari ma abbiamo le mani legate.
Scritto da Mattia Colombo il 10/6/2014 alle 22:46
Sig Terziroli non mi riferisco assolutamente a lei. Conosco bene la sua famiglia in particolare Gianni che mi porta ottimismo e buon umore ogni volta che lo vedo. Ma solo a Mirabelli e/o a chi gli sta dietro. Peraltro devo dire che il nostro - stante la pochezza di chi affianca Fontana e Baroni - è diventato anche bravo ed efficace nelle sue azioni. Mi creda il referendum sarà dura ottenerlo. Forse l'unica sarà di incatenarvi ai platani da abbattere.
Scritto da Mattia Colombo il 10/6/2014 alle 22:49
Sul parcheggio in sé non so cosa dire ma sul referendum hai ragione. Sarebbe il modo, o sarebbe stato il modo, per prosciugare le polemiche e fare qualcosa di diverso e di utile per Varese.
Scritto da Raffaele M. il 10/6/2014 alle 23:00
Nell'anniversario della morte di Enrico Berlinguer, l'amato indimenticato segretario del Partito comunista, la Rai ci ha dato un pregevole ricordo con la partecipazione di Veltroni e Macaluso. Berlinguer fu il segretario della federazione giovanile e io avevo 16 anni, a Milano. Poi Ungheria e Cecoslovacchia... quando divenne segretario del partito, mi iscrissi nuovamente al PCI. Grandi speranze di evoluzione socialdemocratica europea, deluse dall'obbrobrio dell'eurocomunismo e dal sostegno ai prodromi al para-terrorismo alla Fiat. E, come è accertato, la continuità dei finanziamenti sovietici al PCI e/o a correnti come Cossutta, padre politico del vituperevole Vendola. Di tutto questo nella commedia elegiaca inscenata dalla RAI non s'è parlato: una mistificazione storica, terminata al canto di Bandiera rossa. Confesso: da quel vecchio cretino che sono, mi ci sono anche commosso...!
Scritto da ulderico monti il 11/6/2014 alle 07:55
Sig Mattia Colombo sul problema parcheggio prima cappella non ho assistito ad interventi di rappresentanti leghisti ; non vede quindi l'opportunità di sentire ad esempio il signor Fabio Binelli che, se non erro , ha ricoperto o ricopre tuttora incarichi di responsabilità di tipo assessorile entro il Comune di Varese?
Scritto da Giuseppe Terziroli il 11/6/2014 alle 08:31
Complimenti per gli approfondimenti tecnici. La linea ondivaga di alcune politiche è evidente. Esempio. Le sale slot. Volute dai governi di destra a Roma, combattute dalla maggioranza di destra regionale. Oppure. L'"aiutiamoli a casa loro". Giusto, detto e sviluppato in altro modo: le società occidentali dominano il sud del mondo per il potere di pochi. (Le pubbliche, che fanno?). Non so cosa ha fatto la Lega in Europa per risolvere l'argomento. Condivido: avvicinamento alla linea Le Penista.
Scritto da FrancescoG. il 11/6/2014 alle 08:51
Sull'argomento parlerei solo col sindaco. È la stessa cosa che invito sia lei che Giuseppe Adamoli a fare se già non l'aveste fatto. Un comitato di garanzia e un piano complessivo per il Sacromonte magari elaborato con APT e con gli altri siti UNESCO sono a mio modo di vedere due richieste legittime. Ci sono anche altre priorità sul territorio. Es una piazza Repubblica che cade a pezzi che nè un Marantelli o un Mirabelli sindaco potrebbero risolvere. Solo una levata di scudi trasversale di varesini di buon senso potrebbe aiutare la città a realizzare o a rivedere i suoi progetti.
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 08:54
Premetto che questa giunta, come avviene da almeno trenta anni in uno sconsolante passaggio del testimone amministrativo tra ciellini, diciamo intraprendenti, e leghisti-forzisti senza idee, ha risolto pochi problemi (l’illuminazione in qualche strada) e ne ha lasciati tanti senza alcun progetto (due stazioni, due ospedali, stadio, caserma Garibaldi, ex Aermacchi e ex Mensa Aermacchi trasformate in foresta urbana, Teatro, progetti di parcheggio rimasti sulla carta, eccetera). L’intervento di @Giuseppe Terziroli (10/6/2014 alle 21:26), tuttavia, ha aumentato la mia confusione. Il piano parcheggio sul Sacro Monte, per il quale confermo di non conoscerne il reale impatto sul territorio (quindi senza prese di posizione ideologiche), è da scartare per una questione architettonica-ambientale (come la piramide di cristallo per agevolare l’ingresso al Louvre) o per un problema di inquinamento mafioso? Mettere le due questioni sullo stesso piano (la prima da fare risolvere a chi se ne intende di territorio e di architettura e la seconda con una semplice denuncia all'autorità giudiziaria) non mi sembra coerente. Per il referendum vale quanto ho già espresso: in certi casi rivolgersi alla cittadinanza non solo è democratico ma serve a legittimare qualunque presa di posizione. P.S. Mi piacerebbe sapere da qualche storico dell’arte cosa dissero gli “ambientalisti” dell’epoca, quando fu edificato il complesso della Via Crucis, di quest’opera che avrà pure trasformato il territorio di una montagna.
Scritto da Sic Est il 11/6/2014 alle 09:09
@Martino Pirone. Sono a conoscenza che tu, Giovanni Dotti e molti altri avete fatto molto per smuovere le acque ma il momento dell'intervento della massa critica è adesso perché se non erro è in questi giorni che si prenderà la decisione sul referendum.
Scritto da Valceresio due il 11/6/2014 alle 09:11
Un'altra considerazione per @Martino Pirone. A quanto mi risulta il Parco del Campo dei Fiori è ormai ridotto ad un organismo burocratico in mano a pochissime persone che non hanno contatti con la cittadinanza.
Scritto da Valceresio due il 11/6/2014 alle 09:14
Il suo discorso mi sembra molto sensato e dimostrca che solo un piano complessivo può portare a delle soluzioni condivise ed utili per la fruizione del patrimonio Unesco che abbiamo la fortuna di avere Varese. Giuseppe Adamoli è a mio parere la figura più ideale per i rapporti istituzionali.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 11/6/2014 alle 09:55
@Ulderico Monti (07.55) - Ho visto solo qualche spezzone del servizio Rai su Enrico Berlinguer e mi sono commosso anch’io che non sono mai stato comunista. Non entro nell’analisi storica - tu conosci probabilmente il mio pensiero - mi limito a sottolineare che la passione civile, la dedizione e direi la straordinaria “vocazione per i più deboli” dell’ex segretario comunista mi avevano affascinato al di là della profonda diversità del pensiero politico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2014 alle 10:00
@Mattia Colombo (08.54) - Tu scrivi a proposito di alcuni problemi molto seri di Varese che "solo una levata di scudi trasversale di varesini di buon senso potrebbe aiutare la città a realizzare o a rivedere i suoi progetti". A me sembra proprio che sia quello che stanno facendo i promotori del referendum (cittadini comuni e politici). Tieni conto che, se le mie informazioni sono giuste, sono circa sei mila le persone che hanno sottoscritto la richiesta. Facendoci pure la tara per delle firme non correttissime si tratta di un numero rilevante.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2014 alle 10:02
Credetemi un referendum non si potrà fare. Avanzate ad esempio quelle due o altre proposte sensate. Sicuramente un rinvio a dopo Expo sarebbe opportuno. Credetemi chiedete cose sensate e fattibili e secondo me ci saranno aperture.
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 10:42
Infine ultima considerazione. Ho già suggerito un sondaggio che costerebbe meno di un referendum consultivo e darebbe comunque indicazioni utili. Ora i progetti della giunta Fontana erano: unificazione stazioni, piazza Repubblica e teatro, bretella Gasparotto-Borri, Sacromonte e parcheggio, impianti sportivi e piscina, multi piano Sempione, illuminazione pubblica. Oltre a chiedere conto dell'avanzamento di ognuno dei progetti alla giunta non converrebbe comunicare ora e per tempo eventuali obiezioni e, nel caso, proporre un referendum per le iniziative prioritarie e quantificarne i costi? Politica è anche pianificazione e lungimiranza. Non solo protesta spot, alcuni a fini elettorali e interessati come spiegavo sopra.
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 10:48
@Mattia Colombo, la richiesta di referendum è sensata anche se capisco essere 'scomoda e fastidiosa' per il Comune. il fatto che sia supportata da tanti cittadini meriterebbe particolare sensibilità e considerazione. In questi casi peculiari giustificare un diniego con ragioni tecnico-regolamentari non regge. L' opinione della gente sarebbe, soprattutto in questa fase, importantissima ed indirizzante. Sulle palesi contraddizioni della Lega parlano invece, e da tanto tempo, fatti e misfatti.
Scritto da paolo rossi il 11/6/2014 alle 11:30
Concedimi infine, caro @Mattia Colombo una battuta. Considerare uno spot elettorale una richiesta di 6.000 cittadini mi sembra riduttivo. La politica deve fare la sua parte: chi è maggioranza ha il compito di fare e gestire chi sta all' opposizione controllare ed eventualmente proporre soluzioni alternative. Se è demagogico chiedere, come nel caso, un parere vincolante ai cittadini come possiamo definire e considerare l' atteggiamento di totale chiusura a riccio dell' Amministrazione?
Scritto da paolo rossi il 11/6/2014 alle 11:47
Gentile sig. Mattia Colombo non le sembra di essere ossessionato da clangori e casini ai fini elettorali ? Certamente chi denuncia situazioni ritenute errate ed indica altre soluzioni lo fa per sostituire alla guida della Città persone, partiti, maggioranze ritenute incapaci. E' il sale della democrazia e principio dell'alternanza. Il dibattito qui suscitato da Adamoli è rimasto al merito. E nel merito ci sta anche un terreno inedificabile, roccioso, a 112 € al mq. e di proprietà amicale.
Scritto da A.Vaghi il 11/6/2014 alle 12:04
E ancora sig. Mattia Colombo, ci dica lei quale sondaggio che costerebbe meno di un referemdum sarebbe da farsi. Un sondaggio, quello realizzato da un Comitato spontaneo che ha raccolto circa 6.000 firme, non sembra sufficiente almeno per un ripensamento ? Si accettano proposte.
Scritto da A.Vaghi il 11/6/2014 alle 12:23
@Mattia Colombo: su tutti i temi da Lei elencati (unificazione stazioni, piazza Repubblica e teatro, bretella Borri-Gasparotto, Sacromonte e parcheggio, impianti sportivi e piscina, multipiano Sempione) il PD è l'unico partito ad avere presentato emendamenti e osservazioni al PGT. Ciò significa che abbiamo ben presente che accanto alla protesta ci deve essere la proposta. Siamo anche l'unico partito ad avere presentato un'ipotesi complessiva di PGT alternativa a quella del centrodestra.
Scritto da Fabrizio Mirabelli il 11/6/2014 alle 12:30
E’ arduo dar retta a chi vorrebbe Attilio Fontana arruolato fra le fila della Le Pen, così come è difficile credere all’immagine di un Fontana così severamente decisionista sul parcheggio Prima Cappella. E’ più verosimile che lui stia subendo. A proposito di decisionismo, al Senato non si scherza: Mauro sostituito nella 1° Commissione permanente, Affari costituzionali. Un bel blitz, non c’è che dire. Mi spiace perché Mauro, a mio giudizio, avrebbe potuto rappresentare il centrodestra del futuro (a dire il vero, anche il centrosinistra …). Un politico serio e sensato, arricchito dalla sua matrice cattolica (che, a volte, non guasta). Ora vediamo se la composizione della 1° Commissione muterà ancora. Pare si attendano altri smottamenti e dissesti idrogeologici. Altro che quelli della Prima Cappella. Fortuna che, per il momento, al Senato non avvengono interramenti. A proposito di interramento, ma quante doppie ha interrato @Argentesi nel suo commento? Un po’ troppe, per essere un geologo architetto di chiara fama. Ops.
Scritto da eg il 11/6/2014 alle 13:28
Le opere elencate da @Mattia Colombo (10.48) formano un quadro desolante di fallimenti. Lo dico con amarezza perché Varese non è la città dove abito ma è pur sempre per me il luogo di gravitazione. Sia chiaro, non attribuisco tutte le colpe all'amministrazione (non è mio costume). I mezzi economici sono scarsi, però si sarebbe potuto e dovuto fare molto di più. Ad esempio, come dico nel post, essere più "svizzeri" nella serietà, precisione, puntualità, partecipazione dei cittadini. Ero molto interessato al Piano di governo del territorio. La legge che lo disciplina, benché alla fine non l'abbia approvata come tutto l'Ulivo, contiene più di 50 miei emendamenti accolti. Ebbene le occasioni di discussione pubblica sono state molte poche. E questo, al di là dei sondaggi e dei referendum di cui abbiamo parlato in questa discussione, è molto significativo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2014 alle 13:48
Mi risulta che ieri, accogliendo una proposta delle forze d'opposizione, è stato deciso che il referendum sul parcheggio verrà incluso nell'ordine del giorno del CONSIGLIO COMUNALE di settimana prossima. E' una buona notizia che farà piacere a tutti i cittadini a cui sta a cuore la trasparenza delle decisioni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2014 alle 13:53
se non va a votare il 50% degli elettori...penso che al referendum non andrà meglio; inoltre dal titolo pensavo che la Lega si fosse rimangiata le proposte referendarie in corso...grazie
Scritto da zva il 11/6/2014 alle 14:30
Conosco il modo di governare e l'atteggiamento tenuto. Mi auguro comunque che da questa discussione possa nascere una occasione per un incontro con il sindaco che invece è normalmente molto disponibile all'ascolto.
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 15:38
Commuoversi nel "ricordare" E. Berlinguer e aggiungere contumelie su presunti sostegni di Berlinguer a podromi para terroristici alla Fiat e altre "chiacchiere" sui presunti "padri" di Vendola significa voler "piegare" la storia alle proprie personali confusioni. "QUESTA SI CHE E' MISTIFICAZIONE STORICA" allo stato puro. La quasi totalità del mio vissuto politico unito al privilegio di essere stato anche a contatto personale con Berlinguer mi fa inorridire di fronte a certe "commozioni"
Scritto da robinews il 11/6/2014 alle 15:46
Quanta tristezza di fronte alle troppe schifezze. L'apprezzato e stimato Massimo Cacciari ha confermato che il "sindaco" Cacciari ha chiesto al Consorzio per il Mose di Venezia di aver chiesto 150 mila Euro per il Venezia calcio. "Un sindaco fa anche questo" ha affermato. E CHI LI TIRA FUORI FUORI QUESTI SOLDI, DA DOVE"? Intorno allo scandalo del Mose sembra che ci sono stati proprio "tutti" nessuno escluso fino a zio e nipote Letta. VERMINAIO IMMONDO!
Scritto da robinews il 11/6/2014 alle 15:58
Ringrazio @ Valceresio 2 per le sue considerazioni e valutazioni e mi dispiace per ciò che è diventato l’Ente Parco dei Fiori, ma gli Amministratori dei Comuni che ne fanno parte almeno una parola, anche a titolo personale, avrebbero potuto dirla … e invece ! @ Mattia Colombo vorrei far presente che col parcheggio alla 1^ Cappella si sta ripetendo la commedia del tanto discusso progetto del Polo Materno Infantile all’Ospedale Del Ponte e non presso l’Ospedale di Circolo. Queste le risposte: il progetto è stato approvato anche dalla Regione; la popolazione a suo tempo è stata informata; la popolazione è d’accordo (fa niente che non si vuole un referendum); ormai tutto è stato deciso e non si può tornare indietro, ecc. ecc. Concludo e Le chiedo: è possibile che 10-15 o 20 persone approvando un progetto dicono il giusto e circa 6.000 sbagliano ? Cordiali saluti.
Scritto da Martino Pirone il 11/6/2014 alle 16:03
TUTTO LO STATO MAGGIORE DELLA GUARDIA DI FINANZA SEMBRA TRAVOLTO DA SCANDALI CHE CI FANNO PENSARE CHE SIAMO DI FRONTE NON A FATTI DI CORRUTTELA INDIVIDUALI O ISOLATI MA AD UN SISTEMATICO PILASTRO DEL MALAFFARE ITALIANO. DOVREBBERO ESSERE QUESTI CHE FANNO LA LOTTA ALLA CORRUZIONE, ALL'EVASIONE ED ELUSIONE FISCALE? SI, CERTO, MA SOLO AI LADRI DI POLLI E AI POVERI CRISTI. CERTI GENERALI E ALTI UFFICIALI CORROTI, VISTA L'ASSENZA DELLA GHIGLIOTTINA, DOVREBBERO TROVARE IL CORAGGIO DI SPARARSI!!!!!
Scritto da robinews il 11/6/2014 alle 16:04
Opportuna questa discussione sul Sacro Monte e complimenti per il blog che fa molta opinione. RMF online è utilissima e ospita articoli organici e approfondimenti interessanti ma la partecipazione che si registra sul blog è straordinaria. Condivido che il referendum consultivo sarebbe necessario.
Scritto da Nicora il 11/6/2014 alle 16:07
Caro Giuseppe, permettimi una piccola precisazione: qualora il referendum fosse approvato dal Consiglio comunale e fosse indetto, secondo lo Statuto di Varese, sarebbe valido anche se non raggiungesse il 50% dei partecipanti.
Scritto da Fabrizio Mirabelli il 11/6/2014 alle 16:26
Vedo che anche oggi (come ripreso da VareseReport) è intervenuto sul Palaghiaccio. Interrogazione legittima, ma visto quanto discusso nel post, oltre a interrogare, inizi a proporre in questa fase l'eventualità dei referendum, altrimenti tra un po' ci troveremo nella stessa posizione del parcheggio del Sacromonte. Per esempio, la bretella Borri-Gasparotto è prioritaria per la città. Molti nelle vicinanze la osteggiano. Non sarebbe il caso di indire referendum? Perchè non usciamo dal tunnel?
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 17:43
Mentre l'Italia affonda nel verminaio della corruzione e dopo gli scandali di Expo, Venezia, Guardia di Finanza ecc. la politica corrotta vota alla camera la "VENDETTA" contro i PM che con grande fatica e tra mille difficoltà cercano di riportare un minimo di legalità nella vita economica, politica e istituzionale del paese. Parte del PD insieme a lega. FI. NCD e altri, con l'astensione colpevole del M5S E purtroppo anche di una parte di SEL si spara ad alzo zero sui magistrati. COMPLIMENTI!
Scritto da robinews il 11/6/2014 alle 18:08
Ehilà. @Robinews si è riavuto dallo stordimento dopo la batosta di Grillo e Tsipras alle europee. Naturalmente hanno sbagliato gli elettori..... I suoi annunci di sciagura ci accompagneranno fino alle prossime elezioni. Continui senza risparmiarsi, portano fortuna all'Italia.
Scritto da Maurizio il 11/6/2014 alle 18:18
Nell'ultimo commento di @Mattia Colombo manca il soggetto che è il Pd, in particolare il suo capogruppo in Comune, Fabrizio Mirabelli. Si deve leggere così "Vedo che anche oggi il Pd è intervenuto...." Credo che sia una precisazione opportuna.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2014 alle 18:30
Grazie Adamoli. Mi sono incartato con i limiti ai caratteri disponibili. Ora però Mirabelli ci dica quanti referendum vorrebbe fossero indetti a Varese e con quali costi. Ci dica anche se accetterà serenamente una eventuale sconfitta visto che in Italia la gente ha votato per 20 anni Berlusconi malgrado i detrattori. Il popolo sovrano proprio lui.
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 18:56
@Maurizio, 18,08. Continua tu caro Maurizio a credere che basta il risultato elettorale delle europee a credere per il futuro alle mirabili fortune dell'Italia. In vero, se tu avessi ragione, come cittadino di questo martoriato paese Robinews sarebbe certamente felice. Se hai un minimo di onestà politica ed intellettuale dovresti riconoscere anche tu che le fortune dell'italia non dipendono dal successo o insuccesso del M5S della sinistra-sinistra. Ho forti dubbi però sulla tua onestà politica
Scritto da robinews il 11/6/2014 alle 20:09
Leggo dall'estero solo ora questo post e i relativi commenti.Ovviamente è noto il mio pensiero al riguardo (vedi commenti di Martino Pirone). Siamo geograficam.vicini alla Svizzera,ma purtoppo per mentalità molto lontani! Sono pessimista, anche se passerà il referendum (sistema di democrazia diretta che per certe opere pubbliche ho sempre sostenuto) credo che potrebbero avere la meglio i sostenitori dell'attuale maggioranza, per l'assenteismo dei Varesini che non sono ancora abituati a questo sistema.
Scritto da giovanni dotti il 11/6/2014 alle 21:09
@Robinews. La grande differenza fra me e te è che io non dico che sei disonesto politicamente come tu fai con me, ma che sei un saltimbanco. Lo sarai in buona fede, credendoci, ma saltimbanco rimani nei fatti.
Scritto da Maurizio il 11/6/2014 alle 22:15
Attendo fiducioso la risposta di Mrabelli: tra i progetti per Varese, oltre al parcheggio per il Sacromonte, quali altri il PD vorrebbe sottoporre a referendum? Tutti o solo alcuni? I più discussi oppure i più costosi? Chi li deve proporre la Giunta o l'opposizione? Quanto costerebbero alla comunità? La Giunta dovrebbe comunque rinunciare ai progetti bocciati o no? E' possibile ripetere un referendum e dopo quanto tempo? In altri termini i costi e le "regole di ingaggio" sono chiare?
Scritto da Mattia Colombo il 11/6/2014 alle 22:27
"La Lega di Salvini non ha più nulla a che fare con la Svizzera, i suoi punti di riferimento sono altri il Front National di Jean Marie Le Pen che suggerisce di contaminare i barconi dei rifugiati in arrivo sulle coste europee con il virus ebola per moderare l'immigrazione, l'Fpo austriaco che identifica l'islam come il nemico da battere con ogni mezzo, il Basta Euro che vuole sostituire la moneta unica con i soldi dei monopoli". Sono le parole del commento di Flavio Argentesi che condivido totalmente.
Scritto da Osvaldo il 11/6/2014 alle 23:33
Ho angoscianti perplessità riguardo le forme di democrazia diretta quali le primarie e i referendum, teoricamente esemplari, ma nella pratica manifestazioni di pressapochismo demagogico, se non addirittura mistificatorio. Più le questioni sono complesse, meno la democrazia cosiddetta diretta è lo strumento per risolverle. Se ho il cancro non ricorro al referendum per scegliere la cura. Quanto al paragone tra la Svizzera e noi, non ha senso: non sono le distanze a selezionare la qualità.
Scritto da ulderico monti il 12/6/2014 alle 07:23
Dopotutto @Mattia Colombo dice cose sensate. Con una persona così bisogna sempre dialogare e non sempre contestarlo.
Scritto da Lorenzo L. il 12/6/2014 alle 08:23
Ringrazio tutti per la bella discussione che riaprirò dopo la decisione del Consiglio comunale di settimana prossima. Ho messo questa mattina un altro post ma il dibattito su questo tema può tranquillamente proseguire.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2014 alle 09:26
Perché i giornali locali cartacei e online non hanno pubblicato un sondaggio al riguardo che io ed altri da tempo avevamo chiesto ? Eppure sarebbe stata una operazione semplice e forse l'esito sarebbe stato sufficiente per fare riflettere e indietreggiare Sindaco e Giunta. Di conseguenza non ci sarebbe stato bisogno del referendum e le perplessità di alcuni commentatori per quanto riguarda: la scarsa partecipazione (Dott), il costo (M.Colombo) e l'opportunità (U.Monti).
Scritto da Martino Pirone il 12/6/2014 alle 09:27
@Martino Pirone (09.27) - "Perché i giornali locali cartacei e online non hanno pubblicato un sondaggio al riguardo che io ed altri da tempo avevamo chiesto?" Bella domanda la tua ma dovresti rivolgerla a loro. Il mio è un blog molto letto ma con 4/5 post settimanali non può affrontare troppi problemi locali. Io però mi sforzo di leggere tutto e vi ringrazio, come cittadino, per la vostra assidua presenza sui media locali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2014 alle 09:53
Un sondaggio scientifico e a costi contenuti si può ancora fare. Ma bisogna che siano tutti d'accordo sul valore indicativo e sulle modalità d'uso dei risultati che potrebbero essere vincolanti o meno. I 6.000 firmatari della petizione sono i più sensibili mentre il sondaggio andrebbe a intervistare un campione rappresentativo nel quale rientrano tutti coloro che non hanno firmato ossia ca 60.000 varesini maggiorenni molti dei quali poco informativo non interessati. Attendo sempre il Mira.
Scritto da Mattia Colombo il 12/6/2014 alle 12:00
Tornando al blog sul Sacromonte non comprendo per quale motivo Mirabelli non mi risponda in merito a quanti referendum vuole proporre relativamente ai vari progetti enunciati dalla giunta e con quali costi. A conferma che è forse più interessato a cavalcare il momento che all'istituto del referendum. Quanto è difficile passare dalle chiacchiere all'azione. Sic!
Scritto da Mattia Colombo il 12/6/2014 alle 21:31
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)