Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
I post di Novembre 2011
inserito il 1/11/2011 alle 08:58
Non c’è una destra interna pronta ad affondare il Pd. Il passato non torna. Renzi non è la malattia è il sintomo della malattia. Sbaglia chi scambia il partito per il sindacato, che respinge quasi interamente la lettera della Bce, che non raccoglie la sfida delle riforme eque ma comunque dolorose. Una sinistra di questo genere non ha mai vinto alla prova del governo e nemmeno a quella delle urne.
Categoria: Persone
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inserito il 2/11/2011 alle 10:48
Si smetta di gingillarsi con le primarie per il candidato premier. I leader di centro sinistra si chiudano in una stanza ed escano con le idee chiare: poche, benedette, subito. Serve una reale e immediata alternativa. Non c’è più tempo per le balle.
Categoria: Idee e proposte
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inserito il 3/11/2011 alle 09:20
Beata quella comunità civile, scolastica, politica, religiosa, piccola o grande, che di fronte a un educatore, un collega, un leader che se ne va, sente dentro di sé gridare “capitano, mio capitano”. Come nel film “L’attimo fuggente”, del 1989, che ho rivisto ieri sera.
Categoria: Idee e proposte
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inserito il 4/11/2011 alle 09:00
Se sente il nome di Mario Monti, Umberto Bossi fa una pernacchia, se gli chiedono del governo di responsabilità nazionale alza il dito medio. Lui minaccia le rivoluzioni mentre il governo agonizza. Per l’adunata di sabato a Roma pregherei Bersani così: dì qualcosa di padano, che abbiamo più voti noi dell’ideologo del dito medio.
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inserito il 5/11/2011 alle 11:27
Spero che Bersani non dica più oggi a Roma che il progetto è in cantiere ma dica il progetto quale è.
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inserito il 6/11/2011 alle 10:36
Il vizio peggiore del Pd non è l’inquietudine giovanile, è il servilismo diffuso verso chi comanda a tutti i livelli e che non impedisce, anzi alimenta, i veleni che ammorbano l’aria.
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inserito il 7/11/2011 alle 14:42
E' in corso lo scatto d’orgoglio di un’Italia ferita, svillaneggiata, sotto vigilanza dell’Europa e del Fmi, che vuole riprendere il posto che le compete nel mondo.
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inserito il 8/11/2011 alle 12:09
L’eventuale mozione di sfiducia dovrebbe indicare la strada che si vorrebbe seguire. Una sorta di “sfiducia costruttiva” in vigore in Germania. Bisogna togliere di mezzo la sensazione della fragilità dell’alternativa che non è un’invenzione dei giornali ma una realtà percepita da un pezzo importante della società.
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inserito il 9/11/2011 alle 10:04
Da un disastro naturale si può ricavare una lezione per il futuro? La storia ci dimostra che questo purtroppo è raramente vero. Però non diamo tutta la colpa alle leggi. Serve la responsabilità degli amministratori locali, la consapevolezza degli urbanisti, la vigilanza delle comunità. L’urbanistica non è solo una materia riservata ai tecnici bensì un valore comunitario
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inserito il 10/11/2011 alle 13:21
Umberto Bossi fra politica e scienza medica. In un anno si può riconquistare la verginità perduta?
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inserito il 11/11/2011 alle 10:04
Quelli che ci hanno portato sul baratro, loro dovrebbero essere i primi favorevoli a questo governo. La strategia del Capo dello Stato e l’auspicato governo di Mario Monti sono l’unica alternativa alla bancarotta.
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inserito il 13/11/2011 alle 10:05
Bentornato presidente, finalmente. Basta incompatibilità innaturali. Il popolo rossonero è in festa. Di centrosinistra (soprattutto) e di centrodestra. Una riappacificazione vera e profonda. Milano siamo noi, da oggi più che mai.
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inserito il 14/11/2011 alle 10:13
Comincia una durissima settimana nella vita pubblica. Questo sogno può diventare realtà?
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inserito il 15/11/2011 alle 12:26
Nel 1992 c’era più rabbia verso la politica e i politici, oggi più disistima. La situazione è peggiore per l’ex maggioranza parlamentare, ma il Pd sbaglierebbe se si ritenesse estraneo a questi sentimenti.
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inserito il 16/11/2011 alle 16:51
Alla domanda chi ha vinto e chi ha perso col nuovo governo vorrei rispondere che non ha perso nessuno, che ha vinto la saggezza di Giorgio Napolitano, la qualità politica (altro che tecnico) di Mario Monti e la coesione nazionale. In realtà, Berlusconi e Bossi hanno perso nettamente, anche la faccia. Ma questo era già avvenuto prima del nuovo governo, Monti ne è l’effetto riparatore ed equilibratore, non la causa.
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inserito il 17/11/2011 alle 14:15
Mario Monti sarebbe (Libero, Il Giornale, la Padania, Manifesto, Liberazione) la personificazione dell’imperialismo finanziario, l’uomo della Goldman Sachs, la Spectre che vuole soggiogare i popoli. Un delirio di scemenze.
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inserito il 18/11/2011 alle 15:30
Il Parlamento ha votato la fiducia a Mario Monti. Larghe intese o ribaltone? Ribaltino!
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inserito il 20/11/2011 alle 09:39
Sarà molto difficile per Formigoni conquistare la candidatura a premier del centrodestra ma penso che in ogni caso alla prossima occasione sbarcherà a Roma. La conseguenza saranno le elezioni anticipate in Regione. Ecco alcuni problemi da risolvere.
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inserito il 22/11/2011 alle 08:28
Di fronte ai duri provvedimenti del nuovo governo, i giornali già immaginano un asse riformista del si: Veltroni-Letta-Franceschini-Fioroni (con Renzi a sostegno) contro un asse massimalista del no: i “giovani turchi” della direzione nazionale (Fassina, Orfini) appoggiati dalla Cgil. Stiamo attenti a non cedere alla tentazione della delegittimazione reciproca. Questa è purtroppo una malapianta che non abbiamo ancora estirpato.
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inserito il 23/11/2011 alle 09:58
I diritti civili, quando sono giusti e non sono sganciati dai doveri (tanti per la cittadinanza), rappresentano uno stimolo e non un ostacolo alla crescita demografica ed economica di un Paese.
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inserito il 25/11/2011 alle 09:03
Sono 170.000 le persone che si separano ogni anno in Italia e crescono al ritmo del 2% all’anno. Un fenomeno sociale di prima grandezza. Il tempo medio dei tribunali per “sbrigare” una pratica di separazione è di 27 (ventisette) minuti e il comportamento fra loro sugli alimenti è incredibilmente diverso. Si consumano troppo ingiustizie. La legislazione deve essere aggiornata.
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inserito il 26/11/2011 alle 12:18
Umberto Bossi: “il governo Monti fa schifo”. Dì quel cavolo che vuoi, però smettila di parlare in nome di Varese, della Lombardia, del Nord. Tu non ci rappresenti. Cosa dovremmo dire noi del tuo governo che ha sempre vergognosamente negato la crisi?
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inserito il 27/11/2011 alle 12:22
La mia idea per il dopo Todi: più responsabilità e impegno dei cattolici, meno legami diretti della gerarchia con la politica.
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inserito il 28/11/2011 alle 16:23
Caro Pisapia la regia è tua. Tieni conto però che la collegialità è necessaria ma non funziona se è basata sulla mortificazione delle individualità più forti. Ciò che sta accadendo è mortificante e sconcertante.
Categoria: Lombardia, Persone
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inserito il 29/11/2011 alle 17:06
In Italia abbiamo due piaghe mortali per l’economia e per la civiltà democratica: la criminalità organizzata e il sommerso che sguazzano nel contante e che producono l’evasione fiscale. L’eliminazione del contante sarebbe l’arma giusta per contrastarle?
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inserito il 30/11/2011 alle 15:22
Ricomposta la frattura fra Pisapia e Boeri. Benissimo. Spero che il compromesso tenga e si dimostri valido. Da un anno e due mesi l’assessore fa politica a tempo pieno, non è più il titolare del suo ex studio, ha lasciato l’insegnamento e la direzione di Abitare”. Un bel segno di attaccamento. Per Milano può essere giusto così. Mi preoccupa invece quando questo succede nei comuni medio piccoli. Sono decisamente contro la professionalizzazione di questi ruoli amministrativi.
Categoria: Lombardia, Persone
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