inserito il 23/4/2009 alle 11:17
Categoria: Persone
L'imbecillità si annida ovunque perchè trova il terreno fertilizzato dall'ignoranza. Oggi, una parte della classe politica che occupa posti chiave nelle istituzioni in cui è eletta, è ignorante e siede allo stesso tavolo di personalità più autorevoli, illudendosi di esserne altrettanto degna e capace. L'ignoranza non è data dalla mancanza dell'eventuale titolo di alto studio (laurea e master) ma dall'incapacità di apprendere e avere una mentalità aperta. La loro formazione ideologica da bignami (il cui culto integralista ha permesso loro l'indicazione e la benedizione dei capi e quindi la loro elezione) è il muro invalicabile contro cui si infrangono iniziative meritevoli e dovute verso alte personalita come Enzo Biagi. Anbrogino docet.
Scritto da Nicola Lombardo il 23/4/2009 alle 11:33
Grande giornalista, grande uomo. Mi fa piacere che gli abbiate dato un premio regionale.
Scritto da Luigi Corsi il 23/4/2009 alle 15:03
«Naturalmente la mia scelta è più che discutibile perché l’esercito di Rutelli è una brancaleonesca accozzaglia di forze (si fa per dire) impegnate a combattersi tra loro, come sempre è avvenuto nel campo delle Sinistre, senza che mai riuscissero a darsi un capo e un programma. Mentre quelle della destra, il Polo, sono molto più compatte, come lo erano, ai loro tempi, quelle fasciste e naziste. Sicché l’Italia si trova di fronte alla solita eterna scelta: una Destra che regolarmente finisce per elevare a oggetto di culto il manganello, e una Sinistra con la vocazione del bordello. [...] Ora, nella mia lunga vita, io ho già fatto esperienza di entrambe le cose. Da ragazzo ho visto volteggiare molti manganelli, e ne ho conservato un ricordo ispirato al disgusto. Poi sono stato un buon frequentatore di bordelli, e ne ho conservato un ricordo ispirato al rimpianto. Ecco il motivo della mia attuale scelta. Questa sinistra (con i suoi gaglioffi alla Bertinotti), non mi fa nessuna paura: non tanto perché è destinata alla sconfitta, quanto perché, anche se arriva al cosiddetto Potere, non riesce a usarlo. La Destra, se ci arriva, ha in mano tutti gli strumenti per restarci. E che volto abbia la destra italiana, che ha perfino il coraggio di proclamarsi “liberale”, lo abbiamo ben visto in questi ultimi giorni. No, meglio - cioè meno peggio - il bordello».
Queste sono le parole che Indro Montanelli usò per annunciare ai suoi lettori che avrebbe votato Rutelli e il Centrosinistra. Io utilizzo sempre queste parole quando si parla di leadership per il PD. Sveglia!
Scritto da Lele il 23/4/2009 alle 15:10
Del furore celebrativo di questi giorni, Montanelli sarebbe, nello stesso tempo, fiero e orripilato. Non gradirebbe questa corsa alla "santificazione prematura" proprio perchè non coltivava illusioni su nulla, tanto meno su stesso. Stanno saltando in troppi, anche a livello locale, sul carro di Indro per trarne in qualche modo una sorta di luce derivata. Mi chiedo dove fossero molti dei coristi quando le BR gli spararono a Milano lungo la cancellata dei giardini di via Manin
Scritto da Cesare Chiericati il 23/4/2009 alle 18:31
Sono soddisfatto che tu abbia proposto un premio per Montanelli e che tu glielo abbia consegnato.
Scritto da Un giornalista locale il 23/4/2009 alle 22:06 |
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