Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 27/4/2009 alle 16:37

Il Wall Street Journal, in una sua inchiesta, attraverso analisi e statistiche disponibili, è arrivato ad un sorprendente risultato: tra gli oltre 20 milioni di blogger presi in esame in America (tutti quelli che lo fanno per passione, per informare, per gioco o per qualsiasi altro motivo) ce ne sono 1,7 milioni che ci guadagnano. E per 452mila di costoro quei soldi sono la prima fonte di stipendio.
Un altro dato interessante è il seguente: mentre il numero dei blogger cresce, diminuisce quello dei giornalisti che lavorano nei tradizionali giornali cartacei. Un vero e proprio boom, che altro non fa che sottolineare come il futuro dell'informazione corra sempre di più sulla Rete.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 3 commenti -
La radio avrebbe dovuto uccidere i giornali; la Tv la radio, i giornali, il cinema;Internet la Tv e tutto il resto. Questo non si è verificato e credo che neppure la Rete riuscirà a cancellare altre forme di comunicazione. Ci saranno riposizionamenti mediatici come è già accadduto e sta accadendo. Si sono ampliati gli spazi di comunicazione vero ma resto dell'idea che per approdondire un tema, farsi un'opinione servano riferimenti solidi e fonti certe. Anche in rete bisogna saper sceglere.
Scritto da Cesare Chiericati il 27/4/2009 alle 18:45
Solo gli stupidi si ostinano a negare l'evidenza di queste cose.
Scritto da Paolo il 27/4/2009 alle 19:00
Cesare Chiericati fa delle osservazioni giuste, ma io credo che la Rete, senza affatto distruggere altre formwe di comunicazione, diventerà sempre più importante.
Scritto da Giulio R. il 28/4/2009 alle 10:52
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