Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/5/2009 alle 09:45

Il mio amico Giancarlo: “L’Italia come il Turkmenistan e il Decreto legge del Governo sulla Sicurezza come le leggi razziali del ‘38. Non ti sembra che Franceschini meriti una lavata di capo?”.
Ma no, caro Giancarlo, solo qualche ripasso di storia.

Commenti dei lettori: 9 commenti -
Sarà, ma io non ci scherzerei sopra tanto. Intanto i giuristi concordano nel segnalare che -una volta introdotto il reato di “clandestinità” nel nostro ordinamento- i pubblici ufficiali saranno tenuti automaticamente a denunciarlo quando vi si imbattano nell’esercizio delle loro funzioni. Per cui medici, infermieri e presidi saranno (sarebbero) tenuti in ogni caso, a norma di legge, alla denuncia. Poi non dimentichiamo una cosa: quando si parla di immigrati clandestini noi vediamo come immagine lo stupratore/spacciatore/rapinatore di ville. Però, soprattutto con la crisi attuale e con la legge Bossi-Fini (che lo stesso Fini ha ammesso che deve essere cambiata) rischiano di diventare clandestini quegli immigrati ora regolari ma che perdendo il posto di lavoro non possono poi rinnovare il permesso di soggiorno. E stiamo parlando di gente che da qualche anno paga i contributi, ha messo su famiglia e magari acceso un mutuo per comprarsi la casa. Che facciamo: li rimandiamo a casa senza tanti complimenti?
Scritto da Pino il 7/5/2009 alle 10:38
Io sto con Franceschini, che estremizza, però mi appare un quadro del tipo: Elezioni Europee, chissenefrega, deve essere un plebiscito in favore del Capo, accanto ai numeri in Parlamento si salda il consenso del popolo Italiano, le amministrative vedono una straripante vittoria delle liste uniche delle destre (scaturite da un accordo a livello nazionale). A questo punto ogni opposizione è spezzata, i “sinistri” (che vivono nelle loro riserve) festeggiano banchettando sulle spoglie dei resti del PD. Il Capo allora procede a tutte le riforme che vuole, il Parlamento è esangue, il Presidente della Repubblica è schiacciato, e il Capo ha anche i mezzi per far quadrare i numeri in caso di referendum confermativi. Chiedo a molti dei nostri tremebondi leader, se così fosse, cosa fareste, un nuovo Aventino?
Scritto da Spartacus il 7/5/2009 alle 12:47
Per quanto si possa dire male del decreto sicurezza, non credo onestamente che si possa paragonarlo alle leggi razziali. E' davvero una sciocchezza.
Scritto da Il pirata il 7/5/2009 alle 17:43
Apprezzo la tua sottile ironia. Lasciamo stare le leggi razziali e contrapponiamoci alle leggi della Lega in modo deciso ma serio.
Scritto da Bianchi C. il 7/5/2009 alle 18:01
Pure io ho trovato sbalorditivo il riferimento alle ex repubbliche sovietiche e alle leggi fasciste del '38. Eppure sono contarissimo alla legge sulla sicurezza voluta da Maroni.
Scritto da Gianfranco G. il 7/5/2009 alle 18:20
La rincorsa a sinistra fra Franceschini e Di Pietro è patetica. Franceschini lascia al centro un vuoto larghissimo che Berlusconi coprirà trionfando non vincendo.
Scritto da Lorenzo il 7/5/2009 alle 21:49
La propaganda quando è fuori misura diventa negativa. Certi paragoni sono perdenti.
Scritto da Paolo B. il 7/5/2009 alle 22:15
Ma quale bisticcio, qui siamo al disconoscimento della storia. Fra Franceschini e Di Pietro c'è la competizione a chi le spara più grosse. Per fortuna che il PD dovrebbe essere un partito moderno e riformista. Io resto fiché resti tu.
Scritto da Cattaneo il 7/5/2009 alle 22:20
All'opposizione si può e si deve essere duri senza risultare patetici. Come altri lettori sono contro la futura legge Maroni, ma perdio siamo anche seri.
Scritto da Dioscuro il 8/5/2009 alle 09:26
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