Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/6/2009 alle 11:30

La grande assente delle elezioni europee è l’Europa stessa ed è un vero peccato. Si trascurano i problemi politici, istituzionali e sociali del continente che rappresenta la più grande economia del mondo occidentale. E poi si riducono queste elezioni a un semplice test politico nazionale. Si tratta di un vizio italiano questa volta ingigantito.
Per anni abbiamo assistito ad una sfida fra il modello superliberista americano e l’economia sociale di mercato europea. Dove il termine “sociale” non indicava più una inclinazione statalista, definitivamente abbandonata dopo molte liberalizzazioni, ma la necessità di regole e di norme di comportamento che le istituzioni pubbliche dovevano dettare agli attori dell’economia. Fino a non molto tempo fa il modello americano sembrava sul punto di prevalere nettamente. Nell’ultimo anno lo scenario è cambiato, l’economia “sregolata” degli USA ha prodotto il collasso finanziario e la recessione economica. Barak Obama ha sterzato profondamente e l’Europa ha riguadagnato prestigio nel mondo.
Dal punto di vista politico, malgrado il ripensamento e la propaganda di Tremonti, è il centrosinistra che ha le carte più in regola da giocare in questa competizione elettorale. Lo dimostrano anche i tardivi riconoscimenti di alcuni ministri, tra cui Scaiola, sulla funzione fondamentale giocata dall’euro per contenere in Italia gli effetti devastanti della crisi. Tutti ci ricordiamo però gli insulti sanguinosi ricevuti da Ciampi e Prodi colpevoli di aver portato l’Italia nell’euro. Molte dunque  sono le frecce al nostro arco. Un altro esempio: Obama  parla di green economy, ma chi in Italia, meglio del centrosinistra, può impugnare la bandiera della trasformazione dei processi produttivi nel rispetto dell’ambiente e delle logiche di uno sviluppo sostenibile?
L’oscuramento di queste problematiche è una penalizzazione per tutto il centrosinistra. Bisogna evitare che questo accada anche nell’ultima settimana di campagna elettorale.

 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 10 commenti -
L'oscuramento però non è provocato da forze occulte del male. Anche il centrosinistra ha le sue responsabilità. Negli ultimi giorni si tirino fuori le unghie.
Scritto da Il pirata il 1/6/2009 alle 12:31
Torno da un giro per il centro di Varese. E' la gente stessa che non vuole sentire parlare di Europa, ma solo di Noemi e delle feste a villa Certosa. Forse era meglio quando c'erano le ideologie.
Scritto da Ghiringhelli il 1/6/2009 alle 12:36
Torno da un giro per il centro di Varese. E' la gente stessa che non vuole sentire parlare di Europa, ma solo di Noemi e delle feste a villa Certosa. Forse era meglio quando c'erano le ideologie.
Scritto da Ghiringhelli il 1/6/2009 alle 12:36
Ottime ragioni per votare PD, peccato che il PD non le dica. Quello della provincia di Varese poi è tutto da dimenticare.
Scritto da Uno delle primarie il 1/6/2009 alle 13:26
Ghiringhelli, hai completamente ragione. Siamo quello che votiamo.
Scritto da emanuele martini il 1/6/2009 alle 14:34
Un buon pezzo. Dovreste parlare di più di Europa, sarebbe il modo per conquistare il mio voto che oggi è ancora incerto. Se voterò PD sarà per questo blog che mette in mostra un modo di fare poltica aperto che mi piace. Vedrò.
Scritto da Leonardo S. il 1/6/2009 alle 17:02
Lamentarci tra di noi è improduttivo. Cerchiamo di inviare ai nostri amici e conoscenti delle e-mail con le proposte ed i programmi del PD. Ci sono, ci sono. Basta riprenderli dai vari siti www e girarli. E ricordiamoci di informare che si possono dare tre preferenze ma che i nomi occorre scriverli. Niente numeri. Cose concrete. E datemi pure del vecchio comunista.Una stretta di mano a tutti voi.
Scritto da Vaghi il 1/6/2009 alle 17:52
Quel che dice Ghiringhelli è vero. La gente vuole guardare dal buco della serratura. Però anche il PD ha parlato più di queste cose che di Europa. Sono anch'io incerto. il mio è sempre stato un voto d'opinione e non so neanche se andrò a votare. Se ci fosse stato Adamoli....
Scritto da Alessandro M. il 1/6/2009 alle 18:20
Hai ragione, speriamo che la gente lo capisca.
Scritto da Marco il 1/6/2009 alle 18:44
Mi piace la fede di Vaghi, ma perchè dice "tra di noi", cioè "tra di voi". Sono affezionato a questo blog e non sono del PD anche se non escludo di votarlo. Se non ci fosse una discussione libera io non lo seguirei.
Scritto da Montalbetti il 1/6/2009 alle 22:34
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