Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 2/6/2009 alle 08:44

È impressionante e poderoso lo sforzo di PDL e Lega di unirsi dovunque per conquistare in Lombardia e in provincia di Varese tutti i municipi anche nei paesi piccoli e piccolissimi. Ma è un fatto positivo? Non uscirà dalla mia bocca una parola di antipolitica e di qualunquismo. Se i partiti hanno la forza e la volontà condivisa di presentarsi in quanto tali è giusto che lo facciano senza nascondersi dietro simboli civici.
Ciò che non mi convince è l’improvvisa, ritrovata compattezza in comuni dove fino a qualche settimana prima PDL e Lega sembravano irrimediabilmente spaccati e dove, probabilmente, ritorneranno ad esserlo poco dopo le elezioni. Ecco, la mano invisibile (qualche volta visibilissima), pesante e intrusiva degli accordi  provinciali, di potere e di convenienza, può rivelarsi un errore grave che sarà pagato dai cittadini.
Anche le liste civiche possono correre dei rischi di corrosione interna, ma quando sono espressione delle comunità locali, frutto di un libero convincimento degli elettori che si mettono insieme per contribuire alla buona amministrazione, allora nei paesi piccoli questa è senz’altro la soluzione migliore. Aiutare gli elettori a scoprire interferenze che poco hanno a che vedere con i loro interessi reali è fare politica in modo serio anche nelle elezioni amministrative.

 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 6 commenti -
Le liste civiche quando sono vere sono le migliori nei centri piccoli. Ma quando lo sono? Spesso sono liste di partito camuffate. Comunque condivido le considerazioni del blog.
Scritto da Umbertone il 2/6/2009 alle 11:44
Sig. Adamoli penso che la sua analisi sia abbastanza reale ma sempre in difesa, purtroppo il suo partito il Pd non può fare allenze con nessuno se non con una sinistra estrema dalla quale si sà puo esserci solo litigi e disuguaglianza, che il Pdl sia un partito che mastica e sputa i suoi alleati è anche vero, ma la Lega Nord non si lascia sicuramente masticare è troppo sveglia per farsi abbindolare
Scritto da Gualtiero il 2/6/2009 alle 11:47
La Lega vuole più potere del PDL anche nei piccoli comuni per vincere la nomination per uno di loro alle regionali dell'anno prossimo. Gli accordi unitari fra loro sono tanti ma i candidati sindaci sono in gran parte della Lega.
Scritto da Andrea il 2/6/2009 alle 11:53
Condivido la breve analisi del post. Con una osservazione. In alcuni paesi il PD si è presentato come lista civica pur non essendolo perchè il simbolo è in difficotà. Lei però sta facendo senza dirlo una buonissima campagna per il suo partito.
Scritto da Una UDC il 2/6/2009 alle 14:02
Concetti che condivido. La destra questa volta vuole tutto. Resistere, resistere,resistere.
Scritto da Osvaldo il 2/6/2009 alle 15:52
Lei è bravo e intelligente, me lo diceva sempre mio papà che era un socialista. Però questa storia delle liste civiche non mi convince fino in fondo. Credo che se il PD avesse più seguito fareste anche voi le liste di partito. Questo non toglie che quello che dice abbia una sua logica. Complimenti per il blog.
Scritto da Un laureando il 2/6/2009 alle 23:09
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