Ieri sera ho ascoltato su Raitre la conferenza stampa di Nichi Vendola, leader di “Sinistra e Libertà”. Per la verità avevo in programma di vedere Juno, un bel film americano che ha fatto molto discutere e che avevo registrato un paio di settimane fa. Vendola mi ha però trattenuto sul suo programma. Per uno come me non è molto difficile, direte voi. E avete ragione, però… . Vendola è un intellettuale finissimo, rappresenta una sinistra europea che cerca le vie dell’innovazione culturale per rappresentare meglio le “masse popolari”. Se sia anche un condottiero politico, compito estremamente più arduo, lo vedremo. Glielo auguro, perché no?
Le mie idee sono distanti dalle sue, a volte troppo distanti. Però reputo che una forte, profonda e trasparente dialettica fra PD e questo tipo di sinistra possa risultare utile a riconquistare il consenso di molti lavoratori che hanno smarrito, anche per colpa nostra, i loro punti di riferimento.