Buona l’idea degli Stati generali di Expo 2015 che si sono tenuti giovedì e venerdì a Milano. Condivisibile anche l’intervento del Presidente Roberto Formigoni: «Nel mondo di internet perché un giapponese o un sudamericano dovrebbe scomodarsi per venire a Milano per visitare un’esposizione che potrebbe vedere sul pc? Verrà solo se percepirà il senso di una grande avventura e se il fascino che l’Italia ha nel mondo saranno accompagnati e avvalorati da un invito personalizzato. E allora, se si attende l’ospite, si rassetta e si abbellisce la casa perché sia accogliente ed ospitale».
Incredibile però la dimenticanza del Sindaco Letizia Moratti che, in un lunghissimo sproloquio di ringraziamenti, ha totalmente ignorato il governo Prodi che è stato, in una logica assolutamente bipartisan, decisivo per la vittoria di Milano su Smirne. Questo purtroppo potrebbe preludere ad una guida di Expo del tutto partisan. Dopo un anno di liti furiose interne al centrodestra su problemi di potere, questo approccio rischia di vanificare tutte le buone intenzioni. Sotto questo profilo anche Formigoni ha le sue belle responsabilità.

Ps: Nella conclusione di oggi Letizia Moratti ha finalmente colmato la grave dimenticanza di ieri.