Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/7/2009 alle 14:00

Un voto che non poteva che essere contrario. Ieri in Consiglio regionale il Pd ha dato parere negativo al Dpefr (Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale per il 2010) perché non affronta i problemi gravi che sono davanti a noi. Soprattutto non è efficace per la crisi economica, mantiene alta la pressione fiscale, non riforma un welfare regionale ormai vecchio e superato e non contrasta in modo convincente la decadenza del sistema manifatturiero lombardo. Senza un sostegno adeguato salteranno le imprese che hanno investito e rinnovato prodotti e mercati. La Regione deve decidere su quali settori vuole intervenire, altrimenti si rischia di azzoppare uno dei tessuti produttivi più competitivi.
Fondamentale è anche garantire ai lavoratori esclusi dagli altri ammortizzatori sociali settecento euro al mese, con un investimento della Regione di venti milioni di euro. Bisognerebbe concentrare il nostro welfare sulle fasce più bisognose, mentre il DPEFR è stato ridotto a una fastidiosa pratica burocratica.

Categoria: Economia, Lombardia
Commenti dei lettori: 6 commenti -
Cosa ci si poteva aspettare da una maggioranza assolutamente distaccata dalla realtà o che pensa solo alla propria saccoccia? E' tutto perfettamente in linea con quanto avviene a livello nazionale. Quando ci sarà l'assalto ai forni assisteremo a dei bei fugoni. E chi non sarà abbastanza svelto, pagherà anche per gli altri
Scritto da Adriano il 30/7/2009 alle 14:14
Non si sono trovati 20 milioni per i lavoratori privi di ammortizzatori? pensate che ad oggi la sanità costa alla Lombardia circa 18 miliardi di € con un trend in costante crescita. Il bilancio di tutta la Regione ammonta, credo, a circa 35 miliardi. Se fossi un politico sarei preoccupato... a quando la privatizzazione?
Scritto da Porcius il 30/7/2009 alle 15:32
Forse anche Formigoni pensa che la crisi non esista come il suo capo. Dovrebbero frequentare di più i quartieri delle città anziché le isole famose.
Scritto da Eva il 30/7/2009 alle 22:53
Dovete battere di più sulla gravità della crisi. Solo così potete pensare di farvi votare dai lavoratori.
Scritto da Lucianone il 30/7/2009 alle 22:57
Proposte, ci vogliono proposte non sempre no! O al Pd basta la sanitàdi Bari e altri Casini con il suocero. No più voto alla sinistra
Scritto da Giuseppe B. il 31/7/2009 alle 10:27
Caro Giuseppe B., tu avresti ragione se noi dicessimo sempre no come tu affermi. Ma non è assolutamente così. Sul Documento di Programmazione Economico Finanziaria Regionale noi abbiamo proposto una nostra risoluzione molto concreta che ha mandato anche in crisi alcuni consiglieri di maggioranza che ritenevano le nostre proposte valide e opportune. Sempre ieri poi l’adozione del Piano territoriale regionale è passato con il nostro voto di astensione che speriamo possa diventare un “sì” prima di Natale quando il Consiglio regionale lo approverà definitivamente. La nostra capacità propositiva è stata sottolienata ieri sia dall’Assessore al Territorio, sia dal relatore del provvedimento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/7/2009 alle 16:03
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