Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/9/2009 alle 12:18

Fabio mi ha invitato ieri a dare il mio parere sullo scontro violentissimo Giornale – Avvenire. Non ne avevo ancora parlato per una serie di ragioni. Non mi piace questo giornalismo che contribuisce a degradare la politica. Non sono interessato a conoscere i gusti e i presunti vizi privati del direttore di Avvenire. La nomina di Vittorio Feltri (foto) alla direzione del Giornale lasciava supporre chiaramente il contrattacco moralistico, come Giampaolo Pansa aveva previsto.
Quanto ai risvolti politici più che mettere zizzania nel campo berlusconiano, queste vicende creano problemi nel campo della Chiesa cattolica come dimostrano i distinguo reali fra Avvenire e Osservatore Romano. Due altre “cose” politiche mi sento però di aggiungere. Primo, il giornalismo d’assalto di solito si scaglia contro il potere costituito, non a difesa del potere di cui è esso stesso figlio come nel caso del Giornale. Secondo, il conflitto di interessi di Berlusconi è per l’ennesima volta al centro di una polemica feroce. Quando si toglierà via il bubbone sarà sempre troppo tardi.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 13 commenti -
Avete il coraggio di parlare ancora di conflitto d'interesse, perchè D'alema non l'ha risolto quando aveva tutte le possibilità di farlo?
Scritto da Luigi il 1/9/2009 alle 13:01
Scommettiamo che Boffo sarà cacciato da Avvenire entro poco tempo? Non lo sapevano che era un tipo così? Inutile prendersela con il Giornale. Apprezzo il tuo proverbiale buon senso.
Scritto da Un ciellino il 1/9/2009 alle 13:37
L’intervista del direttore dell’Osservatore Romano che bacchetta la vittima e non il calunniatore mi indigna, ma non mi sorprende; è da tempo che si può facilmente constatare come la Chiesa ufficiale sia schierata col potere, creando non poco disagio tra i fedeli e i sacerdoti che si trovano a contatto con i problemi quotidiani delle persone. D’altra parte ho smesso di scandalizzarmi; la storia del secolo scorso rivela chiaramente il rapporto del Vaticano con le varie dittature europee e sudamericane. Ricordo la negazione del funerale religioso a Welby e la gran pompa di quello di Pinochet… Forse solo quando si accorgeranno che il capo del governo è screditato irrimediabilmente nel resto del mondo potremo vedere un’ inversione di tendenza.
Scritto da Angelo Eberli il 1/9/2009 alle 13:47
Dissento dalla teoria di Eberli per cui la Chiesa in Italia sia filogovernativa. La contesto per un semplice fatto che la chiesa sopratutto in questo anno ha detto cose che da una parte andavano in forte contrasto con il centro sinistra e adesso sta sostenendo una posizione contro determinati atteggiamenti del centro destra. Forse la chiesa sta facendo solamente il suo "lavoro".
Scritto da Francesco il 1/9/2009 alle 14:30
Anch'io non condivido Angelo Eberli, però che la Chiesa ufficiale sia vicina sempre al governo Berlusconi mi sembra vero.
Scritto da Bianchi Antonio il 1/9/2009 alle 15:21
Quello che mi preoccupa è il comportamento mafioso e partigiano al contrario di Feltri. Io non so nulla di Boffo... e non mi interessa. Ho ritenuto però che l'Avvenire, buon ultimo, intervenisse giustamente sugli scandali che insozzano le nostre Istituzioni. Però appena accade, interpertando un indirizzo della CEI, bam! legnata! E sotto a chi tocca! a Repubblica vengono querelate delle domande, che dire, surreale. Intanto noi, democristianamente, moderiamo, parliamo... dov'è Sagunto?
Scritto da Spartacus il 1/9/2009 alle 16:02
@Luigi. Ora non si parla di conflitto di interessi ma di intimidazione vera e propria, che è cosa diversa e dovrebbe preoccuparti... Il potere senza controllo è pericoloso, magari nel futuro c'è una velina che riguarda te....
Scritto da Lele il 1/9/2009 alle 16:06
Caro Adamoli, non ti conosco personalmente ma mio padre, un vecchio comunista, parlava bene di te. Ti conosco per il blog e sono rimasto colpito da alcune lettere che hai pubblicato qualche mese fa sulle tue vicende personali del 1992, se ricordo bene. Tu potresti tirare bordate fortissime su Feltri e Berlusconi e su molti moralisti da strapazzo. Ti sento invece molto prudente e responsabile, apprezzo però... mi mangio le dita.
Scritto da Carlo B. il 1/9/2009 alle 17:22
Non preoccupatevi troppo, tanto il rapporto fra Vaticano e Berlusconi rimarrà quello che è e cioè ottimo.
Scritto da Vandea bianca il 1/9/2009 alle 17:27
Ottimo lo spunto di Carlo B. - Aspetto commento di Adamoli.
Scritto da Rosanna il 1/9/2009 alle 18:05
Possibile che belle discussioni così si debbano e si possano fare solo su questo blog? Meno male che c'è, ma anche tu, Giuseppe, devi convenire che non basta questo strumento e che la discussione colleggiale è insostituibile. Detto questo continua almeno tu a tener viva la discussione.
Scritto da Franco A. il 1/9/2009 alle 19:05
Caro Luiigi, glieli davi tu i voti a D'Alema per risolvere il conflitto di interessi ?
Scritto da Ambrogio il 1/9/2009 alle 20:30
Informativa bomba: Dennis Abbott il grande europeista in realtà disse di non voler l'Europa... L'informativa proviene da un amico che mentre si giocava a Risiko sentì queste parole del grande europeista che oggi accusa Berlusconi.
Scritto da Feltri il 1/9/2009 alle 23:47
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