Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/9/2009 alle 12:40

Sta infuriando la polemica, a Milano e nelle città della Lombardia, sulla costruzione di moschee, grandi o piccole che siano. Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni vuole una legge dello Stato per disciplinare i luoghi di culto. Ce n’è bisogno? I comuni della nostra regione stanno elaborando i PGT (Piani di governo del territorio) sulla base della Legge regionale 12/2005 più volte ritoccata e aggiornata anche per tenere sotto controllo il “rischio” moschee (l’Assessore regionale al territorio è della Lega). I comuni sono tenuti a procedere in questo campo con la partecipazione attiva dei cittadini. Il Piano dei servizi, che costituisce uno dei documenti obbligatori di cui è formato il PGT , è la sede giusta per allocare, se l’amministrazione locale lo desidera, nuovi luoghi di culto. Questa mania di leggi nazionali in materie che sono di competenza delle regioni contrasta con tutti i proclami federalisti. Con la mano sinistra si taglia ciò che con la destra si fa finta di offrire. No, caro Maroni, così non va.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 21 commenti -
Roberto Maroni colto in flagranza di antifederalismo, che bello! Cosa dicono i difensori dell'autonomia regionale?
Scritto da Albertone da Giussano il 21/9/2009 alle 12:55
Se ne fregano del federalismo. Vogliono solo comandare e siccome sono al governo di Roma ladrona gli va bene la legge nazionale.
Scritto da Carlo B. il 21/9/2009 alle 13:41
Meno male che qualcuno del PD ha il coraggio di cantargliele alla Lega. Nel complesso però siete timidi, incerti, arrendevoli.
Scritto da Uno di sinistra il 21/9/2009 alle 13:51
Troppo spesso la lega usa i proclami regionalisti e federalisti per proporre argomenti tesi solo ad affermare il suo presunto potere, salvo poi ripensarci quando questo potere viene messo in discussione. C'è però il rischio che sia tutta una strategia per mascherare posizioni che, nella sostanza, sono chiaramente fasciste, quindi fuori dal "terreno di gioco" sancito dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo ... basta vedere il video di Borghezio: http://www.youtube.com/watch?v=lk8vpuajKGc
Scritto da Giacomo il 21/9/2009 alle 13:51
Il problema è complesso. A Sesto S.G. la comunità araba ha comprato un ex padiglione industriale. Lo stà adibendo a "Centro culturale" contravvenendo alla sua destinazione d'uso originaria. Il comune, in segno di distensione della convivenza civile e di integrazione, potrebbe anche andare incontro alle esigenze (siamo in un area industriale, lontani dalle abitazioni...) ma intanto la Lega organizza con Borghezio le fiaccolate, distilando odio e paure ingiustificate.... fanno solo propaganda!!
Scritto da Nicola Lombardo il 21/9/2009 alle 13:59
La Lega è un partito di destra, tutto il resto sono balle. Qualcuno del PD crede ancora alle favole.
Scritto da Vincenzo il 21/9/2009 alle 14:16
"Taja e medega", credo suoni così. La Lega non ha mai il coraggio delle proprie azioni. Ad usum della base mostra il ghigno, più ridicolo che feroce, di Borghezio ma poi parla di disciplinare i luoghi di culto. Disciplinare non fa rima con abbattere.
Scritto da Filippo Valmaggia il 21/9/2009 alle 14:19
La situazione descritta da Nicola illustra bene la situazione Italiana. La libertà di culto, chiaramente citata nella nostra costituzione, non è oggi esercitabile. Infatti quasi tutte le amministrazioni che hanno "aperto" ai musulmani, hanno poi pagato un prezzo pesantissimo (Rho e Sesto Calende per dirne due). Io però credo che si possa risolvere solo con un maggior rispetto delle leggi da parte delle "minoranze" e una maggiore laicità dello stato, a questo punto verrebbero superate le paure.
Scritto da Lele il 21/9/2009 alle 14:57
La Lega, come è già successo e succede è spesso contraddittoria.Perchè da una parte fa demagogia e "istiga" i cittadini, che sono "anche" in buona fede, ad eccessi, che sono in contraddizione con le stesse normative regionali che ha sostenuto. E poi si attacca ad una presunta normativa nazionale( che a parole contesta), crea un allungamento nella risoluzione dei problemi e una gran confusione....
Scritto da bruna croci il 21/9/2009 alle 15:19
A mano che Maroni non diffidi dei suoi rappresentanti in regione Lombardia e nella città di Milano. E anche di Formigoni.
Scritto da Il perfido il 21/9/2009 alle 15:47
Rispondo a Vincenzo. Bisognerebbe meglio definire cosa s'intende per Destra. Una vera Destra non farebbe mai una questione di contribuzione ("benvenuti gli stranieri purché paghino le tasse", blatera la Lega) ma di difesa della cultura e della tradizione. Una vera Destra in Italia non farebbe differenze fra Nord e Sud e non darebbe della ladrona alla sua capitale. Una vera Destra pone sempre l'accento sulla spiritualità. Avete mai visto la faccia di Borghezio ...?
Scritto da Filippo Valmaggia il 21/9/2009 alle 16:19
Ve la prendete sempre con una singola persona ora tocca a Maroni non avete argomenti è per questo che anche il sig Adamoli e il Pd hanno perso una montagna di voti e e non li riprenderanno più..proposte..proposte non demagogia
Scritto da Gualtiero il 21/9/2009 alle 17:40
Come avrebbe detto Giancarlo Paietta cercano di cavalcare la tigre dell'opposizione (La padania libera, il dialetto ecc..) e il somaro del sottogoverno ovvero il fidanzamento d'interessi con" Roma ladrona". Si ricorre a leggi nazionali per vanificare l'autonomia , in questo caso dei comuni, temendo che molti si muovano in direzione opposta. E' il centralfederalismo, nuova categoria della politica di conio lumbard. Il ministero dell'interno, per definizione il più romano di tutti nuoce a Maroni
Scritto da cesare chiericati il 21/9/2009 alle 18:08
Caro Gualtiero, forse non hai letto bene il post di Adamoli: la proposta c'è eccome, ed è quella di utilizzare il PGT per questioni come questa, rendendo quindi inutile istituire una "legge nazionale", che andrebbe contro la proposta di federalismo (e poi che direbbe il ministro delle Semplificazioni, collega di partito?). Gli argomenti, quindi, ci sono eccome: è dall'altra parte che regna molta confusione. E demagogia non è certo questa, quanto piuttosto mandare a morire ammazzati gli avversari o parlare di "poteri forti" o "elite oscure" quando ci si rende conto di essere arrivati al capolinea e giustificare così il proprio fallimento. Complimenti poi a Chiericati per aver coniato il termine "centralfederalismo": centrato perfettamente.
Scritto da Adriano il 21/9/2009 alle 20:10
Gualtiero, io leggerei volentieri le tue idee nel merito. Di questo non dici una sola parola. La tua è una difesa senza nessuna motivazione.
Scritto da Valceresio il 21/9/2009 alle 20:21
Ringrazio Giacomo per l'ottimo suggerimento. Vi raccomando anch'io il video di Borghezio da lui citato nel suo commento.
Scritto da Maggi L. il 21/9/2009 alle 20:24
Il post è ben motivato però voi dovete smettere di difendere sempre gli immigrati e gli islamici.
Scritto da Giovanni R. il 21/9/2009 alle 20:52
Perchè Adamoli è l'unico del PD che ogni tanto (troppo poco anche lui) alza la voce contro la Lega? Io sono di destra non di sinistra.
Scritto da Bernardo L. il 21/9/2009 alle 21:01
Alle europee ho votato Lega, ma se è così tu hai ragione. Anche l'eliminazione totale dell'ICI mi aveva lasciato un pò perplesso. Ma se non voto Lega non saprei chi votare, anche se apprezzo il tuo blog.
Scritto da Un elettore leghista il 21/9/2009 alle 21:36
Le nazionale o regionale purché le moschee non si facciano.
Scritto da Livio il 21/9/2009 alle 21:37
In Francia (governo di centrodestra) hanno deciso di finanziare la costruzione di 200 moschee. Gli imam dovranno comunque essere istruiti e registrati in Francia. Un'idea per garantire il diritto do libertà di culto e nello stesso tempo tenere il controllo, evitando il diffondersi di moschee clandestine improvvisate nei garage (come accade in Italia), che non solo possono dare origine a disagi di ordine pubblico, ma anche essere la culla del fondamentalismo. Una soluzione da importare
Scritto da Pino il 22/9/2009 alle 09:56
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