Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/9/2009 alle 09:29

Cosa penso dell’uscita di Filippo Penati di ieri? Che doveva stare zitto. Affermare che «Dario Franceschini di fatto non è più il segretario» è un errore tattico, strategico e “istituzionale”.
Questa Statuto che mescola congresso degli iscritti e primarie degli elettori è una delle sbandate del veltronismo che, in buona fede, era alla ricerca di strade nuove. L’ho già scritto più di una volta sul blog.
Nessuno però l’aveva contrastato, solo distinguo e mugugni invece di un’opposizione netta, esplicita, leale. Che sarebbe stata necessaria. Ora lo Statuto c’è e si rispetta. Il segretario uscirà dalle primarie. Questo è il risultato che conta. Il resto è solo confusione che inquieta iscritti, elettori e simpatizzanti.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 12 commenti -
E' proprio vero. I giornali questa mattina enfatizzano le dichiarazioni di Penati per dimostrare le spaccature all'interno del P.D., sempre più attorcigliato su se stesso, che parlerebbe a se stesso e non al Paese,mentre Berlusconi fa i fatti (questo lo scrivono ovviamente solo i quotidiani di destra). Quindi Penati ha sbagliato con la sua incauta uscita. E, per concludere, noi militanti di base vorremmo una maggior sobrietà, anche verbale, da parte dei nostri dirigenti!
Scritto da Mariuccio Bianchi il 30/9/2009 alle 10:01
Mi spiace doverlo dire ma anche Filippo Penati ha parlato troppo e come Lei Sig. Adamoli dovrà fare un passo indietro, (magari) e solo per uscire dal circuito politico. Certo nessuno vi toglierà la facoltà di votare un Segratario, ma sarà solamente un pagliativo in attesa della scomparsa definitiva del Pd, vedere Rutelli, Casini e soci
Scritto da Walter M. il 30/9/2009 alle 10:08
Sei con Bersani ma dimostri di ragionare con la tua testa. Va benissimo così.
Scritto da Uslenghi il 30/9/2009 alle 10:36
Caro Walter, io invece mi auguro che persone come Adamoli restino a lavorare nel PD per molto tempo ancora. Chi glielo fa fare di impegnarsi così tanto se non la passione politica? Chi altro fa discutere come lui, senza rete, pubblicamente?
Scritto da Marilena M. il 30/9/2009 alle 10:41
quoto Mariuccio Bianchi. Solo in Italia ci si scandalizza perchè in un partito si fà un Congresso per decidere il suo Segretario e magari ogni tanto si va anche sopra le righe.
Scritto da ale il 30/9/2009 alle 10:55
Ieri era il compleanno di Berlusconi e anche quello di Bersani (!): Penati ha pensato bene di fare in un colpo solo un regalo a tutti e 2
Scritto da Adriano il 30/9/2009 alle 11:46
L'uscita di Penati è stata corretta da Bersani e D'Alema ma probabilmente lui ha soltanto detto ciò che gli altri due pensano.
Scritto da Andrea il 30/9/2009 alle 12:25
Sono d'accordo. Basta con i mugugni. Quando non si condivide ciò che è importante bisogna uscire allo scoperto e opporsi.
Scritto da Carlo D. il 30/9/2009 alle 12:38
Anche secondo me Penati ha sbagliato con la sua uscita.Il congresso può essere una fase importante; e, da tempo, i militanti di base avevano manifestato chiaramente il desiderio di non assistere più a discussioni e " apparenti ? " divisioni nel Pd. Con stima Bruna Croci
Scritto da bruna croci il 30/9/2009 alle 13:23
"Ieri il Fatto domandava: “Ma il Pd dov'è?”. Ieri, puntuale, il Pd ha risposto: siamo momentaneamente assenti. Almeno fino al congresso. Purtroppo il Parlamento non si ferma: ieri si votava la pregiudiziale di incostituzionalità dell'Italia dei valori contro scudo fiscale (tutte le opposizioni si erano associate). Risultato: presenti 485, votanti 482, astenuti 3, maggioranza 242. Contro lo scudo 215, a favore 267. Traduzione: malgrado la ressa sui banchi del governo, Pdl e Lega sarebbero andati sotto (70 assenze su 329) e lo scudo sarebbe stato bocciato. Peccato che in aiuto del centrodestra sia arrivato il soccorso “rosa”. Quasi un deputato Pd su quattro era altrove (28% di assenze, 59 su 216). Quasi al completo i dipietristi (24 su 26). Più virtuosa del Pd è stata persino l'Udc (8 assenti, 29 al voto su 37). Bastavano 27 deputati di opposizione, quindi, per seppellire il mega-condono. Domani pubblicheremo i nomi degli assenteisti salvascudo. Ma quattro a caso ve li anticipiamo: Franceschini, Bersani, Rutelli e D'Alema. I veri leader." tratto da "Il fatto" http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578
Scritto da mauro lodi il 30/9/2009 alle 13:39
Sono sconcertato. Ho votato Bersani ma questo modo di fare non mi appartiene e non mi rappresenta. Ho scelto Bersani perche' e' capace di parlar chiaro dei problemi della gente,ma il suo sottobosco preferisce parlare "contro".Ha ragione Mariuccio,appariamo come i litiganti capricciosi e stavolta non ci sono Diliberto e Pecoraro Scanio a cui dare la colpa.
Scritto da Andrea Botta il 30/9/2009 alle 13:58
Avete ragione. Adamoli ha fatto bene a scrivere questo post. Ma non esageriamo, Penati è un organizzatore non il leader.
Scritto da Franco F. il 30/9/2009 alle 19:35
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