Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/10/2009 alle 09:03

Berlusconi: «La sentenza è politica. La Corte Costituzionale non è più il supremo organo di garanzia. Undici giudici su quindici sono di sinistra. Il Capo dello Stato si sa da che parte sta».
È più preoccupante che lui dica queste cose o che la gente, dopo tanti anni, gli creda ancora? Ecco l’atroce dilemma.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 40 commenti -
Una cosa e l'altra. Berlusconi è per cultura e forma mentis un politico nemico delle istituzioni e delle regole. Andreotti si è sempre difeso nei processi, lui ha sempre cercato di delegittimare il processo stesso. Coltiva una vena "eversiva" che alcuni giudici hanno alimentato talvolta con inutili accanimenti. Piace e temo continuerà a piacere ancora per un po' perché è, in un certo senso, l'autobiografia di molti italiani. E poi correre in soccorso del vincitore è uno sport praticatissimo.
Scritto da Cesare Chiericati il 8/10/2009 alle 09:55
Sig Adamoli l'immunità parlamentare è già un dato di fatto. È inutile blaterale con sto Berlusconi, penso che la consulta abbia sbagliato visto che il presidente della repubblica aveva firmato il Lodo, qualcuno ha bleffato. Lei santorino mi dica, se uno stupro può essere meno grave perché la donna non era vergine!!, difendere questa giustizia è un INGIUSTZIA
Scritto da Gualtiero il 8/10/2009 alle 10:13
Caro Gualtiero mettere nel calderone uno stupro e il lodo alfano secondo me pare un pò azzardato. Considerare Santorino Adamoli proprio fuori luogo visto quello che il buon Giuseppe ha vissuto in prima persona. Questa è una sentenza dei garanti della costituzione. L'unica Politica di questa giunta e far si che ci sia Coerenza tra Costituzione e Legge perchè ricordo che la fonte primaria, i principi ispiratori della nostra nazione stanno nella nostra costituzione.
Scritto da Francesco il 8/10/2009 alle 10:42
Concordo con Cesare Chiericati. Il successo di Berlusconi sta proprio nel fatto che rappresenta bene gli italiani, ma fino a quando? Il tempo sta per scadere.
Scritto da Roberto il 8/10/2009 alle 10:59
Quel che mi preoccupa e' l'atteggiamento per cui non si parla del merito delle questioni (che sia il lodo Alfano,il caso Boffo,i distinguo di Fini come altre questioni politiche),ma si attacca la persona che pone i problemi.E cosi' la Consulta "e' di sinistra",chi non e' d'accordo con Berlusconi e' comunista,golpista,anti-italiano,clandestino,partigiano a seconda dell'interlocutore. Tutto per evitare di rispondere. Il problema e' che ormai tanta gente segue questo modo di (non) ragionare.
Scritto da Andrea Botta il 8/10/2009 alle 11:00
Il fatto che il lodo Alfano siato stato promulgato dal Capo dello stato non significa molto. Il Corriere della Sera ricorda oggi il numero delle leggi promulgate e poi bocciate dalla Corte: Ciampi 9, Scalfaro 26, Cossiga 54, Pertini 43. Per Napolitano è la prima volta e ce ne saranno sicuramente delle altre.
Scritto da Bortoluzzi il 8/10/2009 alle 11:07
Secondo me è più atroce che la gente gli creda ancora. E continuerà a farlo quando nei prox giorni-mesi vedremo una controffensiva mediatica che stabilirà che lui è innocente e i giudici tutti (con esempi stile Gualtiero) sono tutti corrotti.... Per buona pace della nostra democrazia.
Scritto da quarto potere il 8/10/2009 alle 11:17
Gualtiero, il paradosso è che con il Lodo Alfano attivo il premier avrebbe potuto commettere uno stupro e non essere processato fino al termine del suo incartico. Poi, occorre rispetto per le istituzioni e accettare serenamente le loro decisioni. Perché se tu pensi che il Presidente Napolitano abbia bluffato e che la Consulta abbia compiuto un'ingiustizia, allora anche io posso avere l'opinione che chi ha votato Berlusconi abbia preso una cantonata, ed allora via all'anarchia...
Scritto da Adriano il 8/10/2009 alle 11:20
Le osservazioni degli avvocati del premier sulla costituzione materiale che è cambiata rispetta alla Costituzione scritta mi sembravano pertinenti. Tu cosa ne dici?
Scritto da Zanzi A. il 8/10/2009 alle 12:00
Messo così è un bel dilemma che fa molto riflettere. Mi piace il blog, che ho scoperto recentemente, proprio per questa ragione, perchè fa pensare.
Scritto da Botti Giulio il 8/10/2009 alle 12:07
Andrea Botta ha ragione. Questo modo di attaccare le persone anziché discutere e rispondere nel merito è insensato. Dopo di che resta il dilemma posto da Adamoli su cui non saprei come rispondere.
Scritto da Elisabetta il 8/10/2009 alle 12:32
signor Gualtier-Feltrino..com'è che dite di solito? chi non rispetta le leggi vada a casa sua...o questa tolleranza zero vale solo per i poveracci che arrivano in barca dalla Libia, e non per chi arriva con lo yacht a villa certosa?
Scritto da ema il 8/10/2009 alle 13:23
E' grave che Berlusconi assuma questi atteggiamenti inqualificabili ed " eversivi " per l' ordinamento dello stato; perchè lui ha il potere ed ha il possesso dei media. E' gravissimo che la gente lo segua. Comunque, come cittadina, mi sono sentita rincuorata dalla sentenza della Corte, perchè esiste ancora un' ancora di diritto, basato su valide motivazioni.
Scritto da bruna croci il 8/10/2009 alle 13:50
Le sentenze della Corte vanno rispettate e Berlusconi la mette in politica. Non va bene ma è la stessa cosa che avrebbe fatto Di Pietro. Di questo sono convinta. So che lei non l'avrebbe mai fatto ma Di Pietro sì.
Scritto da Una varesina il 8/10/2009 alle 14:00
Io credo che non cambi nulla...anche perché oramai in buona parte della gente lui è un martire..poverino nn lo fan governare (ha 100 deputadi di maggioranza) poverino ce l'han con lui, gli metton i bastoni tra le ruote e bla bla bla...io credo che ne esca ancora piu forte da questa cosa. E rilancio. fara una riforma lampo della giustizia e si parerà il culo un altra volta.
Scritto da Federico Antognazza il 8/10/2009 alle 14:12
Credo che,anche dopo il Lodo,il Berlusca continuerà a trionfare:Lui rappresenta al meglio il comune sentire di tanta "gente",con la rissa,dargli addosso alla "sinistra",Lui è il più bravo,mostrare i muscoli,poche idee ripetute all'infinito,concetti rozzi ma chiari.Tantissimi italiani sono così;per questo lo riconoscono e si riconoscono in Lui.Il decadimento è tale che la vita privata non specchiata,i risultati scadenti lasciano molti indifferenti.Così è per Bossi e la Lega.C'è tanto da lavorare.
Scritto da Raffa il 8/10/2009 alle 14:32
Non credo che dopo questa sacrosanta sentenza il Nostro esca rafforzato. Non si spiegherebbero altrimenti le manovre intimidatorie dei suoi sodali nei confronti della Corte. Il discredito internazionale continua. Certo l'uomo è ancora molto pericoloso e temo possa far precipitare il Paese in qualche pessima avventura. Comunque è stato riaffermato un principio sacrosanto e questo è di sicuro conforto. Non condivido il gratuito processo alle presunte intenzioni di Di Pietro fatto da Una varesina.
Scritto da Angelo Eberli il 8/10/2009 alle 15:24
Caro Angelo, la difesa che una parte di voi fa sempre di Di Pietro vi porterà nella tomba (politica). Sono d'accordo con chi dice che l'ex PM è la polizza a vita dl Berlusconi. Adesso si è messo ad attaccare anche il Capo dello Stato. Lui può lucidare le scarpe a Giorgio Napolitano.
Scritto da Meroni G. il 8/10/2009 alle 16:00
Mi spiace per voi con i vostri sodali, non avete ancora capito che l'anti berlusconismo non paga. E' innutile urlare noi siamo pronti alle elezioni, non vi rendete conto com'è ora questo paese terremoto, Messina crisi del lavoro ecc voi vorreste andare a votare per perdere comunque affrontare una spesa enorme e poi venite a dire che vi interessate degli italiani? Che cerchino vostri parlamentari di fare qualche proposta sensata che serva agli italiani.
Scritto da Giuseppe B il 8/10/2009 alle 17:08
Caro Meroni, i commenti riguardano la sentenza e non sulle capacità offensive di Di Pietro o le cose dette da Casini. Detto questo, trovo preoccupante che la gente continua a credere in LUI. E' pur vero che noi non si amo così brillanti come i nostri avversari, non nemici.L'abbeveratoio dove la gente si disseta è assimilabile a quello che si descriveva nelle "Mille e una notte". Adulti che a furia di bere tornano bambini. Questa gente, non ha argomenti, sono solo ripetitori di portaborse usati.
Scritto da Penna42 il 8/10/2009 alle 17:30
E’ preoccupante che la gente gli creda, ma soprattutto lo difenda e lo sostenga. Che razza di testa hanno coloro che di fronte a tutto il pattume che è emerso in questo secondo mandato da presidente del consiglio, ancora gridano al sant’uomo vittima dei complotti? E che cosa dà lui a costoro? Solo il sogno di poter un giorno essere così? Fare quella “bella” vita? Che tristezza! Dante, 700 anni dopo, è sempre d’attualità: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma bordello”.
Scritto da Laura S. il 8/10/2009 alle 17:36
Caro Giuseppe B., a parlare di voto anticipato è stata proprio la maggioranza. Per quanto riguarda i problemi del Paese, noi ce ne rendiamo perfettamente conto. Sono il governo ed il premier che hanno le idee poco chiare, in particolare per quanto riguarda la crisi, che, a loro parere non c'è ed è solo una sensazione psicologica. Spese enormi? Chi ha voluto farla quando ha deciso di non fare votare i referendum in un unico election day con le europee? E il caso Alitalia, dove lo mettiamo? Proposte i nostri parlamentari ne hanno fatte eccome, solo che sono state regolarmente bocciate. Eccone una lista: un assegno di disoccupazione per i precari che perdono il posto di lavoro; la riduzione dell'acconto delle imposte di giugno per le piccole imprese, per gli artigiani e per i commercianti; il contributo di solidarietà sui redditi più alti, da quelli dei parlamentari compresi in giù, da destinare alla lotta alla povertà; un piano per la manutenzione di tutti gli edifici pubblici per investire nel piano per il risparmio energetico e nelle nuove energie: fotovoltaico, solare, energie rinnovabili; la proposta per tagliare i parlamentari. Ovviamente tu, come tanti altri, non ne hai sentito parlare. E questo accade proprio perché i media in Italia (in particolare le TV) sono quasi tutti nelle mani di una sola persona. Ecco quindi anche la motivazione della discesa in piazza per la libertà di stampa di sabato scorso. La farsa, termine con cui il premier ha liquidato la manifestazione: ma a me sa più di farsa la sua indignazione per le "ingiustizie" che dice di subire...
Scritto da pino il 8/10/2009 alle 19:04
Per rispondere a Meroni: non intendo difendere Di Pietro, ho solo detto che non mi piacciono i processi alle intenzioni di eventuali azioni future. Chiedo anche con tutta la cortesia possibile a Giuseppe B se è davvero sicuro che siamo noi quelli che urlano. Sinceramente non mi pare. Come non mi sembra che siano i nostri rappresentanti ad esprimersi con la bava alla bocca.
Scritto da Angelo Eberli il 8/10/2009 alle 19:29
Caro Giuseppe B., ma chi del PD ha detto che si deve andare a votare? Né Franceschini che è segretario oggi, né Bersani che probabilmente lo sarà fra qualche settimana. Cerchiamo di essere seri.
Scritto da Luigi Crespi il 8/10/2009 alle 20:15
Condivido Meroni G. - Di Pietro può solo lucidare le scarpe a un uomo come il Presidente della Repubblica.
Scritto da Adele il 8/10/2009 alle 20:17
Ripeto la domanda di Zanzi. Qual'è il tuo parere sulla linea difensiva degli avvocati di Berlusconi? Ti ho sentito settimana scorsa in una televisione mentre sostenevi che il premier non è eletto direttamente dal popolo e che siamo ancora in una democrazia parlamentare.
Scritto da Ettore Zuccoli il 8/10/2009 alle 20:38
Ho appena sentito ad Anno Zero il confronto Di Pietro-Ghedini sulla sentenza della Corte: meritavano schiaffi tutti e due.
Scritto da Volpati G il 8/10/2009 alle 21:29
Voglio sottolineare le argomentazioni di Cesare Chiericati. Sono fondate e convicenti. Ringrazio Adamoli che col blog sta facendo un lavoro utilissimo con la solita intelligenza.
Scritto da Alessandro il 8/10/2009 alle 22:30
e invece mi spiega un po' signor giuseppe..dove porta questo antisinistrismo? questo antiopposizionismo? questo antiprodismo? questo anticomunismo?
Scritto da ema il 8/10/2009 alle 23:34
chi signor Meroni attacca napolitano? quello che "non gliene frega niente di quello che dice" oppure quello che "si sa da che parte sta napolitano"?
Scritto da ema il 8/10/2009 alle 23:35
giuseppe...vorrei che esprimessi qualcosa sulle orrende parole a Rosy Bindi. il resto ce lo si aspetta.
Scritto da ema il 8/10/2009 alle 23:37
Berlusconi è riuscito a creare un popolo di tifosi,irrispettosi delle regole.La ns democrazia si fonda su 3 poteri indipendenti che si devono ispirare e seguire la carta fondante della ns democrazia la COSTITUZIONE.La consulta ha stabilito che il lodo Alfano è incostituzionale punto.Il potere politico deve rispettare la sentenza e se vuolepuò secono l'art.138 modificare la costituzione.Ora cerchiamo Tutti di ragionare con le regole che abbiamo.
Scritto da Luigi il 9/10/2009 alle 08:21
Sig Pino, lei ha messo in campo tante cose, vecchie vecchie solamente vecchie, mi sembra quelle persone che all'ideologia ci deve tutto ed allora continua a ripetere alla pappaggallagine le solite storie e le solite tiritere, niente di nuovo, io chiedevo se un partito che non ha ancora un reale segretario un reale programma possa prendersi la resonsabilità dei problemi grossi che ora ci sono in Italia...e io le ripeto che non siete o meglio NON sono all'altezza ...si riguardi
Scritto da Giuseppe B. il 9/10/2009 alle 09:07
Sig ema mi dimenticavo di lei, la sig. Rosi Bindy si è presa quello che si meritava, la maleducazione non paga...Sgarbi per fortuna non ha chiesto i diritti d'autore al Silvio.....Sig Luigi le elezioni le aveva chieste Franceschini dichiarando che il Pd è pronto a governare il paese e mi ripeto, chi è il Segratario? e il programma dov'è?
Scritto da Giuseppe B. il 9/10/2009 alle 09:17
A Zanzi A. ed Ettore Zuccoli, che ringrazio, rispondo con il post di oggi. Ad Ema, sul caso Rosy Bindi, dico solo che andrò ad ascoltarla questa sera (venerdì, ore 18.30) al collegio De Filippi di Varese perchè la ritengo una dirigente con grande intelligenza politica, che si condivida o no ciò che sostiene.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/10/2009 alle 10:08
Caro Giuseppe B.: cose vecchie? Per fare un esempio, al fotovoltaico ed alle energie rinnovabili stanno facendo ricorso per rilanciare l'economia altre nazioni come Francia, Germania ed USA. Per lei cosa è nuovo: lo scudo fiscale? L'ennesimo condono fatto agli evasori? Ci illumini con qualche esempio, altrimenti sembra che è lei che non sa fare proposte ma solo polemizzare e dire NO. Risponda sui fatti: io ho anche citato Alitalia, mi dia la sua opinione su questo. Ma sua, non del suo premier
Scritto da Pino il 9/10/2009 alle 10:44
Rispondo a ema sulla volgarità del presidente del consiglio. Winston Churchill era un grande criminale ma era anche dotato di uno spirito acutissimo. Durante una seduta parlamentare una "deputatessa", sfinita dalla dialettica del suo avversario, proruppe: " Mr. Churchill, se lei fosse mio marito la mattina le metterei il veleno nel caffè". Churchill, imperturbabile, rispose: "Signora, se lei fosse mia moglie io quel caffè lo berrei".
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/10/2009 alle 11:04
Caro Filippo, lasciando stare il resto che dici, vuoi paragonare l'arguzia, l'eccelsa finezza, lo spirito fulminante delle battute di Churchill. Ce n'è una raccolta che è stata un bestseller strepitoso. Quando si leggono si sorride divertiti oppure si ride in modo irrefrenabile. Il paragone, come tu sai, è inimmaginabile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/10/2009 alle 12:21
D'accordissimo, caro Giuseppe: nessuna intenzione da parte mia di assimilare uno statista, in ogni caso grande, a un parveneu come Berlusconi. p.s. ancora oggi, anzi, proprio ieri, David Cameron ha usato metafore churchilliane
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/10/2009 alle 13:05
sig giuseppe B. mi spiega cortesemente perchè si meritava rosi bindi quelle parole? spero che non ne sia convinto.
Scritto da ema il 9/10/2009 alle 17:16
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