Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 12/11/2009 alle 14:16

Francesco Rutelli ha dato questa mattina le dimissioni da presidente del Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica). Si è iscritto al gruppo misto del Senato e ha invitato il Pd a designare il suo successore. Tutto logico e normale, si dirà. Mica tanto. Tutto nella logica sì, nella normalità no. Posso citare decine e decine di persone che hanno cambiato casacca e mantenuto o tentato di mantenere la carica. Non ho condiviso la sua uscita dal Pd, e gliel'ho detto personalmente, ma la mia stima alla persona resta quella di prima.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 22 commenti -
Adamoli era coccolato da Rutelli e lui se n'è andato dal PD. Adamoli era ed è amico di Tabacci, che avrebbe voluto candidato presidente della Lombardia, e questa ipotesi si allontana. Tra le ragioni del cuore (l'amicizia e la stima) e quelle della politica, Adamoli ha scelto la politica. E' giusto? Mi piacerebbe la risposta di quelli che seguono normalmente il blog. Preciso però e confermo che io col PD non ho niente a che fare.
Scritto da Bianchi Giò il 12/11/2009 alle 15:32
Sulla stima personale nulla da eccepire. Anche le dimissioni dal Copasir sono apprezzabili, soprattutto inusuali in un mondo politico come quello attuale. Ricordo (Ti ho ammirato molto per questo), in una situazione per altro ben diversa, le Tue dimissioni da Consigliere Regionale in un momento drammatico per te e per la DC (per altro ne sei uscito benissimo). Non posso comunque condividere la sua svolta politica. Diciamo la verità se oggi Rutelli fosse sindaco di Roma starebbe ancora nel pd
Scritto da paolo rossi il 12/11/2009 alle 16:05
Vedo che l'amicizia personale è sempre forte. Va bene così. Guai se la politica distruggesse il rapporto fra le persone.
Scritto da Andrea il 12/11/2009 alle 16:13
In effetti ha dato una lezione di stile, rara nell'ambiente politico. Mostrando ancora una volta che oggi uscire dal PD è molto meno comodo che restare dentro. Perchè molti stanno dentro per lucrare piccole rendite di posizione, avendo rinunciato a fare politica. E ovviamente non sto parlando di te.
Scritto da larpi il 12/11/2009 alle 16:36
"La vittoria di tutti, però nella chiarezza": in quel tuo recente post c'è un nostro commento 11.11.2009 dopo la notizia che Rutelli ha "fondato" a Roma un nuovo movimento politico (o partito).Ti invitiamo, se possibile, a darci una tua interpretazione; sentiamo infatti interesse per la "cosa" da parte di alcuni amici simpatizzanti (tuoi e...suoi). Grazie, Adamoli.
Scritto da Carlo e amici bustocchi il 12/11/2009 alle 16:45
Caro Bianchi Giò, ti do la mia risposta. Adamoli ha fatto la scelta politica perchè è un politico di razza. Il fatto che non dimentichi le relazioni personali è un segno molto positivo.
Scritto da Giovanni il 12/11/2009 alle 20:12
Apprezzabili le dimissioni dal COPASIR. Ma quando coloro che se ne vanno da un partito nel quale hanno ottenuto un incarico pubblico comincieranno a dare le dimissioni da quell'incarico ? Hanno ottenuto la fiducia degli elettori per una linea ed un programma politico ed hanno ottenuto una inossidabile presentazione in lista senza preferenze. Quando uno se ne va, e ne ha tutti i diritti, dovrebbe lasciare il posto. Di deputato, parlando di Rutelli, per essere chiari. Questa sarebbe correttezza.
Scritto da Chiedo troppo ? il 12/11/2009 alle 20:16
Quello di Bianchi Giò è un commento stimolante. Quando devi scegliere fra le amicizie personali e la linea politica non è facile. Io non so che cosa avrei fatto. Rispetto Adamoli che ha deciso in questo modo. Spero per lui che domani non se ne penta. Io lo seguo da alcuni anni e lo seguirò ancora.
Scritto da Valceresio il 12/11/2009 alle 20:21
Sottolineo anch'io l'invio di Carlo e amici bustocchi. Pur non condividendo Iarpi, che però leggo sempre volentieri per la sua posizione non allineata, credo che il problema richiamato esista nel PD.
Scritto da Ghiringhelli il 12/11/2009 alle 20:48
Per Bianchi Giò. Rispondi tu prima, credi che sia giusto? Tu non sei del PD ma io che sono un iscritto credo che Adamoli abbia fatto bene perchè la posizione di Rutelli è sbagliata.
Scritto da Iscritto PD il 12/11/2009 alle 21:17
Ma si, uscite tutti dal PD voi ex democristiani, ex socialisti, ex liberali, ex repubblicani, che facciamo un bel partito di sinistra, finalmente.
Scritto da Angelo il 12/11/2009 alle 22:38
"Chiedo troppo?" chiede davvero troppo. Nel caso di Rutelli, almeno, che non è uno qualsiasi ma il cofondatore del PD. Rutelli non è stato scelto, per favore. E' la legge elettorale che è una porcata e che va cambiata. Uno come Rutelli cosa dovrebbe fare? Stare nel PD per cinque anni o dare le dimissioni dal Parlamento? Non ce l'avebbe atta con le preferenze? Andiamo. Ha sbagliato ad uscire dal PD, OK. Ma il resto no; Ti prego.
Scritto da Brusa Mario il 12/11/2009 alle 22:53
@ Carlo. Non posso condensare in pochissime righe la riflessione che mi chiedi, che tra l'altro in parte ho già fatto Ne parlerò ancora senz'altro nei prossimi giorni dedicandogli un post. Tieni conto che i moltissimi lettori e interlocutori del blog non sono tutti appassionati di politica e mi chiedono di alternare vari argomenti. A prestissimo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/11/2009 alle 08:16
Credo che Rutelli non aveva altra alternativa che formare un nuovo soggetto moderato, riformista e laico. La politica degli utlimi anni si è troppo soffermata sugli scontri tra destra e sinistra, tra Berlusconismo e anti-berlusconismo. Il bipolarismo così forte non fa assolutamente bene all’Italia, partendo dalla contrapposizione forte, ideale e radicata negli anni che si intravede anche a livello comunale e locale. Un movimento politico devrebbe essere collegato alla vita reale, dei lavoratori e dell’impresa. Un soggetto politico dovrebbe essere percepito come portatore di valore aggiunto, di persone tecniche e competenti che hanno esperienza su quello che trattano ( impresa, welfare…). Non ci dovrebbe essere un gioco di poltrone, percepito con favoritismi e scambi di pedine. Sinistra e destra sono due parole non più adatte alla vita moderna…il focus deve essere per il Bene comune, un movimento interclassista che faccia emeregere le eccellenze italiane. Questo è quanto avevo percepito da Walter Veltroni nel suo discorso del Lingotto a Giugno 2007. La parola “meritocrazia” dovrebbe essere un MUST per un soggetto che si considera moderato e riformista. Spero che Alleanza per l’Italia sia un nuovo incubatore di aspettative e che non deluda chi l’appoggerà.
Scritto da SF il 13/11/2009 alle 09:23
Contrordine. Forse abbiamo sprecato troppe parole sulla correttezza di Rutelli. Il quale non ha dato le dimissioni dal Copasir, ma le ha annunciate. Secondo notizie di stampa di oggi, Rutelli intende portare prima a compimento le molte ed importanti attività in corso. Quindi dimissioni non subito ma probabilmente non prima di gennaio 2010. Qualcuno dirà che anche questo è indice di correttezza, ma ci insegna di non essere mai troppo affrettati nei giudizi.
Scritto da AVI il 13/11/2009 alle 13:35
Rutelli può anche aver sbagliato ma merita rispetto. In futuro non si sa mai.
Scritto da Luca il 13/11/2009 alle 13:40
Perchè contrordine AVI. La correttezza di Rutelli non dipende solo dal giorno in cui lascia effettivamente la carica. Almeno secondo me.
Scritto da Rosanna Pagliardi il 13/11/2009 alle 15:00
(Corriere del 13 novembre) - Dimissioni solo annunciate, stop. Rimesso mandato, che vuol dire niente, stop. Vabbè facciamo finta di niente, bisognerà andare ad allearcisi... grrrrr.
Scritto da Lele il 13/11/2009 alle 15:20
Qualcuno di voi è troppo critico. Mi sa che il PD si alleerà con Rutelli. E allora cosa direte? Intanto raccoglie più dagli altri piccoli partiti che dal PD. Ricordatevelo.
Scritto da Neo rutelliano non PD il 13/11/2009 alle 16:59
Rutelli...dal 1983 segretario dei radicali a tutt'oggi quante sedie ha cambiato? a me Rutelli non mi è mai piaciuto. Giuseppe, un detto dei nostri vecchi dice LA CATTIVA LAVANDERA LA TROVA MAI LA BONA PREA. Scritto da Pinuccio di Viggiù
Scritto da Lorini Giuseppe il 13/11/2009 alle 21:43
@ Neo rutelliano non Pd - Dalle agenzie di stampa si legge che Rutelli in data 11.11.2009 ha fondato a Roma un nuovo movimento (o partito) con l'ex Udc Tabacci, l'ex Pdl Giorgio La Malfa, l'ex IdV Pisicchio e da questi ex Pd: Calearo, Vernetti, Gustavino, Cristina De Luca, Linda Lanzillotti, Marco Colgaro... (non si legge di Binetti). Scognamiglio e Guzzanti per ora guardano... Come vedi l'ex pd Rutelli raccoglie invece assai più dal Pd che da tutti gli altri piccoli partiti.
Scritto da Carlo e amici bustocchi il 14/11/2009 alle 13:04
Dovrebbe dimettersi da parlamentare,è stato eletto con i voti di chi ha sostenuto e sostiene il Pd. Ma certo, il Pd è il problema, non bene o nel male. Infatti il metodo Bersani pare uguale a quello Veltroni...basta vedere i prescelti per le primarie...
Scritto da Loris Costa il 16/11/2009 alle 23:23
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