Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/12/2009 alle 11:28

I giornali sono ancora oggi pieni di commenti e articoli sulle pesanti accuse della Lega e del Ministro Calderoli al Cardinale Tettamanzi da loro considerato “più un imam che un vescovo cattolico”. Le reazioni, anche della grande stampa, le trovo assai giustificate, ma lo stupore assolutamente no, lo trovo tardivo e piuttosto ipocrita. Il cardinale Tettamanzi era stato ritenuto una sorta di capo dell’opposizione poco tempo fa dallo stesso ministro Calderoli. Il fatto è che la stampa ha troppo spesso considerato le trovate di Bossi e company come delle smargiassate propagandistiche verso le quali bisognava solo sorridere. Questa è stato sempre ai miei occhi un duplice errore: verso la Lega, che meritava di essere presa più sul serio e verso i contenuti per i quali, chi dissentiva, aveva il dovere di una controffensiva culturale.
Anche molti preti delle nostre lande dovrebbero capire che sono in contraddizione quando si sentono offesi dagli attacchi al loro vescovo, ma sorridono compiaciuti quando la Lega difende il crocefisso. Che però brandisce come un’arma totalmente politica.

Categoria: Persone, Lombardia
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Caro Adamoli, tempista preciso, argomento "caldo", caldissimo. Previsione facile, come già capitato in precedenti argomenti affini: bagarre. Noi, vista l'esperienza passata, ci tiriamo da parte. Senza polemica alcuna: preferiamo diversamente.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 9/12/2009 alle 11:44
Parole giuste anche per quanto riguarda i preti nostrani sempre più spesso proni ai voleri e diktat della Lega.
Scritto da Albertone da Giussano il 9/12/2009 alle 14:16
Caro Giuseppe, questo fatto è l’ennesima prova che bisogna avere il coraggio di fare una battaglia culturale con la Lega e il loro modo di pensare. Occorre alzare la voce anche nei confronti dei troppi silenti cattolici, troppo inclini ad accettare il “leghista” come il male minore. La verità è che non ci possono essere compromessi. La Lega è portatrice di una idea di società chiusa, intollerante ed individualista, capace di dare forza solo ai bassi istinti spacciandoli come “comune sentire”. Tutto il contrario di quell’umanesimo popolare cristiano a cui “noi”, e mi permetto di accomunarci entrambi, siamo stati educati. Un umanesimo che ha fatto grandi queste terre e ha dato grandi cose all’Italia. Altro che stare a disagio nel PD perché ci sono gli ex comunisti o i laici. A disagio dovrebbero sentirsi quanti sono nel centrodestra e che coprono politicamente e idealmente le cialtronate di Calderoli e Bossi.
Scritto da roberto molinari il 9/12/2009 alle 14:19
Concordo con te e con Roberto Molinari. Parli di "controffensiva culturale" ed è esattamente ciò che serve. Non sono un credente praticante ma penso che insieme abbiamo un dovere da compiere che è quello di far aprire gli occhi alle tante persone che, in buona fede, credono agli slogan fuorvianti della Lega..
Scritto da Bortoluzzi il 9/12/2009 alle 14:39
Da molto tempo Adamoli porta avanti l'idea di una cultura alternativa alla Lega. Ma quanti nel suo partito la pensano così? Ho paura che tra i dirigenti sia in minoranza, purtroppo.
Scritto da Uno di sinistra il 9/12/2009 alle 15:25
Concordo con te quando parli di controffensiva culturale e con Roberto Molinari quando sprona ad ingaggiare una battaglia culturale contro la Lega. Sono talmente d'accordo che me ne sono andato dal PD varesino perchè troppo spesso, a partire dall'onorevole Marantelli, ha dato l'impressione di inseguire la Lega e le sue pulsioni invece di contrastarla; il tutto nell'assordante silenzio dei "popolari".
Scritto da Larpi il 9/12/2009 alle 16:18
Condivido assolutamente il commento di Roberto Molinari , invitando anch'io i cattolici ad una piccola riflessione: è più facile per un cattolico incontrarsi con l' umanesimo solidale laico-socialista presente nel P.D. o con la solidarietà di tipo etnico-tribale, chiusa all'accoglienza dei diversi, propria della Lega, che ha contaminato quasi del tutto i lcentrodestra?
Scritto da Mariuccio Bianchi il 9/12/2009 alle 16:19
L'amante tradito Larpi ha ragione, il varesino "infermiere di Bossi" o quello che "credo in questo federalismo perché la Lega non tira fregature" magari comincierà a capire la propria dabbenaggine... però mi dico, ma Larpi, devi proprio fare come il marito tradito che si taglia gli attributi? magari era meglio se rimanevi e gli attributi li limavamo agli altri fessi. Dai Larpi, provaci ancora (non ti aspettare però un risorgimento “popolare” o cattolico, sono tutti quaqquaraqua o al massimo ominicchi, sempre a lamentarsi della loro debolezza e dell’incomprensione che li circonda o di quanto sono cattivi gli ex DS, salvo poi vendersi per un piatto di ceci)
Scritto da Spartacus il 9/12/2009 alle 17:54
Era molto che non intervenivo, deluso dal niente fatto contro il virus LEGA. Noto che il tema in maniera ricorrente si presenta, temo però che oramai gli italiani siano OGM e siano diventati più intolleranti e xenofobi di poco fa. Molinari, Adamoli, avete ragione, però chiedo a Roberto, a Te, a Marantelli e ad altri dirigenti PD varesini e lombardi... dove siete stati fino ad oggi? Vi siete accorti che i leghisti sono tattici-traditori e con loro non si può essere amici? LEGA DELENDA EST!
Scritto da Catone il 9/12/2009 alle 18:03
Come tu giustamente dici, la lega brandisce il crocefisso come un'arma, ma non può certo interpretare gli insegnamenti del discorso della montagna, né la parabola del buon Samaritano. Sono questi gli insegnamenti che possono far convivere nel Pd laici progressisti e cattolici.
Scritto da Angelo Eberli il 9/12/2009 alle 19:32
Sono d'accordo con "Uno di sinistra". Lei è in minoranza su questi temi dentro il PD. Anch'io dico purtroppo ma è così. C'è qualche volta un generico riferimento ai valori umani propugnati dal Cardinale ma una sostanziale condivisione con gli elementi culturali della Lega.
Scritto da Una cittadina cattolica il 9/12/2009 alle 20:08
Non capisco il commento di Legnanesi e Bustocchi. Il blog attira tanti commenti perchè è libero e la polemica, se è rispettosa, è la chiave del successo. Su questi problemi è utilissima.
Scritto da Luca il 9/12/2009 alle 20:12
Caro Larpi, non so come consideri Adamoli. Io credo che sia sempre stato un "popolare" al di là del fatto che non abbia seguito Marini, Fioroni e Franceschini e le sue idee sulla Lega le ha sempre manifestate chiaramente e ad alta voce.
Scritto da Francesco C. il 9/12/2009 alle 20:46
Quando la Lega le sparava grosse sulla secessione, sui terroni sudici e nullafacenti, sui prelati carichi d'oro ecc. ecc.. molti facevano spallucce e sghignazzavano, tanto sono rozzi e non andranno da nessuna parte. E voi di sinistra (soprattutto ex comunisti) li coccolavate. Siete dei poveri diavoli salvo qualche eccezione.
Scritto da Esposito C. il 9/12/2009 alle 20:55
Che dire, se non che concordo sia con Giuseppe che con Roberto? Mettiamo nell'agenda del partito una ripresa sul fronte culturale, e diciamo una volta per tutte che con la lega la possibilità di dialogo sui valori è zero. E se lo è sui valori, non possono esservi sconti sul resto. Appartengo all'umanesimo di sinistra, e con voi condivido la fede. Non credo che nessuno nella Pdl abbia qualcosa da insegnarci, e la possibilità di un'amalgama vera passa proprio fra quese nostre radici.
Scritto da Erica D'Adda il 9/12/2009 alle 21:32
Sono concorde con Adamoli ma faccio sempre più fatica a rimanere indifferente ad allusioni continue nei confronti di nostri iscritti e "vertici" di "partito" (si può ancora dire così?). Invito Adamoli ad organizzare un incontro-dibattito, se possibile, su questa tematica di controffensiva culturale. Ci deve essere un modo per INIZIARE un nuovo corso che faccia si, per davvero, di essere NUOVO e non continuamente richiamare a fatti ....ecc. I nostri avversari vanno avanti comunque e noi.....
Scritto da Penna42 il 9/12/2009 alle 21:52
Caro Adamoli, anche voi piangete sul latte versato. Vi chiamano leghisti rossi e per molti di voi è quasi un complmento. Un pò di autocritica non guasterebbe.
Scritto da Luigi Corsi il 9/12/2009 alle 22:04
@ Catone. Perchè metti insieme Adamoli e Marantelli su questo tema? Ho sempre visto Adamoli determinato e preciso nel replicare colpo su colpo alla Lega. Il leghista rosso non è lui. Dai ciclisti di Buguggiate, al figlio di Bossi, ad un federalismo serio e concreto, alla polemica contro il governo che spreca i soldi al sud. Che cosa vorresti di più?
Scritto da Cattaneo il 9/12/2009 alle 22:18
Mi piace l'ultima frase del post sull'acquiescenza di tanti nostri preti rispetto alle tesi leghiste sui crocifissi e sui presepi. In fondo anche questa è incultura. Penso che l'Arcivescovo di Milano dovrebbe impegnarsi a fondo per preparare meglio i nostri parroci una volta usciti dai seminari.
Scritto da Il perfido il 9/12/2009 alle 22:52
@ Roberto Molinari Concordo su ogni parola che hai scritto e su quanto ha scritto Giuseppe.
Scritto da mauro prestinoni il 9/12/2009 alle 23:04
Concordo con te e con Roberto Molinari. Ma avete visto? Dopo l'incendiario Calderoli è arrivato subito il pompiere Bossi che andrà dal Vescovo (speriamo non lo riceva) ; sarebbe un bell'inizio di "controffensiva culturale" .....e il resto come si concretizza? da dove si comincia? Questi sparano bordate contro la Chiesa...poi vanno a Canossa (dal Papa, dai Vescovi, ecc...)
Scritto da galattico il 9/12/2009 alle 23:38
@ Luca -Tu hai ragione ma quando si tocca l'argomento "religioso" (passi il termine) si rischia assai: se parli a favore ti accusano di essere un bigotto, un baciapile; se parli contro ti accusano di essere un mangiapreti, un miscredente. Accuse sovente astiose, mai serene. In precedenti discussioni abbiamo fatto solo il sangue amaro. Non ne vale la pena, perchè il valore più grande per noi è mantenere serenità di mente e di cuore che, se non garantita, ci impone di passare oltre... Ciao!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 10/12/2009 alle 06:33
Se questa Lega dovesse ripetere il ribaltone anti Silvio, come già avvenne e tutta la sinistra applaudì festante Umberto, le polemiche ora anti-Lega svanirebbero di colpo. Alla faccia dei valori, di oggi che sono anche quelli di ieri. La gente infatti pensa solo a star bene, nel proprio orticello ben chiuso delle sicurezze sociali. economiche, finanziarie. E il suo "cuore sta là dove c'è il suo tesoro" (dice il Vangelo); ma anche, aggiungiamo noi, a quanto pare, il suo voto. Come da copione.
Scritto da Carlo disilluso il 10/12/2009 alle 10:10
@ Legnanesi e Bustocchi. Capisco quel che dite però sono andato a vedere la discussione sui post precedenti. C'è stata dialettica, non polemica nei vostri confronti. In ogni caso a me il vostro commento è sempre gradito. Conoscendolo, credo anche ad Adamoli.
Scritto da Luca il 10/12/2009 alle 14:08
@ Luca - Ovviamente ci riferiamo a post su temi di carattere "religioso o confessionale" (tipo: crocifisso sì-crocifisso-no...) apparsi anche su altri siti. Quando, in qualche modo, ci son di mezzo i santi, forse è preferibile scherzar coi fanti! Nel senso che se si tira un sasso in piccionaia... Certo, poter confrontarsi e discutere pacatamente, serenamente, oggettivamente è sempre motivo di ricchezza intellettuale...
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 10/12/2009 alle 17:39
Proprio questa mattina si apprende che una religiosa cattolica, inviata dal provveditorato di Roma a sostituire un'insegnante di una scuola pubblica, viene contestata dai genitori dei ragazzi di quella scuola pubblica. E' "normale" che venga contestata un'insegnante, cittadina italiana, con tutti i requisiti per insegnare in una scuola pubblica, solo perchè è "anche" suora cattolica? Cosa c'entra con il post? C'entra! Adamoli, Tettamanzi, Calderoli, Stucchi... che ne pensate in merito? Grazie.
Scritto da Cattolici di sinistra il 11/12/2009 alle 10:57
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)