Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/1/2010 alle 12:54

Ripensamento della Lega Nord sul Cardinale Tettamanzi? Difficile a dirsi, ma intanto registriamo il doppio passo indietro del Carroccio ieri in Consiglio regionale. La Lega, con tutta la maggioranza di centrodestra, ha approvato una mozione del PD che letteralmente “condanna sul piano del merito e del metodo l’ingiustificato e inqualificabile attacco cui il Cardinale è stato sottoposto”. Oltre alla mozione del PD, presentata il giorno dopo gli attacchi della Lega all’Arcivescovo ai primi di dicembre del 2009, è stata approvata con voto bipartisan anche una mozione della maggioranza che impegna la Regione, “per quanto ricompreso nelle proprie funzioni, a contribuire ad un rinnovato e sereno clima di reciproco rispetto nei confronti dell’Arcivescovo di Milano”. Ma è senza dubbio il voto alla mozione del PD a destare più sorpresa.
Che il Consiglio regionale abbia approvato queste due mozioni lo ritengo importante. Il dubbio però che si tratti di un atteggiamento tattico e non di un sincero ripensamento della Lega è suffragato da alcune posizioni dell’ultima ora prese dalla dirigenza leghista e in particolare dal ministro Calderoli.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Caro Adamoli, al di là del tuo post, suggerito e proposto come sempre da innato buonsenso e saggezza, resta il fatto che "bipartisan" è in generale anche il sentire di parte della gente che non si identifica con una certa realtà gerarchica della chiesa istituzionale. Che invece ognuno cerca di rendersi "amica" per fini politici... (ora soprattutto elettoralistici). Senza spirito polemico, credici, ma è quanto, realisticamente, si sente sovente dire. Bipartisan, appunto. Sempre con cordialità.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 13/1/2010 alle 13:13
Il tatticismo in democrazia non esiste. Le posizioni assunte hanno valore sempiterno e non si delira (nel senso etimologico del termine) mai. Alla volontà di intenti, frutto di analisi profonde e sofferte, fa seguito l'azione coraggiosa e irrefrenabile. La coerenza intellettuale che informa la nostra classe politica non consente di traccheggiare, tergiversare, ripensare, fare marce indietro. Dritti! Perché in democrazia i muri sono solo ideologici. AVVISO AI NAVIGANTI: commento ad alto tasso di sarcasmo.
Scritto da Filippo Valmaggia il 13/1/2010 alle 13:38
Non illuderti, è un ripiegamento momentaneo. Alla prossima occasione i leghisti saranno polemici contro il Cardinale come sempre.
Scritto da Fausta (Milano) il 13/1/2010 alle 13:59
approvando la mozione del PD i leghisti hanno semplicemente messo in mostra la loro più spudorata "faccia di tolla" (espressione tradotta in italiano dalla "lingua varesina")
Scritto da emmebi il 13/1/2010 alle 14:22
Come spesso avviene la Lega colpisce in maniera violenta, volgare, offensiva e sempre meditata. L'effetto viene colto in pieno all'uscita e la rettifica o il finto ripensamento non valgono niente, quella che conta è la mazzata iniziale. Bossi dice che "chi tocca la Lega, muore!" io dico che se non affrontiamo la Lega finiremo male.
Scritto da Lele il 13/1/2010 alle 14:30
Condivido Fausta ed Emmebi. Non credere ai leghisti si queste cose. Hanno la faccia come il.....
Scritto da Ex Lega il 13/1/2010 alle 14:38
Che faranno i leghisti varesini, più volte protagonisti in passato di ridicole manifestazioni di contestazione nei confronti del Cardinale Tettamanzi? L'altro giorno avevano annunciato la loro assenza all'annuale incontro con gli amministratori in programma a Varese a fine gennaio. Dipenderà dagli umori della padronale dirigenza oppure qualcuno agirà di testa propria? Qualsiasi decisione prenderanno la loro strumentale incoerenza è sotto gli occhi di tutti.
Scritto da cesare chiericati il 13/1/2010 alle 15:08
Le esternazioni leghiste sono datate, già ai tempi del card. Martini. Eppure, ricordiamo benissimo, ci fu chi, anti-Lega, si era detto soddisfatto di tali prese di posizione contro la gerarchia e manifestava assenso e consenso. Anche recentemente, al dire contro Tettamanzi. Della serie: tutto diventa opinabile, contradditorio, bipartisan, opportunistico, pretestuoso, strumentale... I conti conclusivi, allora come ora, si tirano dopo il voto elettorale. Ahinoi, nolenti o volenti.
Scritto da Robecco sul Naviglio il 13/1/2010 alle 16:35
I leghisti giocano ogni mossa sulla scacchiera elettorale con molta spregiudicatezza. Ne vedremo ancora delle belle. Solo nel PD c'è ancora qualche anima candida che crede a Bossi.
Scritto da Il perfido il 13/1/2010 alle 16:37
Ottima l'iniziativa del PD a sostegno del Cardinale. E' una guida spirituale per i cristiani, ad anche sociale per i non credenti.
Scritto da L. Meneghini (Milano) il 13/1/2010 alle 17:52
Robecco sul Naviglio, questa volta non ti comprendo. Che cosa vuoi dire?
Scritto da Uno di base il 13/1/2010 alle 17:55
Ci ha addirittura sfiancati questo modo di "gettare il sasso e nascondere la mano", oramai ricorrente della Lega. ...Tanto nell'era dei media conta solo l'oggi. Anzi talvolta perfino si ostentano dichiarazioni opposte a quelle appena avanzate. E con che sdegno vengono redarguiti quanti provano a dire: "ma come solo ieri avete affermato il contrario...". Niente da fare, ma non rassegniamoci, coltiviamo la memoria, primo o poi i tatticismi mostreranno la corda. Pino
Scritto da Pino il 13/1/2010 alle 17:56
Clamoroso, hanno approvato la mozione del PD. Mi sembra di ritornare nel tempo, quando era di moda "fare sincera autocritica". Quindi NON CI CREDO. Per quanto riguarda il Ministro delle ESEMPLIFICAZIONI si vocifera sia in cerca di due sottosegretari per ESEMPLIFICARE alcune SEMPLIFICAZIONI che ultimamente ha messo le mani.
Scritto da penna42 il 13/1/2010 alle 18:08
@ Uno di base. Pare che tutto sia continuamente messo in discussione e diventa il contrario di tutto, a secondo dei periodi (elettorali) o di opportunità politica. Il nero, prima verde, diventa bianco; il rosso che era giallo ora dicono essere viola... Tutti sembrano disposti a condannare, o a difendere ma poi, al voto, si scopre che tutto resta immutato. Allora a che serve apparire accusatori o paladini, se poi, nella buona sostanza, la gente continua a votare come prima? Tutto qui. Ciao.
Scritto da Robecco sul Naviglio il 13/1/2010 alle 20:53
> sèguito @ Uno di base. Il commento di Pino, apparso subito dopo il tuo, sembra interpretare, tranne che nel finale, quanto volevo esprimere: tutti sembrano scandalizzati per le invettive o critiche contro l'esponente della gerarchia (Martini prima, Tettamanzi poi) ma al voto non sembra che cambi granchè. La gente, indifferente, continua bellamente a sostenere chi le pare. E i partiti a fare coalizioni e governi. Sano pragmatismo?
Scritto da Robecco sul Naviglio il 13/1/2010 alle 21:14
D'accordo con Pino ma sul fatto che presto i tatticismi mostreranno la corda sono scettico.
Scritto da Fernando il 13/1/2010 alle 21:45
Concordo con L. Meneghini. Il Cardinale indica un percorso che va al di là dei cattolici praticanti.
Scritto da Paolo L. il 13/1/2010 alle 21:52
Davvero la Lega ha approvato la mozione del PD? Mi sembra incredibile. Secondo me vi ha preso in giro.
Scritto da Ghiringhelli il 13/1/2010 alle 22:10
@ Robecco sul Naviglio Adesso ho capito qualcosa di più, ma certe volte mi sembra che tu voglia tenere il piede in tante scarpe. Continuiamo a dialogare, però, è sempre istruttivo.
Scritto da Uno di base il 13/1/2010 alle 22:53
@ Cesare Chiericati Settimana prossima ad ascoltare Tettamanzi io non ci vado per niente perfino se me lo ordinasse Bossi. Rispetto Adamoli perchè è l'unico uomo di sinistra (?) coerente. Voi altri e Varesenews siete dei cialtroni.
Scritto da Amministratore Lega il 13/1/2010 alle 23:01
Mi sembra tutto strumentale sia da sinistra che da destra. Quando un alto prelato interviene sulla politica italiana su cose dette dalla sinistra allora viene accusato di ingerenza se invece parla di cose sposate dalla sinistra allora va difeso. Il cardinale ha il diritto/dovere di testimoniare il vangelo; quello che va capito dalla chiesa locale è perchè la gente si comporta in un certo modo in particolare da noi.
Scritto da pensionato il 13/1/2010 alle 23:10
non capisco : ma praticamente "l'attacco a cui era stato sottoposto" era quello di Calderoli ? e perchè hanno votato a favore ? fprse perchè lo votava il Pdl e loro non volevano essere isolati contro la chiesa, a costo di sconfessare un ministro, a 3 mesi dalle elezioni ? ma quando lo ha attaccato -senz'altro con più rilevanza mediatica di questo voto-mancavano 4 mesi ! bah, chi li capisce è bravo.
Scritto da marco il 13/1/2010 alle 23:46
La lega Nord è un partito, o meglio un movimento, che può essere compreso appieno solo facendo riferimento alla realtà culturale (la provincia di Varese) in cui è nata. Data la sua struttura proteiforme possono tranquillamente convivere nella lega atteggiamenti politici strettamente utilitaristici, aspetti neopagani, cattolicesimo ed anticattolicesimo, e quindi non devono stupire questi repentini "cambiamenti di rotta", che per di più ne contrassegnano la storia. Saluti.
Scritto da Carlo il 14/1/2010 alle 00:37
@ Carlo Gli atteggiamenti della Lega non devono più stupire, penso anch'io così, ma chi non è d'accordo ha il diritto di denunciarli chiaramente.
Scritto da Ex Lega il 14/1/2010 alle 09:23
@ Uno di base 22:53-Sei un grande e fine conoscitore del pensiero e della logica (chissà chi sei?!). Concordo che la tua impressione può essere quella ma non è mia incoerenza, è desiderio di comprendere oggettivitamente fatti e persone a 360 gradi e poi farmi un'idea di convinzione che spero sempre essere quella giusta. Spero anche che sia onestà intellettuale. Peccato per i commenti fozatamente concisi e spesso incompleti; scopriremmo magari di essere in perfetta sintonia. Buone cose. Ciao.
Scritto da Robecco sul Naviglio il 14/1/2010 alle 10:09
@ Amministratore Lega. Dire "voi altri e Varesenew siete dei cialtroni" è offensivo per noi e squalificante per lei. Siamo un gruppetto di amici e amiche che seguie con estremo interesse Adamoli e Varesenews trovando grande apertura e disponibilità al dialogo che è costruttivo, onesto, saggio, oggettivo, pacato... Il bello è che nessuno di noi ha tessere di parito o di sindacato o altro: siamo gente qualsiasi in mezzo alla gente qualsiasi. Che poi vota, sperando di farlo bene. Oggettivamente.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 14/1/2010 alle 10:25
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