Humor accattivante. La dialettica si fa anche così. Non so che cosa diranno i leghisti ma la loro polemica contro il Cardinale di "sinistra" era sguaiata e ingiusticata.
Scritto da Ghiringhelli il 22/1/2010 alle 10:27
Caro Adamoli, un post che richiama un altro Giuseppe, l'ermetismo di Ungaretti. E' un condensato, il tuo intervento, di grandi significati che, non essendo "esplicitati", sono piuttosto ...nascosti, reconditi. E sicuramente di grande spessore, politico anche, ma soprattutto morale, umano, sociale. Sbagliamo, forse?
Scritto da Carlo e Rosella il 22/1/2010 alle 11:03
La meraviglia positiva scomparirà se e quando leggeranno con attenzione il testo che il Cardinale ha consegnato personalmente a ciascuno dei presenti. Nel suo intervento, il Card. Tettamanzi ha scelto di non ricordare che quando si chiederà "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?" sarà ormai tardi per accogliere il Vangelo e vivere "tutti responsabili di tutti". Lega: cristiani a volte e solo a parole...
Scritto da Daniele il 22/1/2010 alle 11:15
Dalla lettura della stampa sull'incontro di ieri sera del cardinale con gli amministratori locali emerge il monito, o l'invito pressante, a scegliere il SERVIZIO verso la collettività, in uno spirito di solidarietà e cvica convivenza. Una richiesta di coerenza umana che non può essere a senso unico: riguarda tutti. Eletti ed elettori (tutti compresi, nessuno escluso, anche chi non vota). Chi può argomentare contro un messaggio di umana e fraterna coesistenza fra gli uomini?
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 22/1/2010 alle 11:21
Mi unisco al commento di Ghiringhelli. Ero presente ieri sera ed ho notato l'atteggiamento segnalato nel post. Probabilmente se ascoltassero di più l'arcivescovo senza limitarsi a leggere i commenti astiosi dei loro capi, i leghisti si stupirebbero di meno.
Scritto da Franco C. il 22/1/2010 alle 11:36
Quando riparlerà di accoglienza e integrazione degli immigrati ricominceranno le polemiche. A loro va bene solo il Crocifisso che usano per ragioni politiche.
Scritto da Lucky il 22/1/2010 alle 12:31
@ Lucky. Il crocifisso andrebbe brandito al grido di "fuori i mercanti dal Tempio". La lotta di Gesù fu contro la visione economica dei giudei, giunta fino a noi come un "fossile vivo". Per questo il Nazareno fu giustiziato. Al contrario, i leghisti mercanteggiano: immigrati sì ma schiavi e contribuenti, favorendo il Capitale e penalizzando la gente che li subisce.
Scritto da Filippo Valmaggia il 22/1/2010 alle 13:36
@ Filippo. Spero che lei stia scherzando e che il suo sia semplicemente sarcasmo di cattivo gusto. L'antisemitismo è un cancro che la società non tollerà più: a ridosso del Giorno della Memoria leggere di "lotta di Gesù contro la visione economica dei giudei, giunta fino a noi come un fossile vivo" raggela il sangue... Per favore, non si dia spazio a queste degenerazioni!
Scritto da Daniele il 22/1/2010 alle 17:49
@ Daniele. Se mai farneticazioni, non degenerazioni. Se non sappiamo esprimerci, come possiamo pretendere di farci capire? Gesù non era un giudeo e lottò contro di essi. In quanto alle concezioni economiche giudaiche esse non sono cambiate e sono arrivate fino a noi, integre come integri sono i giudei: custodi del loro sangue e della loro razza.
Scritto da Filippo Valmaggia il 22/1/2010 alle 19:56
Perchè non rimaniamo nel solco tracciato dai post? Non voglio censure che Adamoli, conoscendolo, non farà mai. Però invito alla sobrietà e al garbo.
Scritto da Ghiringhelli il 22/1/2010 alle 23:56
Caro Daniele, do spazio a tutte le opinioni che non contengono insulti e offese alle persone. Credo che comprenderai. Condivido il commento di Ghiringhelli che mi deve conoscere davvero bene.
Scritto da Adamoli Giuseppe il 23/1/2010 alle 11:11
@ Ghiringhelli. Sobrietà e garbo dei commenti, oltre alla genuina ospitalità, sono caratteristiche preziose del blog. A volte commentatori sanguigni possono esprimersi con passionalità, ma cortesia e pacatezza e intelligenza fanno di "questo sito Adamoli" una gradita, lieta presenza di correttezza da parte di tutti e anche, se permetti, di fine sensibilità umana, che, crediamo, non è davvero cosa di poco conto.
Scritto da Robecco sul Naviglio il 23/1/2010 alle 11:59
