Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 12/2/2010 alle 10:26

In alcuni commenti sul blog di ieri si vuol sapere se risponde al vero che l’anno scorso sono stato l’unico dell’opposizione a non firmare, e poi a non votare, una mozione di censura nei confronti di Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità. Rispondo che è verissimo e aggiungo che ho anche preso la parola in Aula in dissenso dal gruppo PD per motivare la mia linea nel gelo dei miei colleghi. È stata l’unica dissociazione plateale di questa legislatura e una delle poche nella mia lunga presenza nel Consiglio Regionale. All’epoca della DC avevo per esempio votato contro l’istituzione delle province di Lodi e Lecco subendo la reazione stizzita di personalità importanti che stimavo moltissimo come Giuseppe Guzzetti, allora Presidente in carica e Cesare Golfari, potente ex Presidente.
Le ragioni del mio dissenso sulla mozione Cattaneo le avevo già brevemente spiegate sul blog e le confermo una per una mentre ribadisco la mia fortissima critica a molte scelte di Cattaneo e al cattivo funzionamento del trasporto ferroviario regionale. Ma la mozione di censura, statutariamente prevista, dovrebbe essere riservata agli assessori incapaci, impreparati, negligenti, assenteisti. Onestamente, non è questo il nostro caso.  Se dovessimo estendere la mozione di censura agli assessori che secondo noi dell’opposizione sbagliano non si salverebbe nessuno, in primis il presidente, e dovremmo presentare una mozione al giorno. La stessa cosa vale per il Parlamento, dove la sfiducia a un ministro non si formalizza quasi mai. I mezzi da usare per la disapprovazione di una politica, la contrapposizione e l’alternativa sono ben altri, se e quando riusciamo a metterli in campo. Quando sento dire “questo è un fatto politico, tutto il resto non conta” mi prende un presentimento di sciagura. Troppo spesso vuol dire che sta arrivando un di più di pressapochismo, di superficialità e di opacità.
Questi strumenti statutari devono essere utilizzati con serietà, rigore, parsimonia. Altrimenti perdono gran parte del loro valore che, in particolare proprio l’opposizione, deve sempre preservare. Non è un caso che dopo la censura Cattaneo, un anno fa circa, sia stata presentata una sola mozione. Quella contro Romano La Russa, Assessore all’Industria, che anche io ho sottoscritto prontamente e con convinzione.

Commenti dei lettori: 41 commenti -
Adamoli, la saggezza dell'uomo libero.
Scritto da Rosella e Carlo il 12/2/2010 alle 10:43
Condivido il post di Adamoli. Cattaneo è arrogante (basta vedere il suo intervento di martedì in aula), politicamente ancora acerbo ma di certo non è un'incompetente. Ha cercato di prendere di petto alcuni temi: tpl, treni, aeroporti utilizzando il metodo CL. Ha preso anche delle sonore cantonate, spesso dovute alla sua supponenza, ma rispetto ai suoi predecessori ci ha almeno provato. Politicamente giudizio negativo. Su Romano La Russa caliamo un velo pietoso.
Scritto da ale il 12/2/2010 alle 10:43
Benissimo Adamoli ! Questo e' il modo corretto ed eticamente giusto di comportarsi. Si deve lavorare ed investire, come punto prioritario, sull' etica e conseguentemente, quindi, sul modo comportamentale di chi e' chiamato a far politica. Deve essere un tema prioritario, all' interno di un partito, prima ancora deile importanti discussioni e tavoli di lavoro inerenti le varie problematiche contingenti. Solo cosi'la politica riacquistera' la sua indispensabile dignita'. Dia l'esempio il PD.
Scritto da eliseo valenti il 12/2/2010 alle 11:08
Senza esagerare una lezione di stile e sostanza politica. In passato non sono stato tenero con Adamoli, troppo di centro per i miei gusti, ma devo riconoscere che la regione con lui perde una dei suoi rappresentanti migliori.
Scritto da Un "verde" in regione il 12/2/2010 alle 11:54
Sulle nuove province avevi perfettamente ragione. Non ci ho mai creduto. A parte questo il tuo post illustra benissimo che cosa è, o dovrebbe essere, la cultura di governo
Scritto da Agostini M. il 12/2/2010 alle 11:59
Che delusione, caro Presidente, la sua uscita dal Consiglio Regionale! Ci domandiamo tutti perchè lo ha fatto.
Scritto da Dirigente regione il 12/2/2010 alle 12:02
Non entro in merito sulla mancata adesione alla mozione di censura. Però mi chiedo, in relazione anche a quanto scritto da Ale: la gestione di Cattaneo fatta di sonore cantonate, malfunzionamenti, scelte fortemente criticate, è dovuta a cosa? Se non è una cosa voluta, si può parlare allora di incapacità?
Scritto da Adriano il 12/2/2010 alle 12:03
Sottoscrivo il dirigente regionale anche se io sono l'ultimo tapino.
Scritto da Fabio Giorgi il 12/2/2010 alle 12:09
mi dispiace caro Adamoli ma non ci siamo !scusa il termine ma chi sene importa della mozione di sfiducia non avrebbe cambiato assolutamente nulla.Nel suo blog di ieri Cattaneo è andato giu pesante nei confronti del PD regionale IlPD ci ha fatto perdere il treno, o cattaneo è un bugiardo per cio che dice o il bugiardo è ilPD,Adamoli compreso .IO credo che sia su queste cose che dovete rispondere perche se come spero la ragione è vostra dovete smascherare quello che è il loro modo di fare politic
Scritto da angelom il 12/2/2010 alle 13:08
Che involuzione questo blog. L’autore, maestro nel proporre argomenti d’interesse, slegati dalla spicciola politica quotidiana, ci ammannisce ormai soltanto indigeste querelle di corto respiro. Si è passati da figure di primo piano a figuri di terza fila: da Craxi al carneade Cattaneo; da Einaudi a Penati.  Dall’alto del discettare di religione, di obiezioni di coscienza, di  identità etniche, ci siamo ritrovati nel retrobottega della politica bassa, fra Castelli, Bossi e figlio. Il nostro ospite si chiama fuori, non si candida, pare menare fendenti a destra e a manca (perché il centro suo ombelicale lo salva sempre) ma, in verità, fa soltanto opera di propaganda che questi tempi preelettorali impongono. Che tristezza.
Scritto da Filippo Valmaggia il 12/2/2010 alle 13:09
Caro Giuseppe, non mi hai per niente convinto. Posso ?
Scritto da Ambrogio V. il 12/2/2010 alle 13:24
@ Adriano Con il metro di giudizio che usi tu c'è qualche assessore che non sia incapace? Formigoni prima di tutti gli altri. Nelle altre regioni la stessa cosa a parti rovesciate. A Roma poi nessun Ministro sarebbe salvo. Basti pensare cosa dice di loro l'opposizione. La censura deve avere per forza un altro significato.
Scritto da Giovanni il 12/2/2010 alle 14:02
Dimenticavo, grazie della risposta che volevo e che mi hai dato.
Scritto da Giovanni il 12/2/2010 alle 14:07
Da quel che dici sembra proprio che Romano La Russa, fratello del ministro Ignazio, sia proprio un disastro come assessore. Se hai firmato anche tu la censura...
Scritto da Uboldi F. il 12/2/2010 alle 14:11
Un commento ed una riflessione che ti fanno solo onore. Mi auguro che tu abbia un ruolo...di guida e formazione per donne ed uomini che faranno politica in un partito o mavimento che non sarà il mio. Sono certo che vorrai trasmettere loro anche questa lezione di vita. Auguri. Fabrizio Piacentini
Scritto da Fabrizio Piacentini il 12/2/2010 alle 14:41
Per angelom: Cattaneo ha fatto poco o niente per il trasporto ferroviario in 5 anni, sordo alle lamentele dei pendolari, e poi all'ultimo giorno di legislatura se ne viene fuori con una legge che nemmeno convinceva quelli della sua maggioranza. Mi pare che basterebbe solo questo per capire chi è che dice bugie...
Scritto da pino il 12/2/2010 alle 15:23
@Filippo Valmaggia Che Adamoli faccia solo propaganda mi sembra sbagliato affermarlo. Questo post ne è la conferma. Che poi tratti anche problemi regionali è del tutto comprensibile. E' un consigliere regionale, dopo tutto. Il post dell'altro ieri era sulla sanità ed era molto interessante.
Scritto da Roberto il 12/2/2010 alle 15:34
Per Giovanni: scusami, ma con il tuo metro di giudizio allora chiunque potrebbe fare l'assessore, pur non avendone competenze e capacità. Qualche errore ci può anche stare, ma la gestione di Cattaneo è stata un disastro: non so se tu qualche volta prendi il treno...
Scritto da Adriano il 12/2/2010 alle 15:38
Questo post è chiarissimo. La lotta politica non si fa con le censure personali ma con la disapprovazione, il confronto aspro, la discussione pubblica, le mozioni di contrasto alle scelte regionali. Adamoli ne ha fermate a centinaia e quando parla è ascoltato e temuto.Questo posso testimoniarlo io che lavoro presso il Consiglio regionale. Approvo il post incondizionatamente.
Scritto da Funzionario regionale il 12/2/2010 alle 15:41
ogni giorno una lezione di politica. grazie giuseppe
Scritto da francesco il 12/2/2010 alle 16:21
Mi piacerebbe conoscere anche il grado di apprezzamento su Luca Ferrazzi consigliere regionale da anni ed attuale assessore regionale all' agricoltura. C' è qualcuno di lorsignori che al termine del mandato ha voglia di presentare al popolo bue un consuntivo ed accennare ad un possibile programma?
Scritto da Giovanni Mele - Luino il 12/2/2010 alle 16:34
Caro Ambrogio V., certo che puoi non essere convinto e dirlo, anzi gridarlo. Lo dico a te per dirlo a tutti. Mi fa solo piacere quando il dibattito si sviluppa in modo non univoco. Una sola cosa vorrei chiarire: di post sui disservizi ferroviari ne ho scritti tanti ed ho firmato molte mozioni politiche di critica profonda. Desidero solo far capire che, secondo me, l'opposizione non si fa con le censure ad personam. Così si ricompatta solo la maggioranza. Tutto qui.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/2/2010 alle 16:45
Lavoro nello staff di un gruppo di sinistra in regione. Un anno fa ero convinto che Adamoli avesse sbagliato a non firmare quella mozione di censura. Era bastata la sua sola assenza per depotenziarla. Adamoli non era e non è uno qualsiasi. Ora sono molto incerto. Forse ha ragione lui. Il "verde in Regione" dice una cosa giusta.
Scritto da Un "rosso" in regione. il 12/2/2010 alle 17:35
Qualche volta non ti condivido ma i tuoi post per me sono sempre punti di confronto importanti. Diversamente da Valmaggia io ti suggerisco di scriverne di più sui fatti regionali che tu conosci benissimo. Non dimenticare mai la sanità e la psichiatria, mi raccomando. Grazie e un cordiale saluto.
Scritto da Rosanna Malgrati il 12/2/2010 alle 17:46
Qualche volta non ti condivido ma i tuoi post per me sono sempre punti di confronto importanti. Diversamente da Valmaggia io ti suggerisco di scriverne di più sui fatti regionali che tu conosci benissimo. Non dimenticare mai la sanità e la psichiatria, mi raccomando. Grazie e un cordiale saluto.
Scritto da Rosanna Malgrati il 12/2/2010 alle 17:46
Il riferimento al tuo voto contrario alle province di Lecco e Lodi è istruttivo. Dire di no a volte è necessario, richiede personalità e coraggio.
Scritto da Giancarlo il 12/2/2010 alle 18:21
Ho letto Cattaneo sul suo blog e ho confrontato i due post. C'è la differenza dall'oro al ferro. Lui arrogante e prepotente, tu riflessivo e ragionante. Sto dalla parte tua anche se non mi piace il tuo partito.
Scritto da Elettore incerto il 12/2/2010 alle 18:39
Quando si butta tutto in politica ti suona "un presentimento di sciagura". E' un passaggio fantastico, anche la politica deve avere un fondamento tecnico, sociale, amministrativo, culturale convincente. Altrimenti è aria fritta.
Scritto da Paolo B. il 12/2/2010 alle 18:45
Scommetto che Cattaneo, un anno fa, non ti ha neanche ringraziato. La sua spocchia è inarrivabile. Nel merito hai ragione tu.
Scritto da Tommaso il 12/2/2010 alle 19:15
Giustissimo non confondere i piani di intervento istituzionale e non fare di ogni erba un fascio. Domani mattina Cattaneo sarà a Varese all'ex Politeama, per un comizio probabilmente roboante come le esternazioni sue e di Formigoni quando inaugurano un'opera convalescente che crea attese e amare disillusioni negli utenti perché prematura e non testata, il contrario di ciò che accade nei paesi civili. Vediamolo da vicino questo "enfant prodige" allevato da CL., un'occasione per meglio valutarlo.
Scritto da cesare chiericati il 12/2/2010 alle 19:15
che tristezza leggere commenti come quello di Valmaggia. tra l'altro paragonare craxi a cattaneo...non capisco bene l'insulto per chi sia.
Scritto da emanuele martini il 12/2/2010 alle 20:57
@ Cesare Chiericati - Enfant prodige Cattaneo? Una volta, adesso è un boss che bisogna contrastare politicamente, ma non con le censure personali di cui lui si fa una pippa. Adamoli ha ragione un'altra volta. Lo dico amaramente essendo stato sempre un anti DC.
Scritto da Galli S. il 12/2/2010 alle 21:46
Bene il commento di Paolo B.- La frase sulla politica politicante è molto bella. Conoscendo un pò Adamoli c'è anche coerenza, il che non guasta mai.
Scritto da Giacomina il 12/2/2010 alle 23:08
Condivido pienamente quanto scritto da Fabrizio Piacentini. Adamoli è un "signore" della politica, può avere le sue idee che io non condivido ma credo sia uno dei pochi che non si è lasciato andare ad un certo qualunquismo piddino. Spero che il PD, dopo la scelta di non concorrere per le regionali, dia ad Adamoli un ruolo di responsabilità nella crescita delle nuove generazioni politiche. Ne guadagnerebbe il PD. E anche il PdL...
Scritto da Alessandro il 12/2/2010 alle 23:29
A parte qualche voce fuori dal coro, peraltro molto stonata , io condivido la tua posizione che dimostra onestà intellettuale e politica. Avere libertà di pensiero e poterla manfestare anche in dissenso con l'indicazione del partito è sintomo di vera libertà.
Scritto da galattico il 13/2/2010 alle 00:59
Mi ricordo quando votasti, da solo nella DC, contro le province di Lecco e Lodi. Guzzetti ti voleva tagliare le orecchie, ma avevi ragione tu. Forse hai ragione anche questa volta. Te lo dico da vecchio comunista disciplinato e obbediente.
Scritto da Ex collega PCI-PDS il 13/2/2010 alle 09:15
C'è molta autobiografia in questo post, come il distacco dal vizio di gettare tutto "in politica", che è il modo per renderla antipatica e perfino odiosa. Al sig. Valmaggia faccio notare che questa non è politica bassa ma una visione che si può criticare ma che indica un metodo democratico di stare nelle istituzioni piccole e grandi.
Scritto da Ghiringhelli il 13/2/2010 alle 12:27
Mi mancano i tuoi post il sabato e la domenica. Ti ho visto stamattina all'ospedale di Varese e volevo dirtelo ma sei scappato via di corsa. Buon fine settimana. Ciao.
Scritto da Medico ospedaliero il 13/2/2010 alle 12:32
Chi vuole la censura per Cattaneo dovrebbe, per essere credibile, volere l'eliminazione sul campo di Romano La Russa e di Luca Ferrazzi, per stare solo ai nomi fatti nei commenti. La politica vincente non si fa così.
Scritto da Lucifero il 13/2/2010 alle 15:26
@Alessandro. Hai ragione. Il comportamento di assoluta saggezza e libertà e coerenza e onestà intellettuale arricchisce (si spera almeno!) non solo quel partito, ma, cosa assai più importante, chi davvero guadagnerebbe è il CITTADINO. Che, a sua volta, comportandosi positivamente, arricchisce la società.
Scritto da Rosella il 13/2/2010 alle 16:51
@ emanuele martini. Craxi sfidò gli americani, almeno. Cattaneo è solo un parveneu. Hai capito, adesso il paragone o devo farti un disegno?
Scritto da Filippo Valmaggia il 13/2/2010 alle 22:38
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