Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/2/2010 alle 18:24

A proposito di questione morale di cui abbiamo discusso nell'ultimo post, vi segnalo una bella intervista di Beppe Pisanu, presidente della Commissione Antimafia, ed ex ministro degli Interni. La definisco così non soltanto poiché termina con una famosa affermazione di Aldo Moro che ha segnato la mia giovinezza politica: “Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se non nascerà in noi un nuovo senso del dovere”. Ma soprattutto perché offre un quadro preoccupato e preoccupante, ma temo realistico, che va tenuto sotto severo controllo. «Il Paese – dice Pisanu – rischia di piegarsi sotto il peso dell’illegalità. Non sarei così preoccupato se fossi sicuro della tenuta della società civile e dello stesso patto costituzionale».
Dopo aver messo in evidenza il dilagare delle grandi organizzazioni mafiose anche al Nord e a Milano, Pisanu auspica che il rinnovamento del ceto politico sia guidato dalla politica e non dalla magistratura.
Un allarme di questo tipo provenendo da una carica istituzionale importante merita di essere ascoltato dalla stessa maggioranza politica, non certo di essere rigettato a causa dell’eccentricità del personaggio rispetto alla stessa maggioranza. Non manca naturalmente, soffuso nell’intervista, un messaggio di speranza a patto però di una forte capacità di reazione culturale e sociale.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 17 commenti -
Caro Adamoli, saper e voler proporre contributi tanto efficaci e realistici e nel contempo speranzosi e fiduciosi conferma il tuo stile di inconfondibile signorilità di "fare politica": un invito a volare alto, a respirare aria pura a pieni polmomi, a superare costruttivamente difficoltà e negatività anche gravi. Un contributo alla concordia sociale, se possibile, per il Bene di tutti. Con la volontà degli uomini... di buona volontà! Un esempio da imitare...
Scritto da Rosella e Carlo il 23/2/2010 alle 20:09
Bella la frase di Aldo Moro. Ecco il PD deve ricominciare da quel punto. Diventare la forza politica in grado di assumere il compito di promuovere una nuova stagione dei doveri per tutti.
Scritto da Lucky il 23/2/2010 alle 22:12
" ...speranza...forte capacità di reazione culturale e sociale". Molto ,se non tutto, dipende dalla risposta a questa domanda: siamo in grado di accettare anche possibili sconfitte elettorali pur di basare le scelte su principi di onestà e correttezza ? Tutto il resto è pura retorica.
Scritto da eliseo il 23/2/2010 alle 22:21
L'antipolitica torna ad affacciarsi con prepotenza. Per sconfiggerla bisogna realizzare delle riforme serie. Dov'è il pacchetto anticorruzione promesso da Berlusconi? Lui è la persona adatta per attuare queste riforme?
Scritto da Masi Luciano il 23/2/2010 alle 22:23
Pisanu non rappresenta la maggioranza politica che governa. Ormai è considerato un solitario. Gli permettono di parlare e basta. Siamo messi male, ma anche il centrosinistra non sta troppo bene. Avevo sperato in Bersani anche perchè tu l'avevi sponsorizzato. Lo faresti ancora?
Scritto da Antonio S. il 23/2/2010 alle 22:39
Se il presidente dell'Antimafia parla in questo modo, poveri noi. Però hai ragione, non è il momento di cedere, o di arrendersi. A proposito, vorrei sapere dov'è finita la mitica società civile o quegli altri dei girotondi.
Scritto da Gianni C. il 23/2/2010 alle 23:11
Avevo chiesto di continuare il forum su questo problema toccando altre sfaccettature e sono stato accontentato. Le considerazioni sulle organizzazioni criminali qui da noi sono serissime. Bisogna continuare a sollevare queste questioni. Ne ho parlato a cena con qualche amico e ho trovato preoccupazione anche in loro.
Scritto da Roberto il 23/2/2010 alle 23:18
mi sembra, da mille piccoli segnali, che grandi cambiamenti siano all'orizzonte della politica italiana, indipendentemente dai risuòtati delle regionali (che comunque potrebbereo accelerare il processo)...si sente nell'aria un certo voltare pagina, solo che ancora non è chiaro cosa si prepara...
Scritto da marco_2 il 23/2/2010 alle 23:51
Le notizie sulla enorme frode nella telefonia messe nei titoli di prima pagina dei giornali di questa mattina confermano la triste realtà messa in evidenza in questi due ultimi post. Complimenti per la tempestività.
Scritto da Erminio il 24/2/2010 alle 09:34
Gradirei un suo commento sulla differenza fra tangentopoli e la situazione di oggi. Ne sento di tutti i colori. Se c'è una persona a cui darei ascolto su queste cose è proprio lei. L'ho ascoltata ieri sera a Como. Lei resta il migliore di tutti.
Scritto da A. S. di Como il 24/2/2010 alle 09:38
Pisanu dice verità oggettive, ritengo tuttavia che occorra riflettere almeno su altri due punti: 1) quanto il berlusconismo pesi come modello di comportamento nella società italiana 2) quanto l'assetto televisivo e la sua mancata riforma abbiano condizionato la cultura italiana nel senso più ampio del termine. La corruzione è in parte strutturale ma in buona parte anche indotta dai modelli di vita imposti e dalle gerarchie di valori veicolate dai media. La Rai attuale è (quasi) inutile.
Scritto da cesare chiericati il 24/2/2010 alle 09:43
Che dire delle inchieste sulla telefonia? C'è qualche politico ma soprattutto il fior fiore del capitalismo italiano. Il post di ieri era molto significativo.
Scritto da Luigi Corsi il 24/2/2010 alle 09:58
Pensare che fino a qualche tempo fa erano in molti a ritenere che il nord fosse libero da infiltrazioni mafiose. Invece anche imprese che sembrano esenti da questi vizi ne sono tormentate e influenzate.
Scritto da Sciur Brambilla il 24/2/2010 alle 10:44
La situazione è preoccupante. Bisogna parlarne con chiarezza e con rigore senza guardare in faccia nessuno.
Scritto da Sofia il 24/2/2010 alle 12:08
Ciò che sta avvenendo è allarmante sotto vari aspetti. Il PD deve mostrare chiarezza di idee e volonta di rifore anche nel campo della giustizia.
Scritto da Bianchi C. il 24/2/2010 alle 14:57
Ho letto l'intervista più volte e più volte la rileggerò nel tempo...sarà presto cancellata dai media, sommersa da altre notizie...inutili, mondane...la canzone di Cristicchi al Festival insegna. La ricetta è semplice: inaspriamo le pene(così facciamo bella figura a fini elettorali), impediamo le intercettazioni per pene oltre i 10 anni(così il 99% non lo scopriremo mai) l'1% colto in flagranza lo salviamo con processo breve eil risultato sarà che la corruzione sarà stata sconfitta dal governo!
Scritto da GianMarco Calella il 24/2/2010 alle 16:36
Sottoscrivo GianMarco Calella.
Scritto da Giovanni il 24/2/2010 alle 21:59
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