Affiora nei commenti da molti mesi il problema (?) del rapporto di questo blog con il Pd, in particolare con quello di Varese: “i dirigenti del Pd, salvo qualcuno, fingono di ignorare il blog”; “sei la quinta colonna di Formigoni”; “il Pd non ti merita”; “questo è l’unico forum valido del centrosinistra”; “sei l’infiltrato di Rutelli e Casini”; “fingi di essere moderato, ma sei spudoratamente di sinistra”.
Molti mi diranno che dare importanza a queste sparute osservazioni significa cercare il pelo nell’uovo, ma voglio ugualmente riflettere insieme.
- Questo è un blog personale. Porto le mie idee e il mio vissuto in modo libero e orientato a sollevare la discussione. È seguito, credo, per questo carattere
- Il Pd è un progetto di lunga durata. A volte fremo perché finora non ha dato il contributo che speravo alla “ristrutturazione” della politica e dell’intero centrosinistra. Ritengo giusto socializzare speranze, progetti e preoccupazioni per crescere insieme.
- Nel Pd di Varese partecipo alle riunioni della direzione provinciale, ma non dell’esecutivo. Non sono mai entrato nella sala macchine, cioè nella gestione concreta. Si dice sempre che quelli con tanta esperienza (eufemismo gentile) devono far crescere dirigenti più giovani. Credo di aver fatto la mia parte.
- Secondo me il contributo politico del blog non può che essere una riflessione critica. Serve alla politica se ha queste connotazioni; altrimenti è un “chatter box”, una scatola che emette parole inutili.