Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/7/2010 alle 15:21

Perfino io che non ho mai amato troppo gli scioperi nei servizi (considero tali i mass media) sono arciconvinto della giustezza e della necessità della “serrata” di domani. Chi coniuga in termini di interesse esclusivamente politico questa iniziativa sbaglia di grosso. C’è di mezzo la politica, naturalmente, ma prima ancora la cultura dell’informazione e della libertà. Il Parlamento ha il diritto (e il dovere) di approvare una legge moderna sulle intercettazioni e di tutelare la privacy dei cittadini.  Ma non di calpestare i diritti sanciti nella Costituzione repubblicana e prima ancora scolpiti in una tipica e storica visione della democrazia affermatasi in occidente e poi in tutto il mondo. Silenzio si, ma assordante per tutti, in primis per i palazzi del potere.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 20 commenti -
La legge sulle intercettazioni è un bavaglio alla stampa. E' giusto ribellarsi. Il coro dei no è molto vasto. Speriamo che si riesca ad imporre qualche buona modifica.
Scritto da Giacomina il 8/7/2010 alle 15:52
Non c'è libertà di stampa in Italia?..anche troppa, quardate cos'è successo a i dirigenti dell'Ospedale tutti assolti, ma i media li hanno massacrati..vergogna!!!altrochè sciopero andrebbero messi in galera i giornalisti che hanno distrutto delle persone e famiglie oneste. Fanno bene a denunciare tutti. Pensi anche Lei sig Adamoli non faccia il ripetitore alla sua sinistra Lei è più inteligente
Scritto da Ferruccio il 8/7/2010 alle 16:02
Il potere che hanno i feltri, i belpietro, le de gregorio, i de bortoli, i mauro, i polito, i fede, i mentana, i minzolini, i mimun è insopportabile.
Scritto da Filippo Valmaggia il 8/7/2010 alle 16:10
Come si può accettare che la "cultura dell'informazione e della libertà" sia prerogativa dei mizolini, dei feltri,delle de gregorio, dei mauro e dei fede? Nell'ombra di questi pupazzetti ci sono gruppi di potere e lobby finanziarie. La nostra opinione, dunque, dovrebbe formarsi con l'indirizzo datoci surrettiziamente da questo potere ascoso e pericoloso, incurante dei nostri bisogni e dei nostri interessi. Il bavaglio sì ma per soffocarli.
Scritto da Filippo Valmaggia il 8/7/2010 alle 17:10
Se non ami gli sciopero come fai ad essere di sinistra? Gli scioperi sono un'arma indispensabile per difendere i diritti dei lavoratori, anche se hanno un costo economico per i lavoratori stessi.
Scritto da Armando G. il 8/7/2010 alle 17:34
A Valmaggia e Ferruccio vorrei dire che anch'io non voglio santificare i giornali e i giornalisti che spesso sono al soldo dei gruppi di potere che li pagano. Ma qui si tratta di difendere il nostro diritto ad essere informati se non vogliamo che le notizie ci passino sopra la testa senza conoscerle.
Scritto da Rossini Giacomo il 8/7/2010 alle 17:42
Voi del PD siete sempre, in gran parte, troppo timidi con Berlusconi. L'unica opposizione vera è Di Pietro e il giornale "Il Fatto". Dovete andare in piazza e gridare forte contro il palazzo. Lei è troppo moderato, non sembra neamche di sinistra.
Scritto da Un dipietrista il 8/7/2010 alle 18:03
Sig dipietrista il troppo urlare storpia se lo ricordi, le parole sono come spade o sassi veda lei dove inserirle ma alla fine succede come è già successo contro il vostro odiato Berlusconi o come il vostro caro santone Barbato. Lo sciopero serve per delle cose molto più serie che una montatura dei giornali sopra elencati, provi il goveno a non finanziarli e vedremo che bel risparmio di soldi invece di perderli scioperando, non comperateli più i giornali sono una pressa per il sedere
Scritto da Ernesto T il 8/7/2010 alle 18:15
Ferruccio, ma lei va a parlare proprio ad Adamoli di processi fatti a cittadini onesti? Ma conosce la sua storia? E poi, comunque, che c'entra con la libertà di stampa? O forse per lei vanno assolti tutti, anche quelli che ridevano del terremoto a L'Aquila...
Scritto da Adriano il 8/7/2010 alle 19:04
Sinistra, non sinistra: non facciamo nominalismi. Guardiamo i contenuti. Lo sciopero di domani è sacrosanto.
Scritto da Lucia M. il 8/7/2010 alle 19:24
Sullo scipero di domani avete ragione. Lo dico anch'io che voto quasi sempre PDL. Però quell'on. Barbato che abbiamo visto in TV ha torto tanto quanto quelli che lo hanno schiaffeggiato. Un pò di contegno non guasterebbe né di qua né di là.
Scritto da Gino Bucci il 8/7/2010 alle 19:29
Cosa vuol dire oggi essere di sinistra? Non lo so, il parametro della condivisione degli scioperi è del tutto inadeguato.
Scritto da Ciatti Mario il 8/7/2010 alle 22:54
Credete a me che seguo il blog dall'inizio. Adamoli non è di sinistra per ciò che si intende comunemente con questa parola. Per questo lo stimo e mi domando se uno così possa trovarsi bene nel PD. Io ho qualche dubbio che sul blog ho sempre dichiarato.
Scritto da Bianchi Giò il 8/7/2010 alle 23:56
Il problema non è quello di impedire le intercettazioni ai magistrati ma se sia giusto massacrare persone prima ancora che si avviano i processi. Le veline passate dai tribunali ai giornali e pubblicate sono quasi sempre utilizzate per giochi di potere, strumentalizzazione politica e non per dovere di cronaca .Adamoli è un moderato e sa che l'arma dello sciopero usato dalla sinistra ,come in questo caso, è pura propaganda politica. La storia politica di Adamoli non è collocabile a sinistra.
Scritto da democristiano il 9/7/2010 alle 00:21
Democristiano (o meglio: piduellino), non nascondiamoci dietro a scuse puerili: nella legge anti-intercettazioni si vogliono IMPEDIRE proprio le intercettazioni ai magistrati. Quelli che ridevano del terremoto, i medici criminali della clinica Santa Rita: erano giochi di potere? E guarda caso, fino ad oggi l'unico che ha utilizzato le intercettazioni per giochi di potere è stato proprio chi oggi vuole questa legge abominevole. Se davvero si tiene alla privacy di chi viene indagato è sufficiente una regolamentazione che vieta ai giornali di pubblicare trascrizioni (che poi sono atti pubblici e non veline passate dai tribunali) in cui sono citati dialoghi od episodi non, inerenti all'inchiesta e che riguardano invece la sfera privata degli imputati. Invece si vuole fare una legge per bloccare di fatto uno strumento di indagine e limitare l'informazione.
Scritto da Adriano il 9/7/2010 alle 08:53
Sciopero. Al quale, come suggerisce La Stampa, è utile aggiungere ancor più informazioni sui contenuti, sulla legge, sulla proposta fatta. Il problema, oltre all'informazione, è legato al lavoro dei magistrati. Se nei vari campi umani si "molla",anche solo un centimetro, sulla deontologia professionale, si fa un favore grande a chi vuole intervenire con norme per difendere essenzialmente se stesso. Il buon senso non è il giacobinismo di alcuni partiti.
Scritto da FrancescoG. il 9/7/2010 alle 13:27
Curioso che protestare contro il governo sia SEMPRE propaganda politica. Come ieri, per gli abitanti de L'Aquila a Roma. Strano però che dopo il governo abbia sospeso loro il pagamento delle tasse, che inve prima non era previsto, nonostante le promesse. Si vede che non era proprio propaganda. Così come lo sciopero dei giornalisti di oggi: aderiscono giornalisti di tutte le testate, telegiornali compresi. Dove è la propaganda politica? E dove sono le "migliaia di persone innocenti massacrate prima dei processi dalle intercettazioni"? Sono forse gli imprenditori della cricca o i medici della Santa Rita citati da Adriano? O i mafiosi, i pedofili, gli spacciatori, gli stupratori incastrati grazie alle intercettazioni? E si potrebbe andare avanti all'infinito. Invece, chi sono i "cittadini innocenti" ingiustamente colpiti dalle intercettazioni? Non chiedo tutte le migliaia, mi basterebbe avere 3 nomi. Ma so che chi sostiene questa assurda e servile tesi se ne starà zitto.
Scritto da pino s. il 9/7/2010 alle 15:15
Der bespitzelte Spitzel bespitzel den bespitzelten Spitzel. La spia spiata spia la spia spiata. Così si diceva nella Germania comunista. Mica sbagliavano sempre i rossi! Avanti con le intercettazioni.
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/7/2010 alle 18:21
ferruccio ma stai parlando di feltri con boffo giusto? o di brachino con mesiano? per capire...
Scritto da emanuele martini il 10/7/2010 alle 01:23
o di berlusconi con Fassino e "abbiamo una banca"?
Scritto da emanuele martini il 10/7/2010 alle 01:23
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