Blog di Giuseppe Adamoli

Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli adamoli1@alice.it

inserito il 31/7/2010 alle 09:39

Oggi a Varese si ritrovano i giovani del PD, ragazze e ragazzi, per discutere del percorso del loro congresso. Dovranno eleggere in autunno il delegato provinciale e la nuova direzione. Nelle settimane scorse a Desenzano si è tenuto un corso regionale di formazione riuscito molto bene. A Milano si stanno registrando fermenti interessanti e diffusi sia in centro che in periferia. Sono segni di riscossa giovanile da assecondare sinceramente e concretamente.
A tutti loro ricordo una sola cosa: gli adulti avanti con gli anni si possono permettere di essere pompieri. Ai giovani tocca semmai essere incendiari. E’ una regola della vita, non solo di quella politica. Non dimenticatela mai. Le cariche non pareggiano l’ebbrezza della libertà di pensiero e di iniziativa.

Categoria: Idee e proposte

Commenti dei lettori: 21 commenti -

poco pompieri spero.... oggi
Scritto da Federico il 31/7/2010 alle 10:05

Mi piace questo messaggio che invia ai giovani per invitarli ad "infiammare" la politica, soprattutto in questo PD che è nato un po' vecchio nelle idee, negli approcci e nei metodi (e anche nella dirigenza). Il "nuovismo" però non è solo un fatto anagrafico. Ciò di cui c'è bisogno sono nuove energie (non necessariamente giovani!), nuove idee ed una coraggiosa creatività. Non pensino, però, i giovani che la "modernità democratica" si riduca ai modelli del momento (quali Barack Obama) e che la
Scritto da Mafalda il 31/7/2010 alle 10:17

attuale complessità economica e sociale si possa comprendere solo dopo uno stage negli Stati Uniti. Inoltre, la "prossimità virtuale" offerta da internet potrebbe rivelarsi effimera e fredda rispetto alla concretezza (ed alla bellezza, perchè no?) dei rapporti umani. Ben venga, quindi, il "fuoco" dei giovani purchè sia in continuità con quella dei nostri "padri politici" che hanno contribuito a costruire questa nostra democrazia.
Scritto da Mafalda il 31/7/2010 alle 10:26

Condivido totalmente Mafalda. Quando non è troppo prolissa è un piacere leggerla indipendentemente anche da quello che asserisce.
Scritto da Giovanna G. il 31/7/2010 alle 12:23

Consigliere, è difficle che accada quello che lei auspica.Anche fra noi giovani ci sono quelli legati a Tizio e a Caio. Vogliono essere i delfini ma finiranno a fare le "trote", ma senza essere i fortunati figli di Bossi.
Scritto da Giovane PD il 31/7/2010 alle 13:56

Polii di batteria. Non sono che polli di batteria i giovani del PD. Mi dica una iniziativa presa nelle università, fra i pendolari, fra i lavoratori.. Solo a contarsi per il congresso e per far piacere a questo o a quel capetto. Per diventare loro portaborse. Questa è la realtà.
Scritto da G.N. il 31/7/2010 alle 15:24

mi dispiace contraddirti. iniziative i GD ne hanno fatte e fatte molte sopratutto per quanto riguarda i pendolari. Ricordiamo l'anno scorso una serie di volantinaggi sul trasporto pubblico. Invia anche tu il tuo CV a Umberto Bossi etc etc. Prima di parlare penso che sia opportuno informarsi
Scritto da pippo il 31/7/2010 alle 15:35

Questi ragazzi del PD o non hanno visto i due ultimi commenti molto critici oppure manifestano già una indifferenza che marca male per loro. Spero che sia vera la prima supposizione.
Scritto da Ambrogio il 31/7/2010 alle 17:55

Forse Adamoli non sa che a Uboldo ( Varese) sette tra giovani e giovanissimi sono stati espulsi o sospesi dalla Direzione Provinciale (segretario un certo Stefano Tosi,). Erano rei di aver manifestato dissenso all' idea di presentare il PD alle elezioni comunali (10.000 abitanti) "contro" una decennale lista civica di centrosinistra. Il PD non entrò neanche in Consiglio. Nessuno si dimise nè a Uboldo, nè in Provincia. I sette furono espulsi, alla stregua di ladri e stupratori.
Scritto da elettore deluso il 31/7/2010 alle 19:25

Avevo scrittto il mio commento prima di leggere quello di Pippo in risposta a G.N., ma la risposta dei giovani è quasi inesistente. Spero solo che non abbiano visto il blog. Altrimenti sarei delusissimo. Altro che incendiari, sarebbero dei poltroni apatici..
Scritto da Ambrogio il 31/7/2010 alle 19:58

Il problema dei giovani "pompieri" non c'è solo nel PD ma in tutti i partiti. Senza più le ideologie e i maestrie e con poca formazione i giovani si lasciano attrarre dal "mestiere". Questo è un limite enorme alla loro genuità, spontaneità, creatività.
Scritto da Bianchi C. il 31/7/2010 alle 20:20

L'ebbrezza della libertà di pensiero e di iniziativa c'è ancora, anche fra i giovani del PD. Basta saperla ricercare e valorizzare "sinceramente e concretamente", questo è il problema in tutte le latitudine, a Varese come a Milano.
Scritto da Luca il 31/7/2010 alle 23:41

Spero che i giovani sappiano dire qualcosa anche sul prossimo congresso provinciale del partito. Non si facciano rinchiudere in una riserva indiana dalla quale non possano uscire per interessarsi delle cose vere del pd.
Scritto da Ghiringhelli il 1/8/2010 alle 12:05

@ Elettore deluso - Non conosco così bene i fatti di Uboldo da poter dare il mio giudizio. Posso dirti che, nella mia lunga esperienza politica, non mi è mai capitato di votare a favore dell'espulsione di qualcuno dal partito in cui militavo. Tornando al post, credo che i giovani non debbano essere ostacolati nell'ansia di partecepare e anche di contestare chi "comanda".
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/8/2010 alle 15:06

Mafalda ha ragione ed esprime un concetto importante. In politica però la questione non può essere semplicemente ricondotta al dato anagrafico. Ho visto, infatti, anche 'giovani vecchi' e 'vecchi giovani'. Il rinnovamento della società parte dalla propulsione generazionale ma, per consolidarsi, deve andare oltre quell' aspetto puramente emozionale del quale i giovani sono genuini e positivi portatori. C'è un detto cinese: "la rivoluzione è dei giovani ma si realizza con il consenso dei saggi"
Scritto da paolo rossi il 1/8/2010 alle 15:23

@Ghiringhelli-Nei Circoli sia per l'elezione del Segretario locale che per quello Provinciale i giovani hanno gli stessi diritti e metodi di partecipazione degli iscritti adulti,pertanto fiducia.Tra l'altro si sanno organizzare molto bene come hanno dimostrato alle elezioni regionali slostenendo a spron battuto il LORO candidato di fiducia..Forse poco ricambiati nell'idealità in questo momento..Ha ragione Adamoli:"Le cariche non pareggiano l’ebbrezza della libertà di pensiero e di iniziativa."
Scritto da Maria Rossa il 1/8/2010 alle 20:27

Solo per dire che ho apprezzato il commento del consigliere Adamoli al mio post.
Scritto da elettore deluso il 2/8/2010 alle 13:42

@G.N: i giovani non si contano i giovani in questi 2 anni si sono radicati nel territorio (4 circoli giovanili) e si son organizzati. Ora passano all'azione con una prima proposta POLITICA SERIA e ATTIVA che arriverà a settembre. Ti consiglio di rimanere sintonizzato. Stiamo lavorando come squadra e non come singoli. Ci stiamo provando perchè la squadra va lontano, il singolo quando è contento porta alla decadenza.
Scritto da Federico Antognazza - GD e Portavoce Venegono Inferiore il 3/8/2010 alle 11:51

@Ambrogio: rispondo a nome dei giovani: nel weekend eravamo chi a lavorare alla schiranna chi a prendere decisioni su azioni politiche che presto proporremo....il sabato e la domenica non si sta alla scrivania...stiamo tra la gente....
Scritto da Federico il 3/8/2010 alle 11:53