Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/8/2010 alle 11:59

Nella sede di un partito: le elezioni anticipate ci saranno se fallirà la trattativa sui famosi cinque punti o se fallirà l’accaparramento di una squadretta di finiani.
Al bar dello sport:  se si concluderà la trattativa per acquistare Ibrahimovic vuol dire che le elezioni ci saranno.
Nella mia casa di milanista: se proprio le elezioni devono esserci molto meglio comprare Ibra.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 34 commenti -
Se la memoria di uno di noi, antico studente di liceo classico, non sbaglia... questa è una perfetta forma di sillogismo. Caro Adamoli, per i più profani e pragmatici lettori: che sia una altrettanto antica formula di (buon?) governo, della serie "panem et circenses" (garantire pane e gioco) per tenere "boni" i sudditi, pardòn, cittadini? "Castigat ridendo mores"? Ma no, soltanto un pò di sana ironia, se possibile per un sorriso... e un saluto di cordialità e serenità a tutti.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 24/8/2010 alle 12:29
Se al bar sport dicono così significa che andremo presto a votare. Vale di più un bar che una discussione raffinata.
Scritto da Giorgio G. il 24/8/2010 alle 13:37
E con quale leader andremo, di grazia, a votare? Si è rifatto vivo sul Corriere di stamattina Veltroni con un lunghissimo articolo. Spero che non si rispolvererà lui. Non andrei neanche a votare. Di persone che parlano e basta ne abbiamo avute fin troppo.
Scritto da Giovanna Magri il 24/8/2010 alle 13:45
Dalle dichiarazioni rilasciate da Parisi e compani ha votare non si andrà, il suo bar sport non è ben informato. Bersani non si trova, Franceschini stà cercando alleati insieme a Rutelli, Veltroni e altri ex con il programma come la mettiamo rispolveriamo quello Prodiano, stiamo perdendo consensi dichiarazioni avventate Marantelli e & Non è che Lei fa un discorso che vale fra 5anni? O magari per il nuovo Sindaco di Milano con il consenso sia ancora la Moratti o un nuovo Sindaco Leghista?
Scritto da Giuseppe B il 24/8/2010 alle 15:14
Credo proprio che andremo alle elezioni anticipate. Se ci fosse una punta come Ibrahimovic potremmo anche vincere. A proposito, ed Enrico Letta? perchè non emerge come possibile leader?
Scritto da Angela il 24/8/2010 alle 15:20
Da milanista non berlusconiano vorrei Ibra ma non le elezioni. Credo comunque che il leader di Arcore stia riflettendo che l'austerity - giusta in certa misura-imposta alla squadra non paghi in termini di consenso. Un Milan di seconda fila non serve, non può gloriarsene perché gli allori sportivi appassiscono prima di quelli politici e il Meazza , povero di abbonati come ai tempi di Farina e riccco di crescenti contestazioni, stride con la sua "grandeur" di pifferaio mediatico
Scritto da cesare chiericati il 24/8/2010 alle 15:27
Chi è il nostro Ibra? Loro ce l'hanno ed è Berlusconi, che ci piaccia o no. Bersani non mi dispiace, meglio lui di quel fanfarone inconcludente e confusionario di Veltroni, ma come candidato mi pare insufficiente. Franceschini è meglio lasciarlo perdere. Potrebbe fare al massimo il ministro. E allora?
Scritto da Zanzi A. il 24/8/2010 alle 15:31
Caro Adamoli, sto scrivendo sotto dettatura (e dittatura) della parte maschile e milanista della mia famiglia che si permette di azzardare una previsione: Ibrahimovic diventerà del Milan. Infatti, quando il morale delle truppe (tradotto: elettori e sostenitori) è in calo, il buon Berlusconi si lancia in acquisti importanti. E’ accaduto dopo la sconfitta con Prodi, quando il premier-presidente ha iniziato le trattative per Pato, culminatesi con l’entrata in campo di quest’ultimo nel gennaio 2008,
Scritto da Mafalda il 24/8/2010 alle 15:39
proprio pochi mesi prima delle elezioni che lo hanno visto vincitore. Ora il morale delle sue truppe è sotto i suoi “famosi” tacchi, non solo per la diaspora finiana ma soprattutto per i cinque scudetti consecutivi vinti dall’Inter anche se il primo è di “cartone” (così mi dicono, così riporto). Vediamo che effetti sortirà questa mossa di “politica estera”. Rimane il problema della contraddizione tra l’essere, nel contempo, milanisti e antiberlusconiani ma da qui non se ne esce facilmente …
Scritto da Mafalda il 24/8/2010 alle 15:41
Visti i precedenti (ritardata vendita di Kakà al Real Madrid), il bar ha ragione. Da anni non c'è governo. La destra, in molti anni, non ha fatto la "rivoluzione liberale": era ed è politicamente divisa. Si sono accumulate cose da fare. Molti, per salvare loro stessi, hanno avvelenato la società: ora ha meno anticorpi. Ogni cosa, anche la più inaccettabile, è diventata "di poco conto". Più violenza. C'è abitudine all'andazzo. Il risveglio sarà duro. Per tutti. Che sia al più presto.
Scritto da FrancescoG. il 24/8/2010 alle 16:19
A prima vista mi era sembrato un post leggero e simpatico tanto per strappare un sorriso in un periodo ancora ferragostano. Un post di una milanista speranzoso. Ma Ibra può essere letto come la metafora di uno "sfondatore" che il centrosinistra non ha e che non può comprare. Dobbiamo farcelo in casa ma chi può essere? Bersani? Letta? Di Pietro? Vendola? Magari Casini o Montezemolo, ma forse non accetterebbero il trasferimento da noi...
Scritto da Giulio Mentasti il 24/8/2010 alle 16:23
Eh si. Ibra alla Iuve e all'Inter faceva reparto da solo. Potesse comprarlo il PD comincereste a fare paura ma così.... State cercando di evitare le elezioni solo perchè vi metterebbero in ginocchio. Dall'altra parte senza più rompiscatole come Fini e Casini il governo sarebbe più liscio e lineare. Caro Adamoli. Fattene una ragione. Dovevi venire con noi nel 95-96 quando erano pronti a farti i ponti d'oro.
Scritto da Gino Bucci il 24/8/2010 alle 16:35
Condivido tutti i commenti che mettono il dito sulla piaga di una leadership di tutto il centrosinistra da decidere rapidamente. Di calcio m'intendo quasi niente.
Scritto da Giacomina il 24/8/2010 alle 17:07
Mafalda fammi puntualizzare. Ti dicono male i tuoi suggeritori-consulenti di calcio. Quello scudetto 'di cartone' fu assegnato quell'anno alla terza classificata perchè le prime due (Juventus e Milan), furono beccate con le mani nella marmellata. Truccavano, insieme ad arbitri compiacenti, le partite. E' un 'scudetto dell' onesta', invece, che noi interisti, proprio per questo, consideriamo legittimo e apprezziamo particolarmente. Questi i fatti. Al bar, poi, si possono sentire storie diverse.
Scritto da paolo rossi il 24/8/2010 alle 17:09
Se il post voleva richiamare il prblema della leadership elettorale c'è riuscito in pieno. In realtà questo è il nodo da sciogliere.
Scritto da Un dipietrista il 24/8/2010 alle 18:09
Scusate se cito me stesso. il 23 aprile scorso scrivevo su questo blog: Dopo la (finta) rottura fra Berlusconi e Fini, Castelli si è detto molto preoccupato per il cammino della riforma sul federalismo... La Lega è diventata scomoda, vuole troppo e ha sfidato i poteri forti: le banche. Alle prossime, imminenti elezioni (settembre?), il Gatto Berlusconi e la Volpe Fini faranno numeri tali per cui potranno mettere Bossi in un cantone buio. (Scritto da Filippo Valmaggia il 23/4/2010 alle 14:52) Ora siamo alla conta. Berlusconiani, Finiani, Veltroniani, Rutelliani, Casiniani e altri ani che rappresentano perfettamente le facce dei nostri politici cercheranno di fare fuori Bossi, colui il quale ha l’ardire di sfidare Profumo e Gheddafi, che insieme a Passera, Geronzi e Draghi sono i veri governanti di ciò che resta dell’Italia. Tra l’altro Bossi insiste con il federalismo fiscale, riforma vista con sospetto da tutti perché nessuno ha capito ancora quanto si possa rubare con la sua applicazione. Io so contare solo fino a 1933 ma se fra voi c’è qualcuno più bravo, faccia i conti se quel coacervo, quell’accozzaglia di politicanti possa ricacciare Bossi da dove è venuto: in un cortile di Cassano Magnago a rimembrare quanto celavesseduro una volta.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/8/2010 alle 18:35
Ma perchè siamo sempre alla ricerca del "capo", del centravanti sfondatore e non discutiamo della squadra e del gioco che dovrà fare ? Tanto per intendersi, perche non discutiamo delle proposte di governo con le quali presentarci al pubblico dello stadio ?
Scritto da A.Vaghi il 24/8/2010 alle 18:51
Con questa Mafalda ci vuole proprio uno Snoopy come Paolo Rossi.
Scritto da LINUS il 24/8/2010 alle 18:55
Sembra che a seguitare con liste bloccate nelle competizioni elettorali esterne e interne al Partito alla fine ci si ritrovi senza grandi nomi né prospettive. Se D’Alema si fosse dosato di più adesso non sarebbe consunto e inacidito.Veltroni bontà sua è evaporato. Franceschini dice che vinceremo con una coalizione di “emergenza Costituzionale”in cui far confluire da Casini alle varie gradazioni di rosso rimaste fuori dal Parlamento, dai centri sociali ai salotti radical- schic. Già sperimentato, grazie.Bindi forse perché è donna in un partito di “machi” non la nomina nessuno. Eppure è persona coerente, esperta,e anche cattolica, titolo di merito in questo Paese clericale. Letta grande capacità e intelligenza però non mi piacciono le sue posizioni alla Treu (Ichino?)riguardo il mondo del lavoro. Tutta gente che non ha mai lavorato un giorno in fabbrica però pretende di dire la sua. Mi piacerebbe Cacciari perché spariglia sempre le carte in modo originale ma la mia è una boutade che avrà poco seguito in un Partito ingessato. ESTERNI: Di Pietro : e perché no? Esprime il mio pensiero molto meglio di Bersani,dice pane al pane e vino al vino ma i nostri lo tengono alla larga…e lo temono. Vendola può far sognare la sinistra ma noi ormai siamo adulti e consapevoli delle responsabilità verso il Paese. Che ammesso di vincere ereditiamo in profonda crisi economica, sociale, culturale. Generalmente in caso di crisi economica e di elezioni anticipate in Europa c’è l’alternanza di governo, ma in Italia con la stampella Lega non ci giurerei. Quindi io tifo per un “Governo di Decantazione”giusto il tempo di guardarci intorno e cambiare il Porcellum.
Scritto da Maria Rossa il 24/8/2010 alle 19:06
Io penso che Veltroni possa essere leader del PD; deve darsi un progetto di società veramente alternativo al centro destra e accettare alleanze solo per adesione al programma, ignorare l'antiberlusconismo e accettare anche tempi lunghi per ricostruire il popolo di sinistra. Non inseguire i centristi,
Scritto da un appassionato di politica il 24/8/2010 alle 19:17
La realtà è che Berlusconi può comprare tutto ciò che vuole e lo compra quando gli fa comodo elettoralmente. Ah, il conflitto d'interesse trascurato...
Scritto da Bianchi R. il 24/8/2010 alle 20:06
Caro Paolo Rossi, se seguiamo i fatti, le intercettazioni di Calciopoli non hanno dimostrato partite truccate. Tanto è vero che l'unico arbitro sospeso dalla giustizia sportiva è stato De Santis per la partita Lecce-Parma. Semmai, intercettazioni allora tenute nascoste ed oggi emerse nel processo di Napoli, hanno evidenziato che l'inter nella marmellata allora ci aveva infilato perfino il muso.
Scritto da Adriano il 24/8/2010 alle 20:54
Sug Maria Rossa prenda una decisione non le piace questo non le piace quello cosa le piace lo sa solo lei forse un partito ad pesonam, ma per non sbagliare voti Lega, lo fanno ormai intanti del Pd, anch'io.
Scritto da Stefano S il 24/8/2010 alle 21:48
Caro Vaghi, hai ragione, bisognerebbe discutere di più della squadra e delle proposte di governo. Però devi ammettere che la guida della coalizione elettorale è assolutamente decisiva. Occorre qualcuno che convogli subito l'idea di che cosa siamo e vogliamo, soprattutto se l'alleanza è ampia. Certo non è una decisione al nostro livello ma la passione politica che indica questo come "il problema" non puoi tenerla a freno in un grande partito popolare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2010 alle 22:14
@ Tutti - Sul tema della leadership della coalizione torneremo a discutere sul blog, soprattutto dal punto di vista metodologico e senza esagerare. A Mafalda, in particolare, dico che sono contento di avere nella sua famiglia (benissimo informata delle vicende interiste) una simpatia almeno sportiva. Per quella politica attendo con fiducia. Chissa...
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2010 alle 22:35
Adriano ci siamo sbagliati tutti. Moggi, Giraudo e c. chi sono? Mai esistiti. Tutto a posto, tutto pulito. Semmai l'Inter? Ma per favore. Se fossi un tifoso della juve sarei nero con chi ha infangato la sua storia e voi invece lì a difenderli. E lo stesso Moggi radiato dal calcio? Una vittima, una vergine pudibonda, Innocente e senza macchia. Mi sembrate Berlusconi: è la stampa di sinistra che distorce, è una campagna orchestrata dai cattivoni contro di me..........Fate una cosa: arrendetevi!
Scritto da paolo rossi il 24/8/2010 alle 22:56
Questa volta non ho capito Valmaggia. Forse ha voluto strafare. La sua autocitazione è in contrasto con quello che sta avvenendo oggi. E' Bossi che sta mettendo fuori Fini e Casini, non il contrario.
Scritto da Rodolfo B. il 24/8/2010 alle 23:17
@Stefano S-Veramente tutti quelli che io ho nominato a me vanno bene e se me li proponessero li potrei votare tranquillamente .Come squadra nulla da ridire si ragionava solo su chi può fare il capitano.Faccio parte dello "zoccolo duro"che magari scalpita ma alla fine non si sottrae ,mai uscita dal recinto del centrosinistra.La Lega non la voterei neanche se passasse all'opposizione e non tanto per motivi politici ma proprio culturali, insomma non è nel mio DNA, gliela lascio con piacere.
Scritto da Maria Rossa il 25/8/2010 alle 00:57
@ Rodolfo B. I giochi non sono ancora fatti. Alla fine, una fine prossima, ormai, Gemonio tornerà a essere il paese della bellissima chiesetta romanica del X secolo intitolata a San Pietro e non il paese di Bossi. Bossi chi?
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/8/2010 alle 08:04
Questo blog non è di sport, e non vorrei rubare spazio né andare fuori tema. Mi limiterò a segnalare le telefonate di Facchetti, nella sostanza identiche (se non peggiori) a quelle di Moggi. E poi, visto che Lei parla di stampa di sinistra, un piccolo cenno ai giudici: quelli che hanno condannato tali Oriali Gabriele e Recoba Alvaro per falsificazione di documenti, che ha permesso all'inter di avvantaggiarsi. A norma di regolamento, l'inter avrebbe dovuto perdere a tavolino tutte le partite in cui il Recoba Alvaro aveva giocato, e l'aveva fatto per 2 campionati. Quindi sarebbe dovuta retrocedere, come accadde, guarda caso, ad una formazione campana di un campionato dilettanti che aveva falsificato la data di nascita di un proprio giocatore. Ma si è poi saputo che in Consiglio Federale, quando venne discussa la cosa, l'allora presidente Carraro fu contrario, perché "non si poteva retrocedere l'inter dopo tutti i soldi che aveva investito Moratti". Si vede che l'onestà forse si misura in base ai soldi che hai, e grazie a quelli vinci. Quanto sempre alla stampa di sinistra che distorce: il giornalista Oliviero Beha, che sta seguendo il processo di Napoli in cui è inquisito Moggi, solleva i miei stessi dubbi. Passo (palla) e chiudo (in gol).
Scritto da Adriano il 25/8/2010 alle 09:33
Caro Adamoli, non dubiti, nella mia famiglia ci sono già Suoi estimatori che pensano che Lei sia il politico più autorevole nel panorama varesino (ricomprendendo anche il centrodestra). In particolare, il capo-famiglia (che, però, non è milanista) che l’ha conosciuto nel lontano 1990 ed è contento che Lei si trovi nel PD (anche se pensa che come partito Le stia un po’ stretto). Anch’io mi unisco, aggiungendo addirittura il famoso detto “La classe non è acqua”, anche se la preferirei un po' meno
Scritto da Mafalda il 25/8/2010 alle 10:24
po’ meno algido. Forse è per questo motivo che mi sono soffermata un po’ di più nel blog del senatore Rossi il quale, in particolare quando non comprende quel che gli si scrive, è ancora più spassoso.
Scritto da Mafalda il 25/8/2010 alle 10:26
Cara Mafalda, sebbene non voglia indulgere nei dialoghi sento di dovere un ringraziamento, anche a tuo marito. Ma soprattutto sento di dirti una cosa. Sul mio comportamento e stile potresti avere ragione (anche se non mi conosci personalmente) ma forse questa personalità psicologica, debitamente allenata, mi ha aiutato a superare la prova incredibilmente - ma proprio incredibilmete - dura del 1992.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/8/2010 alle 16:00
Grazie, caro Adamoli, per queste parole. Abbiamo immaginato il Suo travaglio per quel periodo ma siamo certi che ogni avvenimento - anche il più negativo - contribuisca a rafforzare l'esperienza interiore umana e politica.
Scritto da Mafalda il 26/8/2010 alle 15:22
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