Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/9/2010 alle 10:53

Ogni tanto il mio nome viene incluso tra i candidati sindaci di Varese (due giorni fa in una editoriale della Provincia). Se ho sempre smentito ogni e qualsiasi auto candidatura non è perché ritenga la competizione quasi proibitiva. Le sfide vanno accettate e non sono mai perse in partenza in una fase turbolente e in cambiamento come questa.  Non è nemmeno perché  abbia rinunciato alla politica. Mi sono ritirato dalla Regione, ma l’impegno civile lo sento sempre come qualcosa che gratifica. Non è neanche per l’età. Ho l’orgoglio di affermare che l’esperienza può compensare altri limiti che, peraltro, oggi non mi pesano.
E allora perché? 1) Credo che il PD abbia altre risorse importanti, giovani e meno giovani, donne o uomini, che possono fare molto bene a Varese città. 2) Nella mia esperienza pubblica sono stato un moderato, ma mai un neutrale. Mi sono sempre schierato, ho fatto le mie battaglie, vinte o perse ha poca importanza,  mi sono scontrato a sinistra, e anche al centro, con i partiti con i quali il PD dovrà allearsi. 3) Cinque anni fa ho deluso un folto gruppo di cittadini che, se fossi stato il candidato del centrosinistra si sarebbero offerti di organizzare, a sostegno,  la lista civica del sindaco. Il progetto non è andato in porto perché alcuni partiti hanno avuto paura della concorrenza di questa lista. E poi io avevo in mente lo Statuto della Lombardia benché non fossi ancora stato nominato presidente della Commissione. Siccome sono convinto che questa sia la strada da percorrere, il candidato giusto è quello che non abbia già provocato simili delusioni.
Infine, credo che queste discussioni debbano essere condotte nel Pd e nella coalizione che si sta formando. Incoraggiamoli a concludere rapidamente il percorso ( primarie, secondo lo Statuto e altre forme partecipative) ma lasciamoli lavorare con fiducia.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 45 commenti -
Grazie Giuseppe per le tue parole chiare e per la fiducia che esprimi per il partito varesino. La costruzione del programma del PD, la definizione della coalizione e l'individuazione della persona che meglio può rappresentare l'insieme e la città sono i nostri obiettivi, obiettivi che stiamo perseguendo e che vogliamo raggiungere al più presto e per tempo debito. Questo è il nostro impegno di fronte alla città di Varese.
Scritto da roberto molinari il 23/9/2010 alle 11:28
Se conta la legge del contrappasso, dopo Berlusconi il prossimo premier sarà donna o gay. È su questa elementare legge biopolitica di compensazione che basa la sua fortuna Nichi Vendola: dopo il Mandrillo verrà la Donnola, dopo il celodurismo bossiano e la seduzione berlusconiana, verrà l’epoca dell’orecchino e del diversamente seduttivo. Leader non se ne vedono in giro, se ne è accorto ora pure Galli della Loggia; solo mezzi leader e quaquaraquà. Niente donne. Anche lui tiene famiglia!!
Scritto da Oreste il 23/9/2010 alle 11:35
Caro presidente, se mi posso permettere (non sono di Varese), cinque anni fa lei ha fatto bene a pensare allo Statuto della Lombardia. E' un successo molto importante che tutti le riconoscono.
Scritto da Dirigente regionale il 23/9/2010 alle 12:01
Non solo i giornali fanno il tuo nome, anche la gente comune. Come dice Molinari, spesso attaccato ingiustamente, spero che il partito sappia perseguire bene gli obiettivi validi per la città. Se farà in questo modo perché dovremmo avere già perso?
Scritto da Iscritto Varese il 23/9/2010 alle 12:05
Il tuo ragionamento è lineare e forse condivisibile. Però mi spiace molto. La Lega potrà dormire fra due guanciali anche nel caso di una divisione dal Pdl in difficoltà. Te lo dico io che non sono del Pd.
Scritto da Bianchi Giò il 23/9/2010 alle 12:19
Boh, secondo me saresti un ottimo candidato a Sindaco della Città di Varese. Capisco le tue motivazioni, mi rendo conto delle enormi difficoltà che dovresti sperare però mi piacerebbe pensarti per un po' impegnato a fare il Sindaco di una città sempre più chiusa su se stessa. Non ti offendere se aggiungo che ho il timore che, se il lavoro di selezione del prossimo candidato sarà simile a quello svolto per il segretario provinciale del PD, possiamo già considerarci spacciati.
Scritto da Lele il 23/9/2010 alle 12:24
Bene Giuseppe, la tua posizione mi conforta. Auspico infatti, avendo molta stima di te, che alle (imminenti ?) elezioni politiche tu possa essere candidato (ed eletto) al Parlamento: se così fosse finalmente Varese vanterebbe un parlamentare autorevole, con uno spessore ben maggiore degli attuali (e non si offendano).
Scritto da Larpi il 23/9/2010 alle 12:26
@Iscritto di Varese. "... anche la gente comune" fa il tuo nome. Anche noi, pur non direttamente interessati ma semplici neutrali osservatori della vicenda, siamo sempre (stati) particolarmente attenti e sensibili a quanto è, esprime, desidera la gente. Ovvio, senza scomodar l'antico detto "vox populi...". Ma intanto... l'abbiam detto!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 23/9/2010 alle 12:39
Io non avrei dubbi. Il percosrso troncato cinque anni fà andrebbe ripreso aprendosi e andando oltre il solo elettorato di centro siniatra... Sulla figura giusta e più popolare (in tutti i sensi) penso che non ci siano dubbi.
Scritto da ale il 23/9/2010 alle 12:49
@Oreste. Grazie per il copia incolla dell'inizio dell'articolo di Marcello Veneziani pubblicato su Il Giornale di oggi. Devo dire che non è dei più memorabili, però almeno le virgolette per la citazione ce le potevi mettere... Veneziani è permaloso e se la potrebbe prendere se gli rubi la trovata del "diversamente seduttivo", anche se, a dirla tutta, credo che l'approfondimento della teoria del "bipolarismo sessuale di Vendola" importi proprio a pochi.
Scritto da Lele il 23/9/2010 alle 13:07
Mi scusi Adamoli l'abituale franchezza, anche dura se vuole. Ma non fu proprio l'attuale segretario cittadino del PD Molinari che impedì la sua candidatura a sindaco di varese nella scorsa legislatura?
Scritto da E.F. il 23/9/2010 alle 13:09
Ho visto su un altro blog delle cattiverie verso Roberto Molinari che è il segretario del Pd di Varese. Non le ha mia raccolte perchè penso che sia una persona seria ma gli chiedo a che punto è il lavoro per costruire l'alternativa a Varese. In pche parole naturalmente.
Scritto da Cittadina cattolica il 23/9/2010 alle 13:38
La vicenda di cinque anni fa è stata brutta e deludente. Certe occasioni non si ripetono, purtroppo. Mi aspettavo la tua risposta dopo l'editoriale della Provincia. Provo a consolarmi con lo Statuto regionale ma non basta. Peccato.
Scritto da Bortoluzzi il 23/9/2010 alle 13:44
Alla cittadina cattolica. Esattamente quanto scritto su questo blog. Stiamo lavorando sul programma. Tra breve ci sottoporremo all'ascolto della città in forma pubblica. Di pari passo continuano i contatti con SEL e IDV per definire, insieme, il percorso di avvicinamento alle "primarie" per la scelta del candidato. Ovviamente tutto questo sarà sottoposto al partito cittadino proprio nella prossima fase congressuale.
Scritto da roberto molinari il 23/9/2010 alle 13:56
Si è sempre pronti a staccirci le vesti per la legge elettorale ecc.poi anche a sinistra ci si rende conto che chi comanda sono le segreterie punto. Ma l'importante dire che gli altri non vogliono cambiare ed invece...leggi Molinari,Marantelli non vi dovete dimenticare di lui. Penso che la Lega prenderà molti consensi a Varese con dei partiti che non esistono e che per esistere devono fare accordi assurdi per una sedia, tutti uguali non ci salviamo ne con il Pd cristiano e ne col democratico
Scritto da Franco il 23/9/2010 alle 14:04
Sig Lele che importi a pochi non mi pare, insieme a Veltroni e ora Profumo distrugeranno quello che rimane del Pd e mi pare che questo per dei militanti sia importante. Poi il virgolettato lo lascio a lei visto che è l'unica cosa che sa dire se non criticare gli altri. Non ci salviamo più così
Scritto da Oreste il 23/9/2010 alle 14:11
Adamoli non vinceresti mai col tuo amico Fontana neanche con la Lega che va da sola. Al massimo prenderesti qualche voto in più degli altri candidati del tuo partito e potresti sorpassare il Pdl in crisi a Varese. Ma vincere MAI.
Scritto da Leghista il 23/9/2010 alle 14:17
che noia questi sproloqui che non portano il partito da nessuna parte...Adamoli faccia il sindaco di vedano olona! @ Larpi: di parlamentari autorevoli ne abbiamo eccome, altrimenti l'assemblea nazionale non si terrebbe in provincia di Varese.
Scritto da roberto il 23/9/2010 alle 14:40
Pulito e condivisibile il ragionamento. Spero che il Pd di Varese come quello di Busto e di Gallarate sappiano dare dimostrazione di democrazia e partecipazione. Le parole di Molinari sono incoraggianti.
Scritto da Pd Busto il 23/9/2010 alle 15:30
L'idea di fondo del post è che per Varese, come presumo per le altre città, sia necessaria un'apertura sostanziale e generosa ai gruppi civici disponibili a dare una mano al centrosinistra. E' una tesi corretta ma il "civismo" dei cittadini va aiutato a manifestarsi molto tempo prima della campagna elettorale. Non è merce di pronta consegna soprattutto là dove la vittoria appare come una chimera. Purtroppo a Varese non intravvedo avvisaglie di questo tipo.
Scritto da Alessandro D. il 23/9/2010 alle 15:41
@ E.F. - Non voglio lasciare senza risposta la sua domanda. L'operazione "civica" di cinque anni fa non è riuscita non a causa del veto di una persona ma per l'orientamento maggioritario della Margherita. I Ds in realtà si erano mostrati più disponibili. Io stesso non avevo combattutto, come avrei potuto, per raggiungere quell'obiettivo portando in testa, dichiaratamente, l'obiettivo statutario regionale che poi, anche con un pò di fortuna, ho raggiunto. Quella strada resta valida e spero sia percorsa fino in fondo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/9/2010 alle 16:00
@ Uboldese - Per un errore meccanico nella registrazione dei commenti ne è stato eliminato uno a firma "Un Uboldese" che descriveva la situazione critica del Pd di Uboldo. Chiedo scusa e invito ad inviarmelo di nuovo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/9/2010 alle 16:19
Caro Giuseppe, caro sig. Oreste, mi scuso con voi se sono apparso "acido", non era mia intenzione. E' vero che, rileggendomi (scrivo di getto e non lo faccio mai), sembro un po' palloso e criticone. Però non è che vedendo come vanno le cose una persona "normale" come me abbia molto da essere costruttiva. Cercherò di migliorare, anche in ossequio a tutti quelli che scrivono e che, normalmente, sono molto bravi.
Scritto da Lele il 23/9/2010 alle 16:40
Il post oltre ad una motivazione personale rispettabilissima contiene anche l'indicazione di un metodo che vorrei che il PD applicasse, o forse sta già applicando. Da esterno e simpatizzante penso che portare fuori dal partito queste riflessioni sia molto positivo.
Scritto da Bassani L. il 23/9/2010 alle 17:43
Condivido totalmente quanto scritto da Bassani L. Molto Buono il blog. Complimenti. Peccato che ho poco tempo per seguirlo.
Scritto da Lamera L. il 23/9/2010 alle 18:02
Non c’è dubbio che proprio Lei, avendone tutti i requisiti (statura, competenza, esperienza e territorialità) sarebbe un ottimo candidato per Varese. La città avrebbe sicuramente da guadagnarci, così come l’intera coalizione di centro-sinistra e lo stesso PD. Inoltre, qualora il Suo avversario fosse Fontana, si configurerebbe una competizione fra due gentiluomini di classe. In questo caso, la forma sarebbe già di per sé sostanza. @Lele non sbaglia quando scrive: “Se il lavoro di selezione del prossimo candidato sarà simile a quello svolto per il segretario provinciale del PD, possiamo già considerarci spacciati”. Forse Lele sta parlando del metodo, quel metodo per il quale si sono già registrati i soliti “veti incrociati” per il nome del segretario provinciale. Poiché ogni accordo ha il suo “prezzo”, immagino che un probabile “prezzo” dell’accordo unitario sulla segreteria provinciale abbia riguardato anche Varese. Ed è per questo che il commento di @Roberto Molinari – che pone l’accento sul formalismo procedurale, in perfetto stile da comunicato- stampa da segretario cittadino – mi lascia perplessa. Piuttosto, ci dica Molinari il suo personale parere circa l’ipotesi che Adamoli possa essere tra i papabili a candidato-sindaco.
Scritto da Mafalda il 23/9/2010 alle 18:08
Quante possibilitàò ci sono di associare una lista civica, magari "lista del sindaco" a quelle dei partiti? Con la situazione esplosiva nel Pdl e la tentazione della Lega di correrere da sola non si sa mai....
Scritto da Mario R. il 23/9/2010 alle 18:49
Leggo le sue parole, caro Adamoli, e me ne dispiaccio. Le faccio un'altra domanda: come giudica questa attesa del partito di Varese nell'attivarsi per la campagna elettorale e per il sindaco? Molinari non farebbe meglio a darsi da fare? Ho letto una lettera che oggi è stata pubblicata su Varesenews (http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=182914) e mi trovo d'accordo: bisogna darsi da fare per vincere la Lega.
Scritto da Marco il 23/9/2010 alle 20:19
Il dibattito su come il centrosinistra affronterà le elezioni è uscito dalla stanze dei partiti. Ne sono soddisfatto. Spero che questo blog continui ad alimentarlo al di là della posizione personale del padrone di casa che trovo saggia e ragionevole.
Scritto da Sala G. il 23/9/2010 alle 20:38
Mafalda è sempre ficcante nei suoi commenti. Ma anche lei deve prendere atto che Adamoli ha già chiarito enne volte la sua posizione negativa rispetto ad una candidatura per Varese. Perchè tirarlo ancora in ballo? Mi pare quasi una mancanza di rispetto.
Scritto da G.R. il 23/9/2010 alle 20:48
che foto è quella lì ? il comune di varese ? pare la reggia di Versailles !
Scritto da marco il 23/9/2010 alle 21:23
Grazie dott. Adamoli per la precisa risposta. Invece, signorina Mafalda del PD, ma che menata questa storia del congresso che ogni due per tre ci propina. Se il suo candidato o candidata non ce l'ha fatta non è che casca il mondo, succede e basta, uffa. Se il nome fosse stato quello a lei gradito la menerebbe adesso così? Penso di no, comunque a noi semplici simpatizzanti i vostri giochetti non interessano. Organizzatevi e datevi da fare invece di mordervi sempre tra di voi. sprecate energie.
Scritto da E.F. il 23/9/2010 alle 21:23
D'accordo su tutto con Sala G. - Coinvolgete persone fuori del partito.
Scritto da Adams il 23/9/2010 alle 21:39
Sui giornali è difficile trovare notizie su come sta andando la preparazione delle liste e della campagna elettorale. Il Pd dovrebbe essere più presente e comunicativo. Qualcosa la so solo da questo blog.
Scritto da Giacomina il 23/9/2010 alle 23:24
E' terminata poco fa una assemblea del Circolo Varese 3 al quale sono iscritta. Per chiarire a chiunque possa avere dubbi su come si lavora faccio una sintesi brevissima: partecipazione aperta a tutti, presenza di 1 solo giovane e 1 sola donna, certezza sul fatto che ci saranno primarie tra candidati del PD, messa in comune di tutte le azioni di preparazione del programma...Così nei circoli di Varese stiamo procedendo.
Scritto da Luisa Oprandi il 24/9/2010 alle 00:54
Aggiungo anche (non certamente secondario) che è stata data libertà massima a chiunque a candidarsi per il futuro direttivo di circolo e per la direzioni cittadina e provinciale, con richiesta di estendere l'invito anche a chi non abbia potuto essere presente. Nessuna scelta dall'alto, ma una partecipazione allargata e condivisa.
Scritto da Luisa Oprandi il 24/9/2010 alle 01:13
Presenza di "un solo giovane e di una sola donna", dice Luisa Oprandi. Questo è il problema. Del resto con un congresso provinciale blindato che cosa altro ci si potrebbe aspettare. La partecipazione va promossa sulle cose vere non sulle inezie. Sappiamo già anche chi sarà il segretario cittadino prima che le assemblee inizino. Questo è incontestabile. Vogliamo scommettere.
Scritto da Iscritto Varese il 24/9/2010 alle 08:53
Sono convinto che la coalizione di centrosinistra dovrebbe allargarsi a dei gruppi civici. Non essere cioè una sola coalizione politica. Spero che l'obiettivo si raggiunga.
Scritto da Luca S. il 24/9/2010 alle 09:20
@Lele. Al contrario, bisogna essere distruttivi. E' l'unica forma d'arte che può salvarci.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/9/2010 alle 13:48
Rispondo a Marco (1) e ad altri sulle decisioni del Pd di Varese. La preparazione delle elezioni comunali si è sovrapposta con i congressi. Questa materia, immagino, sarà il fulcro della discussione congressuale nel capoluogo, così come a Busto e Gallarate. Sono assolutamente fiducioso che se ne discuterà mettendo al primo posto l'interesse dell'intera comunità. Dopo vengono gli interessi del partito e dopo ancora i suoi equilibri interni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/9/2010 alle 15:00
@Lele-grazie per la segnalazione,io leggo solo Repubblica o Prealpina.Non so se il virgolettato avrebbe fatto onore a Marcello Veneziani generalmenet un buon intelletto anche se di destra , ma in questo caso le sue deduzioni tutt'al più si possono risolvere a "satira".Concordo con te, a ben pochi importa l'orientamento sessuale di Vendola (anche se l'insinuazione su l'ex leader democristiano gay se la poteva risparmiare)Quello che ci interessa io credo è l'orientamento politico e la coerenza!
Scritto da Pasquino il 24/9/2010 alle 18:43
Mi rincresce che non sia candidato sindaco di Varese e condivido le speranze del Sig. Larpi
Scritto da bruna Croci il 24/9/2010 alle 23:40
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Scritto da .kzjjxfc il 6/7/2011 alle 13:36
Buonasera, l'imagine presente nell'articolo è di mia proprietà (Massimo De Candido) ed è stata pubblicata senza nessun consenso scritto e senza che nessuno di Voi mi abbia contattato, in palese violazione dei diritti d'autore (legge 633/41 e successive modifiche)….è pubblicata sul mio blog http://catturalattimo.blogspot.it e sul sito http://www.fotografieitalia.it/foto.cfm?idfoto=18038&idregione=9&citta=varese con TUTTI I DIRITTI RISERVATI….
Scritto da Massimo De Candido il 17/1/2014 alle 23:00
Ogni opera è coperta dai diritti d'autore come specificato sul sito Fotografi e Italia di cui vi riporto la dicitura che si trova in fondo alla home page: ATTENZIONE: le fotografie su questo sito sono di proprietà dei rispettivi autori. Ogni utilizzo senza un'autorizzazione scritta verrà perseguito a norma di legge Attendo una vostra gentile risposta in merito per concordarci sul compenso e risolvere pacificamente la questione.....in assenza di una vostra risposta procederò per vie legali
Scritto da Massimo De Candido il 17/1/2014 alle 23:01
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