Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 14/12/2010 alle 18:09

 
E’ finita male ma almeno è finita. Era un’ordalia che non sembrava chiudersi mai. Provo quasi un senso di sollievo. E se lo dico io che sono venuto su a pane e politica, figuriamoci gli altri. Adesso si scateneranno i sondaggisti. Ma che politica è mai questa? E poi l’ordalia è davvero terminata? Il “pallino” l’ha in pugno Berlusconi, ma cosa ne farà? Sarà il governo di Domenico Scilipoti. Incredibile.
Se il premio di maggioranza al Senato fosse nazionale e non regionale saremmo già, anche formalmente, in campagna elettorale. Ma il premier sa bene che la prossima volta vincere in entrambe le Camere (ammesso e non concesso che vinca alla Camera) sarà difficilissimo. Del resto questo sistema l’aveva inventato Calderoli, prima delle elezioni del 2006, proprio per mutilare al Senato la probabile vittoria di Prodi. Missione compiuta.
Il Cavaliere sparlava del teatrino della politica. Lui ha mandato in scena la commedia degli orrori, quelli che si compiono nottetempo come le trattative con i vari Scilipoti e Calearo (complimenti a Di Pietro e a Veltroni che li avevano voluti). A questo punto, bruciate quasi tutte le possibilità di cambiare la legge elettorale e di avere un governo più serio, meglio andare al voto rapidamente.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 29 commenti -
Ritrovo la grinta dei tempi migliori. Concordo, ma il Pd come è debole! Finché ci sei tu...Dopo girerò la faccia da un'altra parte.
Scritto da Sandro F. il 14/12/2010 alle 18:42
Andare al voto? E a quale scopo? La prossima volta sarà meglio? Forse in questo modo. Nuova legge elettorale. Governa la coalizione che ha ottenuto anche un solo voto in più dell’altra. Parlamento chiuso. Cinque anni senza opposizioni. Divieto di sciopero. Mano libera all’esecutivo. Non si tocca la costituzione o quello che rimane. Al termine del quinquennio si indicono nuove elezioni e si continua o si cambia. Chi garantirebbe che nuove elezioni avessero luogo? Il presidente della repubblica, eletto fra le file della coalizione perdente e cento saggi, equamente indicati dalle coalizioni prima del voto, non appartenenti al mondo della politica.
Scritto da Filippo Valmaggia il 14/12/2010 alle 19:25
Nel tuo commento c'è molta delusione. Mi domando se è più dovuta alla vittoria di Berlusconi o allo squallore della politica.
Scritto da Luca C. il 14/12/2010 alle 20:35
Voi schiumate rabbia perchè avete perso un'altra volta, ma non è niente rispetto alla sconfitta che subirete alle elezioni. Gli ex comunisti in Italia non passano.
Scritto da Giorgio il 14/12/2010 alle 21:24
Vedo i diversi commenti del dopo voto... Vedo la Bindi che...crede di aver vinto. Supponenza,insofferenza,intransigenza,rabbia montante,ed invece è persa ancora una volta... Difficile da battere Silvio. Ed adesso ...ci diranno che anche gli scontri di Roma di oggi sono opera degli oppositori, bella pubblicità per le...prossime elezioni.
Scritto da FABRIZIO il 14/12/2010 alle 21:24
Commento acido ma condivisibile il tuo. Meglio la rabbia genuina che fingere di aver vinto, perchè quella di Berlusconi sarebbe una vittoria di Pirro. Tutti con questa storia che ripetono come pappagalli. Che cosa avremmo vinto? Berlusconi andrà al voto, quando vorrà, da Presidente del Consiglio. Il resto è autoconsolazione sciocca. Un'altra volta mi sento più vicino a un ex democristiano che a tanti della sinistra tradizionale. Amara considerazione che dice perchè non ci siamo più.
Scritto da Pietro di sinistra il 14/12/2010 alle 21:25
Ho visto la Bindi a 8 e mezzo. Mi sembra spompata anche lei. Con questa sinistra anche i nostri migliori perdono lucidità. Caro Adamoli pensiamo a qualcos'altro. Ha ragione il tanto disprezzato (a sinistra) Bonanni.
Scritto da Giulio Carlini il 14/12/2010 alle 21:37
Delirio fascista quello di Valmaggia però in un paese come il nostro potrebbe funzionare. Certo se almeno la prima volta ci andasse un moderato per vedere l'effetto che fa mi sentirei più garantito. Con il sistema valmaggia Berlusconi ci sguazzerebbe e non so con quali sorprese per noi.
Scritto da Ranuccio il 14/12/2010 alle 22:01
Rieccolo, il ritornello: la gente appare sempre più disaffezionata dalla miriade di frantumazioni e disaggregazioni che portano instabilità e precarietà di governo della cosa pubblica. E andrà ad aumentare il numero degli astensionisti in caso di voto politico. E, almeno dalle nostre parti, più d'uno indica un partito che appare coeso, unito, monolitico e "questa volta lo voterò proprio per questo!". Preferiamo non indicarlo, questo partito, per non fargli pubblicità.
Scritto da Legnanesi & Bustocchi il 14/12/2010 alle 22:28
Sto ascoltando Rosi Bindi a Balarò. E' incredibile, parla come se Berlusconi fosse stato sfiduciato. Dice ancora che dovrebbe dimettersi per fare un governo di responsabilità. Ma dove vive?
Scritto da Villa Carlo il 14/12/2010 alle 23:00
Non mi piace il modo come il centro-sinistra sta affrontando la situazione dopo che Berlusconi e Bossi hanno incassato una vittoria risicatissima, ma pur sempre una vittoria. Si può, anzi si deve, dire che il governo sarà debole, ma non si può affermare che adesso arriva la sinistra a dettare l'agenda. Prodi tanti anni fa, se non ricordo male, aveva cercato di vincere anche solo per qualche voto. Poi ha perso ed è andato a casa. Se avesse vinto avrebbe continuato dicendo che era forte. Un pò di serietà in più sarebbe necessaria. Mi dispiace parlare in questo modo ma è necessario.
Scritto da Nicora Luigia il 14/12/2010 alle 23:01
Se non c'è più l'ipotesi di un governo di larghe intese, piuttosto che continuare con il governo B/B è meglio senz'altro andare a votare. Non è la sinistra che ha sempre detto che in mancanza di questa prospettiva era più giusto il voto? Vedo che la paura fa novanta. Siete (siamo) messi male.
Scritto da Agosti Rino il 14/12/2010 alle 23:21
Rosy Bindi in “real time”: no, non ci siamo proprio ….. Più parla, più il Pd perde voti (sia al centro che a sinistra) ed aumenta l’appeal degli elettori (e dei potenziali elettori) verso Nichi. Io addirittura sono estasiata nell’ascoltare Mieli ….. In questo momento, la Rosy ha appena invocato “qualcuno” (credo della Chiesa ma non ne sono certa, sto lottando contro il sonno …) che intervenga per “ristabilire l’ordine morale” nella società berlusconiana. Perché non fa nomi e cognomi? Credo si riferisca al cardinale Bertone che non più tardi di due giorni fa ha riconfermato il benestare al governo Berlusconi. Mi spiace ma la Bindi non è credibile. Addirittura si dice certa di vincere le prossime elezioni …. Un bel delirio … E Bocchino? Ma non è mai stanco? Questo essere il “numero due” di FLI gli richiede un presenzialismo non da poco … E comunque, dietro una malcelata amarezza per la sconfitta di oggi, si coglie, in Bocchino, un filo di serenità e di contentezza per aver rimandato il confronto con le urne …. Abbiano tutti (senza distinzione alcuna) il coraggio di ammettere di essere contenti di non andare alle elezioni. Anche la Bindi.
Scritto da Mafalda il 14/12/2010 alle 23:45
Dimenticavo. Pensavo di poter sentire, oggi, la stupenda “The end” dei Doors (The Doors, per essere precisi). Sì, con lo stesso frastuono prodotto dagli elicotteri come in “Apocalypse now” ….. Invece no. Invece è accaduto che un Berlusconi/Duvall anche oggi abbia pronunciato la fatidica frase “Mi piace l’odore del napalm di mattina ….. ha il profumo della vittoria”. Sì, tutto il napalm gettato sugli italiani.
Scritto da Mafalda il 15/12/2010 alle 00:01
Il commento di @Nicora Luigia è più o meno lo stesso che abbiamo sentito ieri sera frequentando gli amici nel dopo cena.
Scritto da Bustocchi senza Legnanesi il 15/12/2010 alle 07:46
Il governo sarà ancora più debole, in balia dei capricci di questo o di quello. La situazione economica è grave. Meglio un governicchie o elezioni rapide? Questo è il dilemma. Purtroppo una cosa è questi certa: la sinistra è fuori dai giochi.
Scritto da Bassani L. il 15/12/2010 alle 07:55
Io invece, al di là della delusione, mi concentro sul particolare conclusivo del post, il passaggio sui transfughi: Scilipoti è l'ennesimo caso d parlamentare IDV che cambia casacca. Spero ragioni chi ha dato il suo voto ad una formazione dura a parole, ma estranea al csx ed attraversata da tanti avventurieri e maneggioni che ben si trovano con Tonino Di Pietro. Spero che anche su questo rifletta il Pd, che nel 2008 diede grande peso al partito di Di Pietro, facendone l'unica forza alleata
Scritto da Davide 1 il 15/12/2010 alle 09:11
(continua) tagliando fuori, al contempo, voci come Mussi o Vendola. Lo stesso errore fu fatto imbarcando personaggi come Calearo, che non a caso oggi finiscono addirittura in braccio a Berlusconi. Il Pd dovrebbe fare un ragionamento serio sull'errore fatto due anni fa e da lì ripartire, con umiltà, dialogando con la sinistra e con la società (ma davvero, non mettendo in lista il primo imprenditore Veneto dalla faccia cattiva, solo perché estraneo alla politica)
Scritto da Davide 2 il 15/12/2010 alle 09:17
Stamattina appena possibile sono entrato in facebook e ho scritto la mia frase mattutina....quella che spiega il mio primo pensiero appena sveglio...di qualunque altezza o bassezza sia. Oggi ho scritto in modo laconico: "Oggi è un nuovo giono inutile per l'Italia...." Credo che sia ben evidente che la penso come te Giuseppe...velocemente al voto(la legge elettorale prima magari?) perchè stiamo perdendo tempo, denaro e dignità...
Scritto da GianMarco il 15/12/2010 alle 11:45
@ Mafalda. Rosy Bindi ha mancato da tempo la sua occasione: i voti invece di perderli avrebbe dovuto prenderli. Ognuno di noi è predestinato; il fato assegna ruoli e compiti. Eraclito diceva che il carattere è il nostro destino ma anche la faccia e il nome, aggiungo io, hanno la loro importanza. Maria Rosaria, abbandonando quel nomignolo da estetista, poteva imporsi come la pulzella di Sinalunga. E così sarebbe rimasta (anche perché chi mai la spulzellerebbe?). Ieratica, con la pelle verdognola come un tritone, avrebbe trovato sede acconcia fra le paludi, con la sola compagnia dei corvi. Là, come l’eremita Romualdo, avrebbe curato gli ammalati con l’acqua sporca dei suoi infrequenti bagni e si sarebbe poi donata a pezzetti per impreziosire popolari reliquiari. Invece no, la Rosy, con il cipiglio da maestrina “signorina/maccabei/dica/un/poco/dica/lei/dove/sono/i/pirenei”, ha preferito alle apparizioni su icone profumate d’incenso e su santini da collezione, la terragna politica e l’ostensione al dileggio mediatico.
Scritto da Filippo Valmaggia il 15/12/2010 alle 12:15
La giornata di ieri dice tre cose: per ora non esiste (ahinoi) alcuna alternativa credibile al duo Berlusconi-Bossi; il PD ha preso l'ennesimo granchio; il livello del Parlamento italiano è penoso. Su questo aspetto evidenzio che Di Pietro, l'alleato di cui il PD non vuole fare a meno, ha portato in parlamento (oltre al cognato) i vari De Gregorio, Razzi e Scilipoti: e questo sarebbe quello che porta alta la bandiera della moralità. Ma si vergogni e ci pensi bene chi vuole allearsi con lui.
Scritto da Larpi il 15/12/2010 alle 12:16
Cara Mafalda, complimenti. I tuoi scritti, non me ne voglia Giuseppe, valgono il blog.
Scritto da Filippo Valmaggia il 15/12/2010 alle 12:17
@Filippo Valmaggia - Concordo con il tuo ultimo commento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/12/2010 alle 12:52
Caro Larpi. Ottimo commento. Il fatto è che non si sa più da che parte voltarsi. Anche il terzo polo mi pare già finito prima di cominciare.
Scritto da Giusi il 15/12/2010 alle 12:54
Non so cosa pensare. Andando alle elezioni rischia di rivincere Berlusconi. Se si continua in questo modo il governo è debolissimo e i rischi finanziari incombono. Peccato che non ci sia un'alternativa che gli elettori giudichino valida.
Scritto da Luigi Crespi il 15/12/2010 alle 13:30
Condivido il post: Concita De Gregorio legge il suo blog allora? Il titolo del suo post è il titolo di apertura de l'Unità. Spero che sia lieto che un giornale tanto importante, che ha fatto la storia del giornalismo italiano, apra con il titolo del suo blog. ... Spero tanto non li quereli dopo il mio commento....
Scritto da Alex il 15/12/2010 alle 13:41
Andiamo alle elezioni. Si fa presto a dirlo. Con quale leader del nostro schieramento? Con quale schieramento? Con quali possibilità di vincere? Sono amareggiato.
Scritto da Brielli Giuseppe (Lecco) il 15/12/2010 alle 15:00
Andiamo alle elezioni. Si fa presto a dirlo. Con quale leader del nostro schieramento? Con quale schieramento? Con quali possibilità di vincere? Sono amareggiato.
Scritto da Brielli Giuseppe (Lecco) il 15/12/2010 alle 15:00
Grazie, Filippo, la “confettologa” ringrazia. Avrai compreso nella tua – spero – intensa vita che il “genere umano” non sempre è permaloso mentre il “genere femminile” sì ;-) Permettimi di contraccambiare i complimenti. Sei ben consapevole che i tuoi “scritti” non sono assolutamente da meno. Anzi ….. Anche lo stesso Adamoli – ringrazio anche lui - ha spesso modo di comunicartelo. Eccellenti questi tratti medioevali e religiosi che hai attribuito alla povera Bindi. Mi viene quasi da pensare che tu sia adatto a scrivere romanzi per bambini e ragazzi. Romanzi d’avventura. O umoristici (magari da leggersi con la voce nasale alla Signorina Maccabei. Pensa che risate cristalline ….). O anche storici, che narrino, magari, la Storia vera (avrai letto “La Storia” della Morante? Mah …). Altrimenti la favola della “buonanotte” diventerebbe foriera di incubi notturni (inseguiti da uno strano e cattivo ometto con i baffettini …). Pensaci. Diventa il Pietro da Morrone varesino e ritirati a scrivere. P.S.: Anche il nostro nome determina il destino? Nello specificare che io non mi chiamo Rosy e che il mio cognome sicuramente ti piace, ti ricordo che anche il Pdl ha una Rosy (camuffata in Mara) e una Rosy anche la Lega, la Mauro …. Entrambe, immagino, debitamente “spulzellate” e, quindi, non collocabili a fianco dell’anacoreta. In altro luogo, quindi. E, magari, in altra epoca. Che di certo non dettaglierò io in questo momento. I menhir triviali li lascio sempre a te ;-)
Scritto da Mafalda il 15/12/2010 alle 17:49
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